"Ed eravamo gay senza sapere cosa eravamo davvero: quella sillaba insignificante rendeva tutto più divertente, perché nei nostri giochi eravamo sempre "gay", ma ogni volta era un "gay diverso" perché poteva essere ciò che voleva"...
Una storia semplice, tratta dal pensiero di un ragazzo che, fin da piccolo, ha sempre vissuto nel pregiudizio, pur non essendo a conoscenza del reale significato di questo termine.