La Parola Che Uccise
L'Uomo
Si dice che la parola
faccia più male del pugno; è vero.
Molte volte l'animo umano non regge alla parola, viene sconfitto, si arrende.
Esiste una persona chiamata "Punto Interrogativo". Non ha un identità, una faccia, un cuore.
Ha solo la parola.
Il Punto Interrogativo è un codardo, un pusillanime. Però ha la parola e non ha il cuore.
Il Punto Interrogativo usa le parole come armi.
Offesa.
Ricatto.
Violenza psicologica.
Queste sono solo alcune delle armi che il Punto Interrogativo possiede.
Le scaglia come delle pietre per lapidare la sua preda.
Tanto lei non può rispondere.
Perchè lui è il Punto Interrogativo.
Lui non è solo, ci sono tanti Punti Interrogativi dietro di lui.
Lo seguono come ipnotizzati, dando ragione a ogni sua parola.
Il Punto Interrogativo usa i mezzi inventati dall'uomo per ucciderlo.
Sa dove deve andare.
La complessa ragnatela elettronica è il suo rifugio.
Da lì il Punto Interrogativo lancia i suoi proiettili.
Noi dobbiamo imparare a schivarli.
Ignorarli.
Denunciarli.
Perchè non possiamo cadere.
Perchè non dobbiamo cadere.
"Mamma, devo dirti una cosa".
"Dimmi, tesoro".
"Ask.Fm mi sta uccidendo".
FINE
Note dell'autore: questo testo è dedicato a tutte le vittime del Cyberbullismo, un fenomeno che, purtroppo, si sta diffondendo sempre di più, soprattutto nei Social Network.
Io voglio dirvi una cosa: se mai qualcuno di voi dovesse subire un episodio di Cyberbullismo, deve parlare: non bisogna mai stare in silenzio, mai!
Non so se qualcuno leggerà queste righe, ma spero di sì.
A presto.
Molte volte l'animo umano non regge alla parola, viene sconfitto, si arrende.
Esiste una persona chiamata "Punto Interrogativo". Non ha un identità, una faccia, un cuore.
Ha solo la parola.
Il Punto Interrogativo è un codardo, un pusillanime. Però ha la parola e non ha il cuore.
Il Punto Interrogativo usa le parole come armi.
Offesa.
Ricatto.
Violenza psicologica.
Queste sono solo alcune delle armi che il Punto Interrogativo possiede.
Le scaglia come delle pietre per lapidare la sua preda.
Tanto lei non può rispondere.
Perchè lui è il Punto Interrogativo.
Lui non è solo, ci sono tanti Punti Interrogativi dietro di lui.
Lo seguono come ipnotizzati, dando ragione a ogni sua parola.
Il Punto Interrogativo usa i mezzi inventati dall'uomo per ucciderlo.
Sa dove deve andare.
La complessa ragnatela elettronica è il suo rifugio.
Da lì il Punto Interrogativo lancia i suoi proiettili.
Noi dobbiamo imparare a schivarli.
Ignorarli.
Denunciarli.
Perchè non possiamo cadere.
Perchè non dobbiamo cadere.
"Mamma, devo dirti una cosa".
"Dimmi, tesoro".
"Ask.Fm mi sta uccidendo".
FINE
Note dell'autore: questo testo è dedicato a tutte le vittime del Cyberbullismo, un fenomeno che, purtroppo, si sta diffondendo sempre di più, soprattutto nei Social Network.
Io voglio dirvi una cosa: se mai qualcuno di voi dovesse subire un episodio di Cyberbullismo, deve parlare: non bisogna mai stare in silenzio, mai!
Non so se qualcuno leggerà queste righe, ma spero di sì.
A presto.