Rimasi incantata a guardarlo per qualche secondo fino a che mi tese la mano e mi disse:"Ciao io mi chiamo Davide e tu?" Io gli strinsi la mano e gli dissi:"Ciao io mi chiamo Chiara" "Visto che dovremo passare molto tempo insieme é meglio fare amicizia e conoscerci meglio, ti va se ti aiuto a scaricare la macchina e poi andiamo a mangiarci un gelato nel centro così ti faccio anche un po' da guida turistica" "Va benissimo per me" Iniziammo a togliere le prime valige con l'aiuto dei miei genitori e di quelli di Davide. Finite di togliere anche le ultime, mi diressi verso mia mamma per chiederle i soldi per un gelato ma Davide, capendo al volo quello che volevo fare, mi fermò e mi disse:"Non preoccuparti il gelato te lo voglio offrire io, prendilo come un regalo di benvenuto" e poi mi sorrise. In quel sorriso io riesco a vedere il cielo stellato! Davide mi chiamò e insieme ci incamminammo verso la gelateria. La gelateria si trovava al centro di una piazzetta. Lì incontrammo alcuni compagni di Davide. Esso me li presentò. Si chiamavano Mirco, Matteo, Luca e Marco. Successivamente andammo a prenderci un gelato e si sedemmo su una panchina della piazza. Davide continuava a sorridermi. Stavamo parlando dei nostri hobby quando ad un tratto il sorriso di Davide si spense. ANGOLO AUTRICE: Ciao eccomi con un nuovo capitolo. Perché si spegnerà il sorriso di Davide? Chi avrà visto? Se non raggiungerò 3 recensioni eliminerò la storia. Alla prossima