Fanfic su artisti musicali > Mika
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Autore: _sweetyme_    23/06/2014    1 recensioni
Tutto era diventato monotono. Entravano, salutavano, venivano serviti, pagavano e uscivano. Tutto così, niente di più.
Finché un giorno, mentre il salone era vuoto, entrò un ragazzo che le cambiò il lavoro.
E la noia diventò gioia e successivamente, una grande avventura.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mika, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- No! - gridò sbattendo le mani sulla scrivania - Ma che ti salta in mente!? Sei impazzito!? -.
Mika stava fermo ed impassibile davanti all'uomo che lo scrutava con sguardo torvo e rabbioso.
- È un'ottima idea - sospirò il cantante a braccia incrociate ma l'altro sembrava non voler cambiare opinione.
- Mika, già non dovresti più vederla, ok? Poi questo ... È un azzardo! Non possiamo permetterci un tale affronto - 
- Non è un affronto e non rovinerà nessuno! -
- E per il fatto della dichiarazione sul fatto che tu eri gay?! EH!? Ci hai pensato?! - - Certo! Fammi fare un'intervista e risolvo tutto! Non riesco a mentire ai miei fan e risolveremmo più problemi così -.
I due sguardi ostili tra gli uomini si "allontanarono" e il manager si appoggiò allo schienale della poltrona girevole con un sospiro tra l'esasperazione e la stanchezza.
- Senti, Mika, se vuoi fare questo non so che dirti ... Ma ti rendi conto di ciò a cui vai in contro, vero? - Mika annuì convinto.
Alla fine l'uomo seduto di fronte alla scrivania fece cenno di aprire la porta dell'ufficio dalla quale, pochi attimi dopo, emerse Giada.
Era titubante e preoccupata, poiché non sapeva neanche lei a cosa aveva pianificato Michael.
- Signorina Sweeney lei sa dell'idea di Mika, giusto? - - No ... - mormorò tremante, guardando dapprima il manager e poi il ragazzo che le sorrideva amorevolmente.
- Vorrebbe che lei partecipasse ad un'intervista con lui ... Sia per annunciare il fidanzamento ufficiale ... Cosa di cui non ero stato avvisato - ringhiò lanciando uno sguardo furtivo a tutti e due - Sia per lanciare la sua carriera come corista nei vari concerti del suddetto Michael -.
La ragazza sgranò gli occhi e si girò verso il cantante che la fissava con occhi di felicità e guizzi di gioia che gli sprizzavano da tutti i pori.
Il silenzio calò per pochi secondi tra i tre. 
Un'aria di tensione inondava la stanza. 
- Beh non so che dire ... - disse alla fine lei sorridendo
- Tu dì solo SI - rise divertito Michael mettendole un braccio intorno al collo.
- Beh non vedo come posso rifiutare. Accetto volentieri - esclamò avvicinandosi alla scrivania dove il manager si era appoggiato con i gomiti.
- Beh vedo di preparare i contratti entro un paio di ore ... Chiamerò io personalmente per dire ora, luogo e giorno dell'intervista. Fino ad allora, vi auguro buona giornata - e detto questo, li fece accompagnare all'ingresso dello stabile.

Una volta usciti, lei si aggrappò alla schiena del cantante come un koala.
- Ma che fai? - le domandò ridendo come un pazzo
- È che sono troppo felice! Devo abbracciare qualcuno - strillò felice
- In modo normale no, vero? - - Ma è più coccoloso così! E poi mi aggrappo meglio ... Non sai come si scivola quando si effettua "l'abbraccio koala" davanti! Sulla schiena almeno è più divertente -.
Poi Giada vide che un bambino con un lecca lecca in mano li guardava.
Li salutò con la manina e poi urlò alla mamma: - MAMMA, MAMMA! VOGLIO ANCHE IO QUEL KOALA DI PELUCHE! GUARDA COM'È SOFFICE E RESISTENTE -. Il bambino mise una manina sulla faccia della ragazza, cosa che fece scoppiare a Mika una grande risata.
- Ehm bimbo, guarda che non sono un peluche ... - sospirò sbattendo gli occhi ma il piccolo nom si smuoveva, anzi, sorrise anche di più.
- Kevin, non essere maleducato! Dai andiamo - ordinò la madre trascinandolo via per mano mentre lui si dimenava scontento.
- Ti chiamerò Koala - disse tra le risate Michael 
- Ha ha ha. Ma che divertente - sbuffò l'altra alzando gli occhi al cielo - Sbaglio o avevamo detto "niente battutine cretine"? -
- Ma questa non è una battutina cretina! È il tuo nuovo soprannome -.
La ragazza stava per ribattere ma lasciò che uno sbuffo indispettito prendesse posto a tutta quella marea di parole che la stavano assalendo. 
Scese dalla schiena del fidanzato e si diresse verso l'appartamento del cantante.
Appena entrata, una marea di colori le invase le pupille.
Lampadari piumati, pareti variopinte, divani e poltrone colorati dominavano l'appartamento. 
- Wow ... - mormorò esterrefatta - Non credevo che esistessero lampadari piumati ... Sono nel Mondo di Oz? -.
Michael ridacchiò - No, sei solo nel Mondo di Mika. Quanto ai lampadari ... Mi piacciono le cose stravaganti e questi sono un tocco di colore in più, non trovi? -
- Come se non fosse già colorato - 
- Beh meglio del grigio più profondo, no? - 
- Mmh ... Si, penso che tu abbia ragione - ammise sorridendo e sedendosi su uno sgabello che stava davanti ad un magnifico pianoforte a coda.
Poi lo guardò con sguardo implorante e, senza dire parole, si capirono a vicenda.
Mika si sedette accanto a lei e cominciò a suonare un motivetto allegro: The Origin of Love.
Quando staccò le dita dai tasti, Giada gli prese le mani.
Lo guardò negli occhi e gli disse ridendo: - Ammira - e cominciò a suonare Skinny Love.
Poco dopo si unì anche l'altro: una bellissima melodia si diffuse nell'aria.
La ragazza aprì la bocca, chiuse gli occhi e le parole le uscirono copiose come le lacrime quando aveva scoperto la lettera di Daniele.
- Come on skinny love just last the year
Pour a little salt we were never here
My, my, my, my, my, my, my, my
Staring at the sink of blood and crushed veneer

I tell my love to wreck it all
Cut out all the ropes and let me fall
My, my, my, my, my, my, my, my
Right in the moment this order's tall

And I told you to be patient
And I told you to be fine
And I told you to be balanced
And I told you to be kind
And in the morning I'll be with you
But it will be a different kind
And I'll be holding all the tickets 
And you'll be owning all the fines -.

Troppi ricordi le affioravano nella mente. 
Staccò le dita dai tasti e guardò Michael: aveva la faccia leggermente sputacchiata.
- Pff - disse ad occhi chiusi e ridendo 
- Scusami ... - mormorò imbarazzata ma sorridendo lievemente
- Canti bene ... Ma cerca di non sputare più -.
Lei sorrise e gli disse: - Te l'ho detto che Birdy mi rilassa -.
Uno squillo irruppe nella sala: il cellulare di Mika, che rispose poco dopo.
Quando chiuse la chiamata, la guardò dritto negli occhi.
- Sei rilassata? - le chiese 
- Si ... Perché? - 
- Perché abbiamo subito l'intervista -.
Giada quasi svenne.
  
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