Introspettivo, 'Demons' di Hollow_Eyes su EFP Fanfiction

Si sdraiava sull’erba e guardava lontano. Guardava il cielo: aspettava che potesse dirgli qualcosa, ma pareva che avesse preso l’ordine di star muto. Lui non demordeva, e lo fissava.

Perfino il sole sembrava avere troppo caldo; si stava addormentando lentamente cullandosi nell’acqua del lago. Si era alzato un filo di vento, i capelli chiari del ragazzo non sembravano a vere un ordine preciso, caotici, disordinati. La temperatura era insopportabilmente alta, ma lui se ne stava lì tranquillo: il caldo non lo sentiva; c’era profumo di more, di spine, e di vuoto.

Francesco pensava. Lo faceva spesso, in realtà. Che poi a cosa pensasse, nessuno lo avrebbe potuto dire. Chiunque gli avesse chiesto “ehi, a cosa pensi?” se ne sarebbe andato senza una risposta, e magari con un’espressione delusa sul volto.

-Come stai, Francesco?
-Nulla..
-Nel senso che non senti nulla?
-Azzeccato.

A cosa pensava Francesco? Ah beh.. nessuno lo sapeva! Forse nemmeno lui. O forse si? Forse si..

-Perché non vuoi il mio aiuto?
-Devo farcela da solo.

Francesco pensava, e al sole non interessava; calava con indifferenza, davanti agli occhi del ragazzo.
Magari al cielo interessava invece, però se ne stava zitto.. o no?
No, il cielo non sta mai in silenzio. In realtà gli poneva una semplice, complicata domanda.

-A cosa pensi, Francesco?

Buio. Tanto buio. È tutto buio.
Silenzio. È pesante. Lo sento, sul petto, come un cuore di pietra.
Ombre, si muovono rapide. Loro ridono, si prendono gioco di me!
Ho paura delle ombre. Loro corrono veloci!, ombre in cerca di sangue..
Fa freddo, non mi sento più le dita..

Continuo a sentire le loro risate malefiche.
FATELE SMETTERE!

-A nulla..

E il sole si disintegrò nell’acqua. E il cielo divenne scuro. Ma lui lo guardava, sdraiato sull’erba.
E pensava..

Nessun uomo è un'isola