Un vero artista
Questa è una One Shot introspettiva su Deidara
Io, sono un'artista, per me l'arte è un'esplosione! Un'istante di effimero splendore!
Adesso... mi ritrovo in punto di morte, anzi, dato che sono già morto, sto svanendo, ciò significa che quell'odioso di Itachi ce l'ha fatta a sciogliere l'Edo Tensei.
Questa è la mia seconda morte... quante cose che mi sono successe fino ad ora.
Ad Iwa ero l'allievo prediletto di Oonoki-baasama, già, prediletto uhn! Una volta appassionatomi alle esplosioni, mi ha cacciato senza pensarci due volte! Col cazzo che mi adorava!
Allora me ne sono andato e cominciato la mia vita da piromane terrorista, cosa che mi soddisfaceva in quanto amante delle esplosioni.
Però a rompermi le perle* è venuto un tizio Itachi per reclutarmi nell' Akatsuki, io non volevo entrarci, però mi ha sconfitto con quegli odiosi occhi, Itachi! E mi hai costretto ad entrare nell' organizzazione, per un certo verso ti sono anche grato, poiché ho potuto conoscere un amore ben più grande di quello per l'arte, quello per Sasori, amore, per fortuna, ricambiato. Amore, che, purtroppo, mi hanno portato via; maledico ancora quella brutta vecchiaccia e quella ragazzina dai capelli rosa per aver portato via una parte importante di me.
La mia vita finisce non molto tempo dopo, utilizzando la mia Arte Finale contro Sasuke il minore dei fratelli Uchiha.
Con la fine della mia vita divenni felice, non solo per aver sfoderato la Arte Suprema, bensì per aver ritrovato in para
Questa è una flashfic (almeno credo sia una flashfic) introspettiva su Deidara, so che dovrei pubblicare un nuovo capitolo de 'il diario di un vero Akatsukiano' ma non ho resistito e ho colto al volo l'ispirazione.
L'estetica di un artista
Io, sono un'artista, per me l'arte è un'esplosione! Un'istante di effimero splendore!
Adesso... mi ritrovo in punto di morte, anzi, dato che sono già morto, sto svanendo, ciò significa che quell'odioso di Itachi ce l'ha fatta a sciogliere l'Edo Tensei.
Questa è la mia seconda morte... quante cose che mi sono successe fino ad ora.
Ad Iwa, da ragazzino, ero l'allievo prediletto di Oonoki-baasama, già, prediletto uhn! Una volta appassionatomi alle esplosioni, mi ha cacciato senza pensarci due volte! Col cazzo che mi adorava!
Allora me ne sono andato, diventando un nukenin, e ho cominciato la mia vita da piromane terrorista, cosa che mi soddisfaceva in quanto amante delle esplosioni.
Però a rompermi le perle* è venuto un ragazzo di nome Itachi, accompagnato da Sasori e Zetsu, per reclutarmi nell' Akatsuki, io non volevo entrarci, però mi ha sconfitto con quegli odiosi occhi, Itachi! E mi hai costretto ad entrare nell' organizzazione, per un certo verso gli sono anche grato, poiché ho potuto conoscere un amore ben più grande di quello che provo per l'arte, quello per Sasori, amore, per fortuna, ricambiato.
Amore, che, purtroppo, mi hanno portato via; maledico ancora quella brutta vecchiaccia e quella ragazzina dai capelli rosa per aver portato via una parte importante di me.
La mia vita finisce non molto tempo dopo, utilizzando la mia Arte Finale contro Sasuke, il minore dei fratelli Uchiha.
Con la fine della mia vita divenni felice, non solo per aver sfoderato la Arte Suprema, bensì per aver ritrovato in Paradiso il mio più grande amore, Sasori.
Io lo amavo e lo amo tuttora, nonostante abbia un ideale di arte contrario al mio, io effimero, lui eterno. Una voltà nell'Aldilà immaginavo di poter stare al suo fianco per sempre.
Però, un giorno, quella pace venne rotta, fummo riportati squallidamente in vita, lui,
Il mio amore dai capelli color del fuoco si arrese quasi subito, io testardo, continuai a resistere, anche se rinchiuso nel ventre ligneo di una marionetta, dalla quale, grazie a Zetsu, sono riuscito ad uscire.
Mentre fuggivo dai samurai di Mifune, decisi di usare nuovamente il C0, per finire nuovamente in bellezza la mia seconda rinascita.
Dopo lo sfogo, percepii il mio corpo ricomporsi, ero incredulo, avevo capito che questi corpi erano immortali, ciò fu una grande delusione per me, in campo artistico .
Grazie al caos post-detonazione, riuscii a seminare gli inseguitori. Nella fuga giunsi alla sponda di un lago, illuminato dalla luna in pieno plenilunio. Il cielo notturno contornava magnificamente l'immagine che scrutavo, e qui riflettei a lungo e capii, ciò che il mio amore cercava invano di farmi comprendere da anni.
L'arte è eterna e gli uomini sono effimeri.
L'arte è qualcosa di incantevole che permane nel tempo.
Gli uomini scompaiono, sono effimeri, io stesso sono diventato arte effimera, implodendo prima e svanendo adesso, però, oramai questa convinzione non ha più senso, io stesso ho capito che gli uomini non possono diventare vera arte, ovvero arte eterna.
Per quest'ultima ci ha provato Sasori, rendendo il proprio corpo materialmente freddo, anche se il legno emana un proprio calore. Comunque sia non è riuscito non diventare effimero.
È inutile gli uomini sono effimeri! Non possono diventare eterni come l'arte.
Non avrei mai pensato, prima d'ora, di rinnegare la mia vecchia arte evanescente, e invece è stato così.
Ora sto svanendo... Sasori, sto per ritornare da te, e giuro che non ci lasceremo mai e saremo sempre legati dal nostro amore, l'unica cosa, eterna come l'arte. Questa è la nostra arte.
Ti amo, Sasori♥
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Angolo dell'autrice
Non so quante anime gentili siano giunte a leggere le mie note XD
Questa piccola riflessione mi è venuta in mente guardando per la seconda volta (in TV) l'episodio 280 L'estetica di un artista.
Spero vi sia piaciuta (ditemi se il rating è quello giusto per favore ^^)
Vi ringrazio per la lettura
Baci♥
Konan490
P.S.
*rompermi le perle: modo più 'cortese' di dire : rompermi le palle
22/06/2014
3 recensioni