Capitolo 1


Erano passati ben 7 anni dalla morte dei miei genitori e a vivere coi nonni a Londra ormai era diventato facile,avevo tutte le miei comodità,i miei orari,tutto.Ciò che mi mancava erano degli amici e un lavoro ma per ora stavo bene così.
***
Ero appena tornata dal fare la spesa,bussai a casa ma stranamente nessuno mi venne ad aprire. Fortunatamente avevo le chiavi con me e aprii.Non c'era nessuno.Comincia a spaventarmi..Controllai per tutta la casa ma niente da fare..Ad un tratto sentii un rumore provenire dal giardino nel retro,corsi.Erano i nonni.
Il mio cuore si calmò.
"Nonno!Nonna! ECCOVI!"corsi da loro.
Nonno:"perché tesoro ci cercavi?"rise profondamente.
"Se vi cercavo? Sapete che paura mi avete fatto mettere?!Non vi trovavo!"
Nonna:"Tesoro,quando non ci trovi siamo qui va bene?"ironica.
"Va bene,d'ora in poi so dove trovarvi"
Nonno:"Ma da domani non ce ne sarà più bisogno.."
i miei occhi si spalancarono a tali parole,non sapevo cosa il nonno stesse per dire ma non so,avevo una strana sensazione.
"Non ce ne sarà più bisogno?Che vuol dire?" 
Nonna:"Si tesoro,non ce ne sarà più bisogno perché.."
Nonno:"Perché domani parti!"
non riuscivo a connettermi,partivo?e per andare dove?per fare cosa?forse i nonni avevano perso la ragione
"Parto?COSA?"
Nonna:"Vai a Brighton..
Brig che?era ufficiale i nonni avevano perso la ragione.
.. Ti abbiamo affittato un monolocale nel centro della cittadina per l'estate così troverai un lavoretto estivo e imparerai a cavartela da sola."
Nonno:"Si,tesoro.Ormai hai 17 anni,devi imparare non puoi stare sempre con noi,sai siamo anziani ormai.Magari oggi ci siamo e domani no."
all'udire quelle parole mi congelai,l'idea che forse un giorno non ci sarebbero stati più mi faceva venire la pelle d'oca 
"Dai su nonno non dire così!"
Nonno:"Eh si figliola,è così..Va bene comunque che ne dici di quest'idea?"
Mi sembrava un ottima idea dato che oramai dovevo dare una svolta alla mia vita,quindi perché no!?
"E' solo per l'estate hai detto no?"
Nonna:"Si si,cara."
"Mh..."
Nonno:"Che c'è?..."
"Va bene!Ma promettetemi che ci chiameremo tutti i giorni!"
Nonna:"Ma certo!"rise
ci abbracciammo.

Quella notizia mi rese abbastanza felice perché sapevo che da domani la mia vita sarebbe cambiata,in qualche modo.Andai così subito a preparare le valige,e mi preparai sopratutto psicologicamente. 

***
Mi giravo e,rigiravo non riuscivo ad addormentarmi,non so avevo una strana sensazione allo stomaco.Ad un tratto entrò la nonna..

Nonna:"Che cosa c'è tesoro.?Ho visto la luce accesa.."
"No niente nonna..non riesco a dormire."
Nonna:"Ah e come mai?"
"Non lo so..ho una strana sensazione allo stomaco"
sorrise.
Nonna:"Tesoro questa "sensazione" che dici tu è chiamata ansia.Hai paura per domani vero?"
Magari aveva ragione..Avevo paura?o forse erano stati i suoi broccoletti a farmi venire quella strana "sensazione"allo stomaco?
"Sai nonna non ho amici,sono sola e non so quello che mi aspetta.Dopotutto ho solo 17 anni."
Nonna:"Lo so tesoro..Sai quando venni a vivere qui,a 
Londra,avevo 16 anni.Scappai da casa perché i miei genitori non accettavano il mio ragazzo.Così venni qui con lui,ma dopo solo un mese,dopo tutto quello che avevo fatto per lui,mi lasciò."
"Ti lasciò?"
Nonna:"Si..Ero sola,in un paese sconosciuto,una lingua sconosciuta."
"E poi?"
Nonna:"Poi incontrai tuo nonno e d'allora tutto cambiò."
"Quindi vuoi dirmi che  andrà tutto bene?"
Nonna:"Certo!Andrà tutto bene,farai amicizia e troverai un lavoro e magari anche l'amore,l'importante è credere in se stessi!"
Non so come fece,ma mi tranquillizzai.In quel momento cominciai a rivedere tutto in positivo e con occhi diversi
"Grazie nonna,grazie davvero adesso sono più tranquilla"
l'abbracciai,e se ne tornò a dormire.

***
Il mattino seguente arrivai alla stazione con 10 minuti d'anticipo.

Nonna:"Allora tesoro mi raccomando ricordati quello che ti ho detto ieri sera."
"Certo nonna!"
Nonno:"Cosa le hai detto ieri sera?"
"Cose da donne!"
Nonno:"Ma io voglio sapereee!"
Nonna:"Eh no..Non puoi!"rise
Scoppiai in una risata profonda ma fui fermata:

"IL TRENO PER  BRIGHTON STA IMBARCANDO,LA SUA PARTENZA SARA' TRA 5 MINUTI."
"Oh devo andare!"
abbracciai i miei nonni più forte che potevo,mi sarebbero mancati più di quanto potessi immaginare,ma dovevo andare.Dovevo crescere.
Nonni:"Ci mancherai"
"Anche voi a me moltissimo!"
avevo gli occhi pieni di lacrime,ma dovevo resistere.Non dovevo piangere.
Mi staccai da quell'abbraccio caloroso e pieno d'amore per salire sul treno.
"Nonna,crederò in me stessa!"
la nonna mi sorrise,era in procinto di piangere ma si 
trattenne.Poi guardai il nonno e lui invece stava già piangendo,scoppiai in una risata.
"Nonno non piangere,ti chiamerò TUTTI I GIORNI!"
Nonno:"Ma non sto piangendo,sto sudando dagli occhi che ti credi!"asciugandosi le lacrime
li sorrisi."mi mancherete"

sentii le porte chiudersi e la caldaia scaldarsi,era tutto pronto,il treno stava partendo verso quella cittadina a me sconosciuta 

Nonni:"Anche tu! CIAOOOOO!"
"Ciaooo"

Ero partita,ecco.Stavo lasciando i miei nonni,la mia casa,la mia vecchia vita.
Era arrivato il momento di cambiare non solo tutto ma anche me stessa.