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Autore: embracemydreams_    22/06/2014    3 recensioni
"Li chiamano così i Titani, gli Hunger Games, i giochi della fame. Lo scopo è far divertire Gea e i suoi figli, ah e dimenticavo, far soffrire i nostri genitori che sono costretti a vedere i loro figli uccidersi a vicenda. Ecco a cosa servono : 24 ragazzi, dodici del campo Giove e dodici del campo Mezzosangue, sono rinchiusi in un’arena, devono uccidersi e solo uno può sopravvivere. Tutto questo è avvenuto quando Gea ha preso il sopravvento sull’Olimpo, o meglio io glie l’ho lasciato fare,ma tralasciamo. "
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jason Grace, Nico di Angelo, Nuovo personaggio, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO II

Sul vagone regna il silenzio assoluto. Nessuno ha intenzione di aprire bocca, ma ci lanciamo sguardi che valgono più di mille parole.
Hanno gli occhi di chi sa che la sua condanna a morte è vicina. Più li osservo e più mi sento in colpa. Se potessi, mi trafiggerei il petto con Vortice. In fondo è questo che vuole Gea, tanto vale farlo ora.
«Percy non fare nulla di affrettato, abbiamo ancora bisogno di te» Mi dice il figlio di Ade, leggendomi nel pensiero. Lo fisso per un istante e per la prima volta mi rendo conto che non è più lo stesso ragazzino che conobbi molti anni fa: i suoi lineamenti non sono più quelli di un bambino, ma  di un adolescente; la sua voce è diventata più roca e bassa e il suo corpo + decisamente più robusto. Ma ciò che mi sconvolge di più sono i suoi occhi : non esprimono più fragilità e sofferenza, ma forza e sicurezza,  quella che io ho perso molto tempo fa. Sono diventato fragile e debole come un bicchiere di vetro, sono diventato quello che non avrei mai voluto essere.
«Ma come posso continuare a vivere sapendo che vi sto portando al patibolo? Non posso fare nulla se non...» Non riesco a continuare la frase, ma tutti ormai hanno capito e mi osservano.
«Percy, la scelta è stata nostra. Noi abbiamo deciso di seguirti. Secondo te potevamo rimanere lì a guardare voi due che combattevate nell'arena?» Interviene il figlio di Efesto con una voce rotta e un sorriso afflitto. Gea è riuscita a spegnere anche il suo sorriso.
«Dovevate restare. Vi rendete conto che noi eravamo gli unici punti di riferimento che erano rimasti ad entrambi i campi? E ora siamo andati a finire in questa situazione irreparabile»
«Ehi amico tutto si può aggiustare, anche l'irreparabile» Leo mi dà una pacca sulla spalla e cerca di abbracciarmi, ma mi scanso e urlo con tutto il dolore che ho in corpo "Amico ?! LEO SMETTILA. QUESTA SITUAZIONE NON SI PUO' AGGIUSTARE, NIENTE SI PUO' PIU' AGGIUSTARE. QUESTA VOLTA NON PUOI RIPARE NULLA, NON PUOI PRENDERE I TUOI MAGICI ATTREZZI E SALVARCI TUTTI. IO ... NON...» Chiudo gli occhi e sento le lacrime che mi rigano il viso.   Il ragazzo si  allontana da me e mi  sorride addolorato con gli occhi lucidi. Questo fa più male di una pugnalata. Cerco di formulare delle scuse per Leo, ma in quel momento entra sul vagone una ninfa che ci informa del nostro arrivo sull'Olimpo.
Ciò che ho davanti agli occhi non è l'Empire State Building: è un cumulo di macerie invaso dalle piante rampicanti e dalla polvere. No, mi rifiuto di credere che questo è ciò che è rimasto dell'Olimpo.
«Ma questo non è l' Empire State Building, c'è sicuramente non equivoco, non può essere...» Dice Annabeth correndo verso quei resti. Si mette in ginocchio e cerca disperatamente qualcosa che le permetta di identificare quel palazzo . Ma ad un tratto lei si ferma, ha qualcosa tra le mani: un pezzo delle porte dell'Olimpo. Io la raggiungo la stringo tra le mie braccia, sta tremando come una foglia.
 «Mi dispiace cara figlia della saggezza, ma questo era l'Empire State Building. La mia signora ha distrutto tutto ciò che testimoniava la grandezza degli dei. Ma ha voluto far rimanere questi quattro pezzi di cemento  solo per far ricordare a tutti che anche il più forte tra le divinità non può prevalere sulla potenza della Madre Terra»  Dice la ninfa alle nostre spalle, quasi compiaciuta. «NO» Urla Annabeth ancora più agitata e sconvolta. Vederla in questo stato mi uccide e le sussurro all'orecchio « Ehi Cervellona, shh, devi essere forte. Tutto questo lo stanno facendo per distruggerci e per essere più facili da annientare nell'arena. Quindi alzati e combatti. Cosa dice la nostra canzone?Keep holding on
'Cause you know we'll make it through, we'll make it through
Just stay strong »  Canticchiamo insieme quel ritornello e ci scambiamo un sorriso. Per un attimo tutto torna come prima, siamo quei due bambini di dodici anni  alla ricerca della folgore rubata. Ci rialziamo entrambi,raggiungiamo gli altri e ci stringiamo in un abbraccio di gruppo. La ninfa ci guarda seccata e con uno schiocco di dita apre un tunnel  sotto i nostri piedi «La mia Signora detesta aspettare, perciò muovetevi» «Signorsì capitano!» Le risponde Leo, provocando il riso di tutti. Mentre scendo nelle tenebre guardo per un'altima volta le macerie e ripenso alla prima volta che salii al 600esimo piano. Ero solo un ragazzino catapultato in un mondo di dei, semidei e mostri. Il tempo vola troppo velocemente e dovremmo goderci ogni singolo momento della nostra vita, perchè poi potremmo rimpiangere tutto.

«Avete dieci minuti per poter parlare con i vostri genitori divini, poi verrete divisi in distretti e conoscerete i vostri mentori» Dice la ninfa prima di sparire nel nulla. Davanti a noi ci sono diverse porte e sopra ci sono i nomi delle divinità che vi si trovano all'interno. "Poseidone" è scritto a caratteri cubitali e avvicinandomi sento una lieve brezza marina, ma quando entro non riesco a riconoscere mio padre. Nella stanza c'è un vecchietto con una barba incolta. Ha delle enormi occhiaie, il viso scavato ed ha adosso una camicia hawaiana e dei bermuda strappati. "Percy sono io, ti prego non mi guardare in questo stato" Mi avvicino a lui e lo abbraccio "Ricordati che anche se sei in questo stato, sei sempre mio padre" Sento qualche lacrima bagnare la mia maglietta, anche gli dei hanno le loro debolezze.
«Percy non abbiamo molto tempo, ma devi essere pronto a ciò che ti troverai nell'arena. Quest'anno gli Hunger Games saranno più complicati proprio perchè ci sono i semidei più potenti con cui Gea ha avuto a che fare. L'arena cercherà di distruggerti sia mentalmente sia fisicamente, quindi stai attento. Percy io non potrei essere più orgoglioso di te. So che ti credi responsabile di tutto questo, ma non lo sei fidati. Sei il semidio più forte che io conosca, devi solo convincertene. Trova la forza e il coraggio che hai dentro di te o l'arena ti travolgerà. Continua a lottare Percy, il destino riserba per te ancora grandi cose. Tu puoi mettere fine a questa sofferenza.» Lo guardo negli occhi e vedo che ha davvero fiducia in me «Papà io non posso farcela, come puoi avere ancora fiducia in me?»
«Percy è arrivato il momento di darti una cosa» E in quel momento prende dalla tasca dei bermuda una spilla con una ghiandaia imitatrice «Questa me la diede tua madre quando me ne andai e disse che finchè l'avessi avuta mi avrebbe protetto. Mi ha protetto fino ad ora, ma io non ne ho più bisogno, perciò la cedo a te. Questo sarà il simbolo, tu sarai La Ghiandaia Imitatrice Percy» Sono confuso. Non riesco a capire queste sue ultime parole. Forse queste parole mi saranno chiare in futuro. I miei occhi verdi si scontrano con i suoi e mi sembra che qualche ruga sia sparita.
In quel momento qualcuno bussa alla porta. I minuti sono finiti.
«Un ultimo consiglio?»
«Resta vivo ragazzo mio»






Ciao a tutti/e,
chiedo umilmente perdono per questo ritardo clamoroso di un mese, ma ho avuto dei problemi a scuola, ma ora che è finita potrò postare regolarmente .
Alloraa che ve ne pare di questo capitolo? Non è venuto un granchè e vi chiedo ancora scusa per l'attesa.
Percy the mockingjay, suono molto bene hahahah.
Voi quali coppie vi aspettate per la divisione in distretti? E chi saranno i mentori? Si accettano scomesse, ma vi avviso che saranno tutti personaggi già incontrati nel corso della saga...
Il prossimo capitolo è in fase di scrittura, ma lo pubblicherò molto presto, giuro.
Ultima cosa prima di lasciarvi.
Vi ringrazio per aver recensito il primo capitolo e voi che avete deciso di seguirmi, davvero sono contentissima
A presto!
P.S. Leggete anche questa ff
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2436642 è di una mia amica e fidatevi è davvero strepitosa!



 
  
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