IL NOSTRO MOMENTO La scuola stava per svolgere al termine. E tutto quello che sarebbe accaduto dopo stava per avere un nuovo inizio.Era Cosi per tutti gli studenti dell'ultimo anno della scuola superiore,non solo per Victoria. Tutti i manturandi avrebbero intrapreso un viaggio alla ricerca della propia strada,una diversa dall'altra,non c'era niente di scovolgente in tutto questo. Eppure,la situazione di Victoria era insolita o perlomeno questa era una sua senzazione. In realtà,non dava mai peso alle sue sensazioni,perchè i suoi genitori si impegnavano così tanto a pensare al suo posto. "Certo che ti piace il succo di pera" , le aveva detto sua madre propio quella mattina,arrentrando per lo sgomento quando Victoria le aveva detto di preferire la spremuta d'arancia. "Ti è sempre piaciuto il succo di pera.E' il tuo preferito.L'ho preso apposta per te.E' freschissimo." Victoria aveva sempre odiato il succo di pera,ma si sentì in colpa per essersi lamentata.Anche se in raltà non lo aveva neanche fatto. Aveva solo detto " No,grazie.Non mi piace il succo di pera" , perchè era vero. Suo padre si era tenuto fuori dalla discussione anche perchè lui aveva molto da dire su altri argomenti,come per esempio il suo futuro. Victoria non si sentiva molto bene e sperava che la sua amica Kelly,che le stava dando un passaggio per andare a scuola,potesse continuare a giudare senza mai tornare indietro. Kelly entrò nel parcheggio della scuola. Si paso le dita fra i capelli neri,mise un filo di gloss sulle labbra e sorrise al suo riflesso. "Sei pronta?" domando' a Victoria "Certo" rispose. Poi avertì una stretta allo stomaco e disse "No,aspetta" Kelly smise di sorridere,era la sua migliore amica da quando era nata solo che lei era nata una settimana dopo,conosce gli alti e i bassi della famiglia Jones. "Che succede?Va tutto bene?" "No,cioè si,tutto ok" rispose Victoria " E' solo che.. mia madre mi ha preparato una colazione "speciale" stamattina.Bacon,uova e succo" Kelly la guardò con un espressione interrogativa. "Ha preparato lei i biscotti.Ha usato uno stampino a forma di cuore" "Ah" "Oh,e anche il succo di pera,perchè è il mio preferito" disse Victoria imitando la voce dis ua madre "Cosa? Ma tu detesti il succo di pera!" "Lo so" "B'ah,entriamo va." Victoria era lì,appoggiata agli armadietti persa nei suoi pensieri,fino a quando un ragazzo della classe di biologia le fecce un cenno di saluto dall'altra parte del corridoio,riportandola con i piedi per terra. La brezza le sollevò la gonna, e lei si fecce tutta rossa mentre cercava disperatamente di tenerla ferma. Non solo perchè quel ragazzo ,che si chiamava James,aveva senza dubbio visto moltodi più di quanto si aspettasse,ma anche perchè si accorse che ,mentre era con la testa fra le nuvole, lo aveva fissato,e probabilmente per un bel po'. Fu colta da un profondo imbarazzo. James le piaceva,ma lo conosceva poco. Frenquentavano insieme alcuni corsi avanzati. Era magro e muscoloso,e Victoria qualche volta, si era fermata ad ammirare i muscoli che giuzzavano sotto la maglia. Aveva le unghie sempre sporche d'olio per macchine.