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Autore: Broken_Wings    21/06/2014    1 recensioni
Emma e Kozue, due diciannovenni apparentemente normali ma con uno strano passato, si ritrovano ad una "Fiera Otaku", come la chiama Emma, (Romics come intendiamo noi ahah) e qui incontrano due individui che cambieranno radicalmente la loro vita, il loro futuro (come ogni storia, d'altronde). Si ritrovano protagoniste di situazioni divertenti, imbarazzanti, intrise di passione, pericolose e particolarmente movimentate. Ma non sono le sole a dover compiere un'importante missione: altre come loro sono state scelte e.. non vi tocca che leggere! ATTENZIONE: Le situazioni descritte potrebbero risultare dannose per la salute del lettore perché partorite da menti contorte. Buona lettura.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andromeda Shun, Cygnus Hyoga, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Ciao mamma, ciao papà!- urlò Emma prima di sparire insieme a noi sull’aereo. Athena aveva mandato il suo jet megagalattico per prenderci e trovammo una scusa insolita per far stare tranquilli i genitori della mia amica.
- Ciao figlia mia! Crystal, vedi di trattarla bene e usa la protezione!- urlò Juliet facendo avvampare i due fidanzati e, per poco, facendo quasi venire un infarto al marito che stava accanto a lei e salutava la figlia con la mano. Io e Shun avevamo le lacrime da quanto ci stavamo trattenendo per non scoppiare a ridere.
- Che razza di raccomandazioni..- esclamò il biondo, ancora scosso.
- Dai su, è normale, le mamme queste cose le sentono..-
- Uff..-
Quel jet era così grande che trasportammo anche la macchina di Shun e con essa, appena atterrammo in una pianura, tornammo a casa, a Roma.
Era il 5 Settembre, ormai l’autunno era alle porte e anche il compleanno del mio ragazzo.
- Ah! Casa dolce casa!- corsi velocemente verso il divano buttandomi di pancia seguita da Emma che fece lo stesso, ma sopra di me.
- Fai piano, sei un elefante!- ridemmo tutti.
- Kozue, stasera pizza eh! Non vi azzardate a cucinare.-
- Va bene, papera, va bene..-
Il biondino come sempre divenne rosso e cominciò a ripetere la sua solita tiritera: Non è una papera, è un cigno! Un fottutissimo cigno!
Sistemammo tutte le nostre cose e la sera andammo a dormire presto, eravamo tutti stanchi, tranne me che non riuscivo a prendere sonno.
“ Uff.. come faccio adesso? Che gli compro? Dovrò pur fargli una sorpresa.. mancano solo quattro giorni.. fra qualche ora sarà già 6 e ho tempo fino al 9.. Mi tocca chiedere a Crystal, se solo riuscissi a togliermi Shun da dosso. Ah, tanto non si sveglia manco a morire.”
Mi alzai subito e, come pensavo, Shun non si mosse di un centimetro e così sgattaiolai verso la camera di Crystal. Quei due stavano dormendo allora andai dalla parte del biondo stuzzicandolo con il dito e sussurrando
- Crys.. crys.. su dai.. sveglia..-
- Mmh, che c’è? Chi è?-
- Sono Kozue.. non riesco a dormire..-
Finalmente aprì gli occhi e lo aiutai ad alzarsi
- Crys, non so cosa regalare a Shun per il compleanno.. Non ho idea di cosa fargli, non riesco a dormire da quanto ci sto pensando, solo tu puoi aiutarmi..-
- E tu mi hai svegliato per questo? Ah, va bene.. Beh, un’idea ce l’avrei.-
Mi sussurrò qualcosa all’orecchio e ad ogni parola un sorrisetto malefico cresceva sulle mie labbra.
- Eh.. eheh.. eheheheh-
- Hey, non copiarmi la risata!-
- Scusa ma.. sei un genio!-
- Beh modestamente-
- Grazie Crys, domani andiamo, Emma lo terrà occupato in qualche modo!- detto ciò lo abbracciai contenta e tutti e due tornammo a letto.
La mattina seguente mi alzai carica di entusiasmo e, dopo aver cacciato un pezzo di pane in bocca al mio aiutante e aver lasciato le redini a Emma, mi catapultai seguita da Crys nella macchina di Shun e ci dirigemmo entusiasti al negozio che mi aveva suggerito il biondo la notte prima: il Sexy Shop.
- Vietato ai minori di 18 anni-
- Tanto ci entrano comunque, ma noi non abbiamo problemi!- entrammo nel negozio, era una cosa impressionante. Crys rimase a bocca aperta e guardava il vuoto
- Hey, smettila di farti film su giochi erotici fra te e Emma, siamo qui per me adesso-
Cominciammo così a girare per quel negozio enorme, era pieno di aggeggi strani e ad ogni cosa ci mettevamo a ridere, non ci eravamo mai divertiti così tanto insieme.
- Guarda questo, guarda questo!-
- Ma daii!- urlai
- Kozue, io opterei per un bel vestitino.. eh eheheh-
- Si dai, non mi interessano le cose troppo.. emh, sconce-
Così ci avviammo nel reparto dei vestiti da donna e la commessa si avvicinò guardando in modo sensuale Crys.
- Vi serve aiuto ragazzi? Siete davvero una bella coppia!-
Non aspettava altro che sentire “ no, non stiamo insieme” per buttarsi a capofitto su Crystal che, naturalmente, stava per risponderle in quel modo.
- Ma noi..-
- Si, grazie mille! Sono gia 3 anni che stiamo assieme e no, non ci serve aiuto, grazie.-
Così la congedai subito
- Non chiedere niente e reggimi il gioco, quella ti stava mangiando con gli occhi e non aspettava altro che sentire quello che le stavi per dire, quindi zitto.-
- Certo che voi donne siete strane eh.. Nooo guarda quello, è da poliziotta, come starebbe bene a Emma! -
- Guarda quello Crys, da infermiera!-
- Quello è da operaia, strano non trovi?-
Stavo scegliendo un vestito quando Crys si avvicinò e mi mise davanti agli occhi un paio di catene leopardate.
- E queste.. oh dio! Sono bellissime-
Cominciammo a ridere per la centesima volta quella mattina.
- Arrivederci!-
Uscimmo dal negozio con una busta che conteneva un vestito da ranger dello zoo safari per me e altre cazzatine che Crys volle comprare per forza come la pasta di forme ambigue, il gel alla fragola per vi lascio immaginare, quel paio di catene leopardate e un frustino, del quale ignoro l’utilità siccome Emma non ama queste cose.
- Se vuoi ti presto il frustino.. eh ehehe-
- Crys.. a me bastava il vestitino, e poi.. ci siamo fatti qualche risata..-
- Adesso dovremo andare a prendere la roba al supermercato per la festa giusto?-
- Esatto.. devo fare la torta.. e mi serve panna, taaanta panna!-
Così passammo la mattina fra una compera e l’altra e tornammo a casa carichi di buste.
- Siamo tornatiii!- urlai
- Amore finalmente!- Shun mi corse incontro, baciandomi.
- Dove siete stati tutta la mattina?-
- A fare la spesa amico, adesso..- fece finta di odorarlo – mamma mia! Quanto puzzi! Vai a farti una doccia, vai! Sporcaccione!-
Shun rimase impietrito, si era fatto la doccia qualche minuto prima e sapeva di cocco, sentivo l’odore da metri.
- Ma..-
- Puzzinoso! Fila in doccia, ma io non lo so oh..-
Quando Shun sparì per farsi nuovamente la doccia, io e Crys cominciammo a sistemare la roba che avevamo comprato e nel mentre raccontavamo tutto a Emma che era eccitata all’idea di fare una festa a sorpresa.
I giorni passarono come sempre, d’abitudine e io intanto stavo macchinando per la festa. La mattina del 9 Settembre mi svegliai prima di Shun e rimasi a guardarlo mentre aspettavo che aprisse gli occhi.
- Hey, buongiorno amore..- mi baciò
- Buongiorno! Dai su, alziamoci.-
Nessuno gli fece gli auguri e tutti facevano finta che fosse un giorno come tutti gli altri.
- Ma che giorno è oggi?- chiese Shun cercando di fare qualcosa per ricordarcelo
- 9 Settembre, perché?- dissi io con tranquillità assoluta.
- Ah.. no così.. Io vado in camera a sistemare..-
- Shun, vengo con te! Ti aiuto, Kozue deve lavare la cucina..- disse Emma per poi salire le scale e chiudersi in camera con il mio ragazzo.
- Crystal, al lavoro.-
Mentre il biondino sistemava tutti gli addobbi e sveniva ogni tre palloncini gonfiati, io stavo facendo la base della torta.
- Ho finito! Ti aiuto a fare la torta!- disse Crys eccitato
- Va bene, ma non fare nulla se non te lo dico io, ok?-
- Ok, che devo fare?-
- Adesso mi devi aiutare a mettere questo nel frigo, poi cominciamo a preparare la panna per farcire il pezzo.-
Sistemammo il pan di spagna nel frigo e cominciai a tagliare le fragole sotto lo sguardo attento del biondo che cercava di fare lo stesso ma con la velocità di un bradipo che tenta di salire su una bicicletta senza il fermo alle ruote.
Tirai poi fuori dal frigo il pan di spagna e lo posai attentamente sul tavolo.
- Adesso Crys, vediamo di non fare casino..-
 Il biondo prese la bomboletta della panna montata e stava per passarmela quando gli venne la felice idea di schiacciare il pulsante che si inceppò e continuò a far fuoriuscire la panna ininterrottamente.
- Aiutoo! Come si ferma sto cosoo!- Scivolò e cadde a terra con la bomboletta ancora in mano ed era ricoperto dalla testa ai piedi.
Intanto Emma uscì dalla stanza con una scusa perché aveva sentito il casino e come vide Crystal in quello stato cominciò a ridere. Io cercavo di non scivolare ma invano e anche io ero ricoperta di panna.
- Emma! Che succede?- urlò Shun
 Crystal che ormai era corso di sopra per nascondersi in camera sua, venne beccato dal mio ragazzo che lo guardò esterefatto
- Emh.. Emma voleva provare qualcosa di diverso!-
- Ma che..-
- Waaaaaa- saltai addosso a Crystal buttandolo a terra e come Shun mi vide ricoperta di panna si stupì ancora di più.
- Torna di sotto!- alzai lo sguardo e vidi Shun
- Hey amore! Stavamo.. emh.. Crys fai tu giù!- detto ciò saltai addosso al mio ragazzo chiudendomi la porta alle spalle.
- Kozue ma che..-
- Non fare domande!- detto ciò lo intrattenni a modo mio e, ricoperta di panna com’ero, fu molto più divertente.
Crystal, che era ancora a terra, venne aiutato da Emma che lo alzò e lo pulì con una salvietta.
- No Crys, mi spiace, non ci provare, abbiamo una torta da sistemare!-
- Ma.. ma.. con la panna sarebbe stato più divertente…-
- Credo che qualcuno lì dentro ti abbia rubato l’idea, adesso muoviti giù!-
Così la mia amica chiamò la mamma e si fece dare istruzioni su come finire la torta.
- Andrà bene così?-
- mmh, ma si dai.. mettiamola in frigo..-
La misero in frigo e, prima che Emma avesse da ridire, Crystal la prese in braccio e la portò in camera sua.
Uscii sconvolta dalla camera e mi diressi in cucina
- Ma è bellissima!- la torta era uscita benissimo, tutto merito di quei due pazzi.
Corsi di sopra a chiamare Crys e Emma che uscirono sconvolti dalla camera
- E’ ora?-
- Si Crys, sistematevi.. lui è in camera, sileziosamente sono sgattaiolata fuori.. non abbiamo neanche pranzato ve ne rendete conto? E sono già le sette..-
Ci rifugiammo dietro al divano e ci trovammo qualcosa da fare quando finalmente Shun uscì dalla sua camera.
- C’è troppo silenzio, quegli ingrati non si sono ricordati neanche del mio compleanno..-
- Crys, spegni la luce, prima che se ne accorga..-
Rimanemmo in silenzio e al buio, sembrava che non ci fossimo. Il biondo prese un aggeggio che sparava coriandoli e si sistemò accanto alle scale. Sentimmo così i passi di Shun e l’amico era pronto, come mise il piede nell’ultimo scalino scattammo tutti urlando in modo disumano e Crys ricoprì il mio ragazzo di coriandoli facendolo spaventare
- Buon compleanno!- urlammo
Io saltai addosso a Shun baciandolo
- Pensavi me ne fossi scordata eh! Augurii.-
- Piaciuta la sopre..aaaah!- Emma cadde culo a terra dopo esser inciampata nel piede di Crystal che era ancora acucciato.
- E ora, fiestaaa!- urlò Crystal che accese lo stereo a tutto volume con, naturalmente, i Bon Jovi e si mise un cappellino sulla testa per poi cominciare a ballare e a cantare a squarciagola. Tutti lo seguimmo e facemmo un casino immane.
- Tutti fuori in giardino yee!-
facendo il trenino uscimmo fuori e continuammo a ballare e a cantare quando sentimmo il rumore di un elicottero
- Tanti auguri a teee, tanti auguri a teee…- una figura muscolosa si buttò dall’elicottero atterrando in piedi e come ce lo trovammo davanti lo riconoscemmo subito: era Ikki, e cosa più sconvolgente, era vestito da dinosauro. Un enorme costume da dinosauro lo ricopriva e finì la canzone
- tanti auguri al mio fratellinoo! Tanti auguri a te! Ehhh!- a quell’urlo tirò fuori una bomboletta di schiuma enorme e cominciò a spruzzarci addosso quella roba urlando. Tutti scoppiammo a ridere e il mio ragazzo saltò addosso al fratello
- Ikkii!- urlai
- Bella la sorpresa eh?! Non potevo mancare al compleanno del mio amato fratellino.-

-E così ho preso l’aereo privato di Lady Isabel e mi sono catapultato qui..- ci raccontò Ikki mentre masticava freneticamente un pezzo di pizza.
- Bene possiamo cominciare!- urlò infine
- A fare cosa?- chiedemmo in coro
Tirò così fuori dal grosso costume una scatola e Shun si avvicinò per curiosare
- Twister?-
- O mio dio! Ikki sei un grande!- urlai saltellando
- No, ti prego no, il Twister no! Non devi cadere, devi snodarti e cosa peggiore.. devi muoverti! Non credo di sopportare questo sforzo.. e neppure le mie unghie!- disse disperata Emma che incrociò le braccia.
- Ah, sempre la solita piagnucolona! Allora tu giri la rotellina!- diedi il tabellone alla musona e Shun stese il telo a terra. Ikki spiegò le regole ai due amici che si scelsero un colore: naturalmente Crystal sul blu, Ikki sul rosso e io e Shun cominciammo a litigare su chi doveva stare nel verde.
- Io odio il giallo!- dissi
- Anche io odio il giallo!-
- Ma io sono donna e vengo prima!-
- Ma io sono il festeggiato!-
Continuammo così per due minuti buoni quando Ikki mise me sul verde e il povero Shun sul giallo
- O la smettete o tramuto il rosso in rosa e vi ci metto a tutti e due!-
- Va bene…- ci arrendemmo anche se io ridevo sotto i baffi perché mi era toccato il verde.
- Comunque sia, il rosa a Shun dona molto!-
- Anatroccolo smettila o ti ributto nel libro da dove sei venuto.-
- Suuu, inizia Ikki! Piede destro sul blu!- il dinosauro di gommapiuma allungò la gambetta e mise la zampa sul pallino blu, nella fila di Crystal
- Amoooreee, mano sinistra sul verde!- il ragazzo si abbassò e mise la sua mano sul pallino verde accanto al mio piede e per poco non gliela schiacciavo quando Emma mi disse che dovevo mettere il piede destro sul rosso così per poco non facevo la spaccata perché il rosso era dall’altra parte del telo.
- Shun! Mano sinistra sul giallo! Guarda che culo..-
- Eheh, guarda che culo nel vero senso della parola-
Ebbene si, come si abbassò, alzò la testa e trovo il mio culo in bella vista a causa della mia posizione.
- Emmaaa! Perché non giochi anche tu e ti metti come Kozue?!- urlò il biondo, invidioso.
- No grazie, le mie povere unghie non sopporterebbero al tensione. Bando alle ciance, Ikki, tocca di nuovo a te! Mano destra sul verde!-
- O mio dio.. come cazzo ci arrivo?- con un piede sul blu e con la mano sul verde, Ikki doveva per forza passare o sotto o sopra di me, ma date le sue condizioni da dinosauro in pensione contrario alla dieta, decise di passare sotto, per non ammazzarmi.
- Che posizioni imbarazzanti.. proprio io al centro? Ikki, togliti quel dannato costume!-
- Non posso, se mollo sono fuori dal gioco!-
- Se cado per colpa tua ti faccio fuori io dalla faccia della terra!- dissi ridendo e minacciandolo allo stesso tempo.
- Crys, mano destra sul verde-
- Ma.. è dall’altra parte!-
- E’ questo il bello del gioco ehehe- ridacchiò Shun, l’unico con vista mozzafiato e posizione comoda.
Crystal stava per raggiungere il verde quando Ikki starnutì e la coda del dinosauro si mosse facendo inciampare il biondino che cadde addosso a Emma che, intelligentemente si era seduta accanto al ragazzo.
- Mi stai schiacciandoo!-
- Scusa amore! Colpa di questo coso!-
Io e Shun cominciammo a ridere come dei matti e per poco non cadevamo mentre Ikki stava continuando a starnutire come un forsennatto schiaffeggiando Crystal con la coda.
- Hai voluto la guerra, palla di gommapiuma!-
E fu così che iniziò un incontro di lotta libera fra la papera e l’animale preistorico.
Tra una risata e l’altra urlai – All’angolo rosso, la creatura del cretaceo, l’essere preistorico, Rexino! Mentre all’angolo blu, una carinissima papera in cerca del suo spuntino serale.-
- Sono un cigno, cignooo!-
I due cominciarono ad azzuffarsi naturalmente per gioco mentre io mi lasciai andare facendomi prendere da Shun che stava subito dietro di me.
- La mia unghiaaaaaaaa!- urlò Emma facendoci rabbrividire
- Avete.. rotto.. la mia.. amata unghia.. la mia..-
- Fossi in voi comincerei a correre- dissi sapendo cosa sarebbe successo
- Perché?-
- Waaaa!- Emma saltò addosso al ragazzo e prese da un piede Ikki che era in procinto di scappare scaraventandoli tutti e due a terra e unendosi anche lei all’incontro.
- Colpo di scena amici telespettatori! La maniaca della manicure è entrata in scena e sta.. picchiando ferocemente i due ragazzi.. L’anatroccolo è in difficoltà!- continuai a fare la telecronaca mentre Shun aveva le lacrime da quanto stava ridendo.
- Basta amoreee, queste cose graffianoo!-
- Certo me ne hai rotto treee!-
- Dovremo farli smettere..- disse con il poco fiato che aveva il mio ragazzo.
- So io come.. Banzaiii!- Mi buttai su Emma e Crystal immobilizzando la ragazza e facendo quasi soffocare il fidanzato.
- Anche ioo!- urlò Ikki che era riuscito a scappare e prima che potesse spiccare il volo, un no collettivo lo fermò.
- Se ci vuoi uccidere fai pure!- sbraitò Crystal cominciando a ridere.
Ci buttammo tutti sul divano, eravamo sfiniti ma era il momento della torta. Sgattaiolai in cucina e tolsi la torta dal frigo per poi posarla su un carrellino, spensi le luci e, accese le candeline, mi diressi di nuovo in salotto.
Cantammo l’imbarazzante canzoncina di Buon Compleanno e subito dopo un’ondata di fumo mi travolse: le 21 candeline erano state spente.
- Yeeeeeeeeeeeeee, ora si mangiaaaaa- Ci tuffammo tutti sulla torta.
- Ecco cosa era la panna! Anche se.. prima era più buona..- disse Shun guardandomi maliziosamente e ricevendo dalla sottoscritta una gomitata ricominciò a mangiare.
La serata continuò magnificamente e arrivò il momento anche di utilizzare quel vestitino comprato con quel pervertito di Crystal.
- Bene ragazzi! Grazie della festa, io vado, Alexia mi aspetta!-
- Grazie fratello, grazie di tutto!- si abbracciarono
- Grazie cognatinooo!- saltai addosso a Ikki baciandolo sulla guancia.
Salutammo in coro la figura verdognola che saliva sull’aereo privato e scompariva nel cielo notturno.
- Se volete scusarci.. noi abbiamo da fare.- feci l’occhiolino a Crystal che mi capì al volo e trascinai Shun in camera.
- Wow, al compleanno tocca più volte al giorno?-
Non gli risposi e mi chiusi in bagno. Come entrai in camera l’espressione di Shun appena mi vide fu tipo questa: “O mio dio, ditemi che sto sognando, sarà anche un maschiaccio ma la trovo tremendamente sexy con quel vestito da ranger. Voglio morire qui.”
La nostra serata continuò come.. beh, potete immaginare *CENSURED*
La mattina seguente come sempre ci svegliammo con i capelli più crespi della criniera di un leone e ci dirigemmo tutti e quattro in cucina per fare colazione. Era rimasta un po di torta della sera prima e mangiammo quella.
Shun era pensieroso e ogni volta che lo guardavo distoglieva il suo sguardo così mi preoccupai e andai a parlare con Crystal
- Crys.. sai per caso se è successo qualcosa? Ieri eravamo tranquilli mentre stamattina ogni volta che lo guardo mi ignora e guarda da un’altra parte..-
- Non lo so.. so solo che ho sonno e ho ancora fame..-
- Aspettiamo qui, magari si sfoga con Emma, torneremo dopo..-
Intanto Shun si rivolse alla mia amica
- Emma.. emh.. dovrei chiederti un parere..-
- Dimmi Shun, dimmi tutto!-
- Vorrei.. beh.. vorrei chiedere a Kozue di fidanzarci.. sai, ufficialmente..-
- Oh che bello! Una proposta di fidanzamento con anello vero?- disse tutta entusiasta.
- Si, esatto- rise – però non ho idea di come dirglielo e di come fare..-
- Tranquillo! Prova con me su, vediamo come te la cavi.-

- Dai Crys, credo sia ora di tornare in cucina! Dai non fare così!-
- Ormai mi hai portato qui e io qui rimango, stamattina persino il pavimento mi sembra adatto per dormire..-
- Fa come vuoi.. io vado.-

- Sei sicura Emma? E se ci scoprisse qualcuno e pensasse male?-
- Nah, tranquillo, immagina che io sia Kozue.-
- Emh ok.. Kozue, è da tanto che stiamo ass….-

- Perché mi fai andare da sola Crystal! Sei proprio un guasta feste!- mi diressi verso la cucina.

Shun dopo quelle belle parole che ammaliarono la mia migliore amica si inginocchiò e tirò fuori la scatoletta contenente l’anello quando, come spesso capitava nei momenti meno opportuni, li beccai in quella posizione: il mio ragazzo inginocchiato che teneva con una mano quella della mia migliore amica e con l’altra una scatoletta con un anello luccicante. Non ci vidi più.
- Ma che.. che cazzo..- Corsi via.
- Kozue!-
- Oh no ecco.. la frittata è fatta
  
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