Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: fatina_g    17/08/2008    9 recensioni
Alto più di un metro e ottanta, slanciato, capelli bronzei, mascella squadrata, labbra carnose, petto scolpito, spalle larghe, ma non in maniera esagerata, e a coronare il tutto, due occhi d’oro liquido, profondi, imperscrutabili e magnetici, contornati da ciglia scure e lunghe. Bella,delusa dalla madre, con il cuore ormai sigillato,decisa a non amare mai più;Edward,un vampiro,ma con più controllo,più incline a lasciarsi andare, più rilassato. cosa succede se il cuore di Bella decide di pompare di nuovo sangue,quando i suoi occhi incontrano quelli dorati di Edward? abbiate pietà! è la mia prima ff,perciò non so cosa ne verrà fuori!!
Genere: Romantico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
primo capitolo

Ciao a tutti! Questa è la mia prima ff in assoluto, quindi non garantisco nulla! Premetto che potrebbero esserci degli errori e se dovesse esserci qualcosa di poco chiaro sarò felice di dissipare ogni dubbio!!

Inoltre mi impegnerò a postare il più frequentemente possibile, perché so quanto è irritante dover aspettare secoli per un capitolo nuovo!

Detto questo, buon divertimento e buona lettura, e spero che mi recensirete in tanti!!!

Baci!!

*fatina_g*

 

 

Chapter 1: nuovi alunni e nuovi amici

 

La sveglia iniziò a suonare,decretando l’inizio di venerdì,per fortuna l’ultimo giorno della settimana in cui dovevo andare a scuola.

Aprii lentamente gli occhi,spegnendo quell’aggeggio infernale.

“buon giorno,Forks...Bella Swan a rapporto”,sì,con questo pensiero decisi che oggi sarebbe sta una bella giornata.

Mi alzai, mi diressi in bagno ed iniziai la preparazione mattutina. Mi piaceva truccarmi, non in modo pesante,ma dal momento che riscuotevo abbastanza successo nel gruppo maschile della scuola,volevo rendermi desiderabile.

Finito in bagno, mi diressi al mio guardaroba,decisa a dare il meglio di me, optando per un vestito di lana che arrivava a metà coscia con collo alto e largo,di un bel marrone caldo,con stivali alti poco sotto il ginocchio.

Guardandomi con occhio critico allo specchio,mi dichiarai soddisfatta,perciò mi diressi al piano inferiore per fare colazione.

Mio padre, Charlie, lo sceriffo di Forks,era già uscito e quindi mi dedicai ad un pasto solitario. Non che fosse una novità, anzi era la routine.

Infatti, mia madre Reneè aveva deciso,quando avevo tre anni di andarsene da lì portandomi con sé.

A sedici,io avevo deciso di tornare da mio padre,un po’ perché mi mancava un po’ perché Reneè voleva seguire il suo nuovo marito,facendomi capire che non ero molto ben accetta. Questa esperienza mi aveva segnata profondamente,tanto che ormai i concetti di “amore” ed “eterno” erano, secondo me, su due rette parallele. E proprio per questo che non mi legavo mai ad un ragazzo con un rapporto duraturo,non ero una ragazza da una “botta e via”,solo che quando mi accorgevo che il tipo si attaccava troppo,troncavo il tutto.

Venivo etichettata con epiteti non molto carini,ma non ci potevo far niente,era nella mia natura, chiusa ed introversa.

Con queste considerazioni in testa,uscii nella nebbia caratteristica di Forks,inciampando clamorosamente sull’ultimo gradino della veranda. La mia rinomata goffaggine.

Salii a bordo del pick-up e poco dopo raggiunsi la Forks High School. Non ero la classica ragazza popolare con tutte le persone “in” al seguito, come Lauren, colei che mi odiava dal profondo del suo cuore, ma avevo il mio gruppetto di amici, composto prevalentemente da Angela, la più riservata, Jessica, che faceva la pendolare tra me e Lauren, e poi i vari ragazzi che speravano,ottimisti, di impossessarsi del mio cuore,mentre io li avevo velocemente liquidati.

Quella mattina Angela mi raggiunse trafelata, non l’avevo mai vista così.

<< Bella, volevo darti io la notizia,prima di Jessica!! >>

<< cos’è successo? >>

<< sono arrivati cinque ragazzi nuovi...>> << dall’Alaska!! >> concluse per lei, Jess.

<< perché mi devi interrompere sempre, Jess? >> la rimbeccò subito Angela.

Ma lei igorandola, continuò.

<< Bella, sono belli da far paura, dobbiamo tenerli lontani da Lauren, colpire prima di lei e tirarli dalla nostra parte... >>

<< Mio Dio, Jess, sembra che tu stia preparando una guerra! >> sogghignai.

Sempre ridendo ci dirigemmo verso l’ingresso, e da ogni parte mi arrivavano stralci di conversazione riguardanti i nuovi arrivati.

<< la biondona fa la modella,di sicuro... >> << Edward, è il più figo, chissà se è già impegnato... >> << il padre, è il nuovo chirurgo... >>

Rinunciai a capirci qualcosa, salutai le mie amiche e  mi diressi nell’aula di inglese. Subito, mi si fiondò addosso Mike, che mi chiese:

<< che facciamo domani sera? È sabato,dobbiamo uscire! >>

<< qualche suggerimento? >>

<< avevo pensato alla discoteca...per scatenarci!! >>

Avevo inteso quale era la sua idea di “scatenarci!”, ovvero strusciarsi a me, sperando a qualcosa di più di qualche bacetto sulla pista, e soprattutto di non essere scaricato una settimana dopo. Illuso!

Però l’idea della discoteca mi piaceva, così gli dissi che ne avrei parlato anche con le altre, aggiungendo alla fine: << senza Lauren, che non ho voglia di farmi uccidere con lo sguardo! >> Mike mi assecondò: << senza Lauren, ricevuto! >>

 

Entrai in classe e sedendomi al  mio solito posto mi persi tra i miei pensieri finché non sentii la sedia alla mia sinistra spostarsi.

Mi girai per vedere chi era destinato quel giorno a sedersi affianco a me e rimasi interdetta. Mi trovavo davanti una ragazza - ma che dico? – un folletto di una bellezza incredibile. Era piccola, minuta e con corti capelli neri, ma quello che mi colpì di più furono i suoi occhi, incredibilmente dorati.

Iniziò a parlarmi con una voce melodiosa, simile a quelle delle sirene delle favole: << ciao! Mi chiamo Alice Cullen, sono nuova! Mi sono trasferita qui dall’Alaska con i miei genitori e i miei fratelli, perciò non conosco ancora nessuno,ma mi piacerebbe farmi degli amici nuovi! >> aveva parlato ad una velocità assurda, tanto che temetti di aver perso qualche passaggio. Mi guardò perplessa,così per riprendermi, commentai: << hey! Mi hai confusa! riprendi fiato! >> le sorrisi e lei rise di gusto. << Comunque io sono Isabella Swan, ma ti prego chiamami Bella! Piacere di conoscerti, Alice! >> continuammo a parlare anche a lezione iniziata, tanto il professore non era minimamente interessato a noi, nonostante Alice fosse una nuova studentessa.

<< cosa fate il sabato sera per divertirvi qua? >> mi chiese con curiosità.

<< io e i miei amici avevamo pensato di andare nella discoteca locale. Puoi unirti a noi, per loro non ci saranno problemi, anche perché, se vuoi, li potrai conoscere oggi a pranzo. >>

<< mi farebbe molto piacere conoscere i tuoi amici, solo che per domani sera non so... >> rispose picchiettandosi con un dito affusolato il mento << perché mi dispiace lasciare a casa i miei fratelli ed uscire a divertirmi... >>

Di getto le dissi: << porta anche loro! Più siamo meglio è!! >>

Le si illuminarono gli occhi, ed esclamò: << Bella,è fantastico! Saranno molto felici! Oggi a pranzo tu mi presenterai i componenti del gruppo ed io i miei fratelli!! Ok? >>

<< perfetto! >>

La lezione terminò, salutai Alice e mi diressi nelle altre aule. Arrivata la pausa pranzo andai in mensa dove, sulla porta, trovai appoggiata la mia nuova amica.

Entrammo insieme e dopo aver preso qualcosa da mangiare la condussi al nostro tavolo, presentandole Mike, Erik, Jessica ed Angela.

Il suo sguardo,all’improvviso guizzò alla porta e iniziò a sbracciarsi. Capii che dovevano essere arrivati suoi fratelli e così mi voltai ad osservarli. Rimasi letteralmente con la bocca spalancata. Erano le tre persone più belle che avessi mai visto. Ma non avevano detto che i Cullen erano cinque in tutto? Accantonai le mie riflessioni quando ci raggiunsero ed Alice li presentò.

Il primo, Emmett, era moro, alto, muscoloso e naturalmente bellissimo, anche se incuteva un certo terrore. Poi veniva Jasper, biondo e leggermente più piccolo del fratello. Infine Rosalie, alta, bellissima, statuaria, una modella nata. Tutti,notai, avevano gli occhi dorati, una tonalità che non avevo mai visto e sotto questi delle occhiaie simili ad ustioni che non avevo scorto subito sul volto perfetto di Alice.

Questa si rivolse ai fratelli: << ma Edward dov’è? >> avevo ragione, ne mancava uno all’appello.

<< ha detto che andava in macchina ad ascoltare un cd,non aveva voglia di venire a pranzo,oggi. >>

Rispose Rosalie con un sorriso che stese la maggior parte dei ragazzi presenti.

<< ah, peccato. Volevo chiedervi se domani sera vi andava di uscire con Bella e gli altri in discoteca! >> tutti i fratelli presenti accettarono e così insieme ai miei – anzi, nostri – amici iniziarono a progettare la serata.

Io mi estraniai, anzi, decisi di andare a fare un giro, anche perché troppo curiosa di poter finalmente scorgere il famoso quinto fratello. Salutai tutti e mi diressi al parcheggio con la scusa di voler prendere la sciarpa che avevo lasciato dentro il pick-up.

Notai subito una Volvo grigio metallizzato che non avevo mai visto e dentro vidi una persona. Sicurissima che fosse il fratello di Alice, mi avvicinai, molto più audace del solito, con l’intento di presentarmi e conoscere Edward.

Appena arrivata vicino alla portiera, questa si spalancò rivelando il ragazzo più bello che avessi mai visto, molto più affascinante dei fratelli. Alto più di un metro e ottanta, slanciato, capelli bronzei, mascella squadrata, labbra carnose, petto scolpito, spalle larghe, ma non in maniera esagerata, e a coronare il tutto, due occhi d’oro liquido, profondi, imperscrutabili e magnetici, contornati da ciglia scure e lunghe. Come i fratelli aveva delle occhiaie profonde, ma che non sfiguravano, anzi rendevano il suo volto ancora più misterioso.

Quando poi parlò, con una voce dolce e melodiosa, pensai che sarei morta di infarto davanti a lui.

 

Continua...

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: fatina_g