Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Segui la storia  |       
Autore: 365feelings    18/06/2014    5 recensioni
Raccolta di missing moments, AU e future!fic sulla famiglia Stark e qualche altro intruso (sicuramente troverete Robb/Talisa, Jon/Ygritte, Arya/Gendry, Rickon/Shireen; work in progress Bran/Jojen, Oberyn/Ellaria).
15. From the South (older!Rickon/Shireen)
«Beh, non vieni così dal sud» commenta alla fine, chiudendo di scatto il tomo e andandosene imbronciato sotto lo sguardo divertito della ragazza.
Forse Osha avrebbe dovuto dirgli anche che certe cose, certe persone, arrivano proprio da dove meno te lo aspetti.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya Stark, Jon Snow, Rickon Stark, Robb Stark, Shireen Baratheon
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Autrice: kuma_cla
Titolo: Frammenti di vita e di morte
Personaggi: Famiglia Stark
Rating: verde
Genere: angst, malinconico
Avvertimenti: drabble, pre-got
Prompt: inverno (festeggiate anche voi il compleanno dello Pseudopolis Yard)
Note: credo che un po' tutti abbiano dedicato almeno una storia all'intera famiglia Stark e alla fine lo faccio pure io, quindi nulla di particolarmente originale, solo tutti i miei feelings concentrati in un'unica ff. Il pezzo finale è una citazione dal primo libro.




 
L'inverno sta arrivando
 


Non farai in tempo a vederlo.
Quando Lyanna lascia la sua casa, lo fa con reticenza. Che bisogno c'è di andare a sud? Lei, fanciulla del nord, lo intuisce per prima — che i lupi devono restare nella neve, che appartengono all'inverno, che la dolcezza della primavera li fiacca e il calore dell'estate li avvelena. Che errore, andare a sud. Quando alla fine la sua famiglia lo comprende è troppo tardi: Lyanna ha ormai indossato la sua corona di rose e aperto il cuore ad un principe dell'estate. Lo aveva detto, che doveva restare a casa, sarebbe stato meglio per tutti. 
Quello che Ned riporterà a Winterfell sarà il suo cadavere; bianca e fredda come la neve, Lyanna Stark appartiene al nord e lì ritorna. Morta prima del suo tempo, diranno, morta prima che l'inverno sia arrivato.

 

Non riuscirai ad avvertirli.
Eppure sua sorella ne era stata la prova inconfutabile, che al sud non c'è niente per i lupi — solo morte. Ma lui ci è tornato, il ricordo di un'amicizia al di sopra del buon senso, e questa volta ci ha portato le sue figlie. Catelyn non glielo perdonerà mai, lo sa bene, ma Ned non sarà lì per subire la sua furia, non sarà lì per proteggere la sua famiglia. 
In ginocchio, costretto a morire lontano da casa, non può nemmeno metterli in guardia; state attenti, vorrebbe dire ai suoi figli, e siate forti, siate uniti perché l'inverno sta arrivando e sarà lento, ma inesorabile. Solo il branco può sopravvivere, solo il branco.

 

E non potrai fare nulla.
Robb avrebbe voluto vendicare suo padre e portare in salvo le sue sorelle, quindi tornare al nord per crescere suo figlio; del sud, a lui, non è mai importato nulla. Avrebbe voluto vedere l'orgoglio negli occhi di sua madre, non altro dolore, e il ventre di Talisa regalare a Ned fratelli con cui giocare.
Delle molte cose che si era immaginato, certo non si sarebbe mai aspettato che la sua vita sarebbe finita in quel modo, senza onore e senza qualcuno a reclamare il suo cadavere, senza qualcuno ad impedire lo scempio. E nemmeno che Tywin sarebbe stato così sciocco da credere che l'inverno avrebbe cessato la sua avanzata solo perché i suoi uomini avevano portato in trionfo un re dalla testa di lupo.

 

Ti ritroverai ad invocarlo.
Non sono leoni quella che la tengono tra le proprie fauci e dilaniano la sua famiglia, possono anche averne l'aspetto ma non lo sono, non lo saranno mai. E il loro non è un ruggito, è il rantolo di una bestia malata che non ha mai assaggiato altro che il sole del sud. Arroccati ad Approdo del Re, si credono forti, invincibili, ma cosa accadrà quando anche lì cadrà la prima neve?
Tenuta in catene, Sansa non vede l'ora che l'inverno arrivi e arriverà, lo sa bene. Perché per quanto umiliata, piegata, ferita lei rimane una fanciulla del nord e più i Lannister se lo dimenticano, più lei se lo ricorda.

 

Neppure tu hai compreso quanto sia vicino.
Jon lo ha visto, quell'inverno a cui gli Stark si preparano da generazioni, da cui il popolo libero fugge, a cui nessun altro vuole credere, ed è riuscito a scappargli — non per molto sembra sussurrargli la neve. Lo sente il soffio gelido sul suo collo, il brivido lungo la schiena, il freddo che gli entra dentro. L'inverno è così vicino e porta con sé orrori di cui al sud si sono già dimenticati, talmente prossimo che nemmeno lui, che lo ha visto, ha compreso davvero quanto sia vicino. 
Mentre guarda gli occhi rossi di Spettro, si chiede se saranno in grado di affrontarlo. 

 

Non smettere mai di crederci.
Suo padre si era raccomandato di restare con Sansa. Ma come puoi formare un branco quando i tuoi genitori sono morti, tua sorella è perduta e così anche la tua casa con ciò che rimaneva di voi, quando vedi tuo fratello venire assassinato per mano di chi si era fidato? Arya non può continua ad inseguire il fantasma di una famiglia senza più eredi, è meglio sparire per un po' o forse per tutta la vita. Ma dimenticare, quello mai. Il nord non dimentica, perfino Tyrion lo ha intuito, ed è impietoso nelle sue memorie. 
Dove sta andando forse la neve non cadrà mai, ma l'inverno arriverà lo stesso — sarà lei stessa a portarlo, nel cuore.

 

Ti conviene sbrigarti.
Casa è alle spalle, solo un mucchio di macerie e sangue che la neve presto scenderà a coprire. Quando ci sarà solo bianco a perdita d'occhio e non riuscirà più a riconoscere Winterfell, allora forse smetterà di soffrire. Perché lì non rimane nulla per lui, eppure c'è ancora tutto e fa male come se il corpo bruciato fosse davvero il suo. Ma sa che non può fermarsi a piangere, deve proseguire oltre la Barriera e non fermarsi mai anche se questo significa mancare quel poco che gli rimane della sua famiglia — o perdere qualcuno che ama.
Il nord sta chiamando a sé uno dei suoi figli e Bran ubbidiente risponde, ma deve sbrigarsi, perché l'inverno sta arrivando e, forse, è già lì.

 

Ti coglierà impreparato.
Nessuno, tantomeno un bambino, riuscirebbe a sopravvivere nel selvaggio nord, non ora che l'inverno è sopra di loro. A Skagos lo sanno bene che il lupo solitario muore quando la neve cade e lui è solo un cucciolo figlio dell'estate, sarà questione di qualche giorno e il ghiaccio se lo mangerà. Ma Rickon sembra intenzionato a sopravvivere ed è feroce almeno quanto Cagnaccio e c'è Osha ad aprirgli la strada; sembra in fondo che abbia il suo branco — poco male, pensano, ci vorrà qualche giorno in più. O forse qualche mese o forse nemmeno a distanza di anni il bambino avrà smesso di ululare alla luna.
Mentre i Sette Regni congeleranno, il cucciolo crescerà forte e selvaggio; è un figlio del nord, lui.




 
Ogni nobile Casa aveva il proprio. Motti di famiglia, punti di riferimento, invocazioni di speranza. Frasi che parlavano di onore e gloria, promettevano lealtà e verità, giuravano fede e coraggio. Gli Stark erano diversi. "L'inverno sta arrivando": questo era il loro motto. Strana gente, questi uomini del Nord. Per l'ennesima volta, Catelyn non poté evitare di pensarlo.
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: 365feelings