-1899-
Sua madre stava li distesa per terra e lui non riusciva a dispiacersi per ciò, dentro di se stava soffrendo, soffrendo come non mai perché alla fine aveva perso l'unica persona che facesse parte della sua famiglia eppure non riusciva ad esprimere nessun sentimento.
Per terra, vicino al corpo non vi era neanche una goccia di sangue e questo gli sembrava abbastanza strano perché era quasi del tutto sicuro che l avesse colpita.
« Cosa sei?..
Io voglio essere come te..»
Aveva sussurrato senza la minima paura, nonostante avesse appena visto quanto fosse forte e veloce per non parlare della violenza che aveva usato per uccidere la sua povera madre.
« Vuoi essere come me ragazzino?
Vediamo se riesci a sopravvivere!»
Aveva detto l'uomo misterioso senza dargli nessuna delucidazione.
Lo tirò a se con forza e lo morse sul collo prendendo a succhiare tutto il suo sangue, il battito del suo cuore stava rallentando, lo poteva sentire senza alcun problema e quando sentì che il cuore si stava per fermare si fermò a sua volta tirandosi indietro, si asciugò le labbra con il polso e lo guardò sorridendo.
« Prima cosa ragazzino..Non fidarti di chi uccide tua madre»
Doveva ammettere che non era intenzionato a trasformarlo, ma che semplicemente lo aveva ingannato per ucciderlo senza troppi sforzi, ma poi si era preso due secondi per riflettere lasciando che il cuore rallentasse sempre di più.
Jeremy non si era fidato di lui, ma semplicemente non aveva nient'altro da perdere e non aveva paura ne di cosa comportasse diventare come l'assassino di sua mamma, ne della morte in se stessa e solo adesso che ci rifletteva meglio quando era entrato dalla porta per cercare qualcuno da mangiare per cena lo sguardo del giovane era rimasto impassibile.
Forse poteva essere un buon allievo così si era morso il polso e aveva lasciato che il suo sangue scorresse del corpo quasi privo di vita.
Una volta che l aveva fatto nutrire era andato in giardino e aveva scavato una buca seppellendo poi il corpo del ragazzo.
Aveva aspettato due notti e mentre una sera stava in compagnia di una donna...
«Ho sete..Mi brucia tutta la gola..»
Aveva commentato Jeremy, un Jeremy diverso, con la carnagione chiara e gli occhi rossi dalla fame.
« Buongiorno figliolo..»
Sussurrò spezzando il collo alla donna prima di porgerlo al suo nuovo piccolo affamato

-2010-
« Padre le nostre strade si dividono qui, ho avuto moltissimi anni per imparare tutto ciò che dovevo sapere.
Ci vedremo in giro.»
E non era una promessa ma più una minaccia, il piccolo Jeremy, il miglior discepolo che il suo creatore avesse mai avuto aveva spiccato il volo.