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Autore: IceJuls    19/06/2014    2 recensioni
"Era in grado di fare ciò nonostante fosse il mezzo tra la luce necessaria alla sua sopravvivenza e le tenebre, l’abisso che cercava di trarlo a sè per rubargli l’esistenza. "
Una guerra era pronta a nascere, a mostrarsi.
Il sangue che si sarebbe intravisto non era solo quello di vittime innocenti.
Colpi di scena caratterizzavano la sua vita, Julia non sapeva ancora ciò che l'aspettava.
Genere: Fantasy, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Introduzione.

Le persone dicono sempre “Le apparenze ingannano” oppure “Mai giudicare un libro dalla copertina” ma nessuno si è mai soffermato a cercare di scoprire cosa l’anima di Julia nascondesse. Mentre tutti si erano interrotti a quella notte che lei aveva passato in gattabuia, a quelle bottiglie di Alcool che giacevano, ogni giorno diverse, nel suo prato fiorito, a quei pacchetti di Winston Blu che le si vedevano fumare uno dietro l’altro o a quelle nocche sempre più rosse; Julia si sedeva lì, accanto la porta dal legno nodoso chiusa dietro le sue spalle, sperando che qualcosa cambiasse nella sua vita.

La luce che emanavano i suoi occhi era la stessa che si trovava nel cielo grazie allo splendere del sole; ad incorniciare il suo volto ovale e chiaro c’era una lunga cascata di lunghi capelli neri ed ondulati. Tutto ciò decorava il suo sorriso sempre acceso, paragonato alla vita stessa. Il sorriso, in fondo, è l’essenza dell’anima di una persona, un’anima senza limite, un’anima che non lascia intravedere una sola, piccolissima, sfumatura del proprio essere.

Novembre: alberi dalle foglie secche, buio ed ombre che riempiono la città vuota e silenziosa, freddo. Parte del cuore di Julia aveva conquistato queste caratteristiche durante la sua infanzia Diciotto anni prima, durante una fredda giornata di questo fredde mese, così come una stella cadente, nasce una fanciulla dall’aspetto incantevole e puro: Julia, nome scelto dall’adorata sorella.. Fu presto abbandonata da quest’ultima, la persona che diede una conclusione alla sua famiglia. Le fu difficile apprendere quella situazione.

Si chiedeva come tutti riuscissero a gestire facilmente gli abbandoni, si chiedeva cosa potesse fare per imparare a farlo a sua volta. Amori che passavano, amicizie che venivano troncate, famiglie perse, tragedie improvvise dovute a guerre o a semplici incidenti stradali.

Lasciò che l’aria penetrasse i suoi polmoni sfoggiando la maschera che sapeva di possedere; una maschera lascia che il nostro Io non venga svelato; all'oscuro di tutti la nostra verità e perplessità, rimarrà sepolta per l'eternità. Non mostra mai, infatti, una lacrima che scorre nel suo viso: preferisce nascondere il tutto con un falso sorriso. Così come un mutaforme che può raccontare e far conoscere corpi e menti diverse, così il suo animo racconta sfaccettature non percepibili lasciando un'anima nascosta e sepolta in lei.

   
 
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