Ciao, sono io. Proprio io, cioè quella ragazza... Quella ragazza che... Ma sì insomma, non ha importanza chi sono. Forse non ti ricordi nemmeno chi sono, o chi ero. Così non mi piace, o dio, devo ricominciare.
Ciao, sono quella ragazza troppo piccola per amarti. Anche se ti ho amato davvero, e forse ti amo ancora. Sono una delle tante ragazze che ti hanno amato. Credo. Oppure sono l'unica persona in grado di amarti davvero in tutta la tua vita. Tutto questo sta iniziando a perdere senso. Cancello.
Ciao, a volte mi ricordo di te. No no, non 'a volte'. Sempre. Mi ricordo sempre di te. In realtà non sono io che mi ricordo di te, sei tu che mi ritorni in mente. Quindi è colpa tua? Cioè, non ti vuoi far dimenticare? Ma no dai, che sciocchezza, sicuramente non ti importa. Sono io che non ti dimentico, perché non lo voglio davvero, e di conseguenza non riesco a farlo. Torno indietro.
Ciao, volevo solo sapere se ogni tanto mi pensi, se ti capita di ricordarti di me, anche solo per sbaglio, se rileggi i nostri messaggi, se riguardi le nostre foto. Se. Se ti interessa, cosa che dubito, io lo faccio. Cioè ti penso, mi ricordo di te, e non è uno sbaglio, rileggo i nostri messaggi, piango sulle nostre foto. Sono così nostalgica, e incredula, forse scettica, oppure innamorata. Già, innamorata. Di te. Di un ricordo. Del passato. Non va bene, non va bene.
Ciao, spero sempre di incontrarti in giro. Giuro, mi andrebbe bene anche vederti in compagnia di un'altra. Mi basta vederti. Ma allora, la farai felice come riuscivi a far felice me? E tu sarai felice? Ma dimmi, in quegli occhi castani, ci rivedrai i miei? E quando le prenderai la mano, ti ricorderai di quando provavi a scaldare le mie mani fredde? Ti prego fallo, ricordati di quella ragazza che aveva le mani fredde e che, tra poco, con la forza del primo treno che passerà, avrà tutto il corpo freddo. Per sempre.