Era passato un giorno dalla mia telefonata e Klaus non si era fatto sentire... ero in anzia perché ancora non mi aveva richiamata... forse si era dimenticato di me, forse aveva ignorato il mio messaggio o semplicemente non aveva avuto tempo per ascoltarlo... 
Intanto la situazione dei viaggiatori si stava facendo sempre più oscura, chi erano? cosa volevano? E perché davano la caccia ai miei amici...? Dovevamo avere notizie di loro al più presto Stefan e Elena erano in pericolo dovevamo nasconderli... Ci serviva un piano... Avevamo un appuntamento a casa dei Salvatore per decidere cosa fare...

Presi la macchina e mi avviai... entrai nella maestosa casa... Erano già tutti in salotto...
"Caroline'' si avvicinò Stefan ad abbraciarmi...
"Ciao a tutti ditemi che avete già un piano!'' dissi speranzosa
''Non ancora'' rispose Damon 
''Hai avuto notizie da Klaus'' chiese Elena preoccupata
''No non sono riuscita a contattarlo, ho lasciato un messaggio in segreteria, ma ancora niente''
''Sappiamo solo che questi viaggiatori riescono a entrare nei corpi di chiunque... Non possiamo più fidarci di nessuno!'' disse Stefan
''Basta dobbiamo muoverci si parte!"
pronunciò improvvisamente Damon, lo guardavamo tutti attoniti..
"Se Maometto non va alla montagna... la montagna andrà da Maometto'' continuò
''Damon che stai dicendo?'' Elena era perplessa non capiva
''Pensateci qui non possiamo restare, vi avranno già localizzati, l'unico che può aiutarci e l'ibrido originale, andremo a New Orleans è deciso!''
''Ma Damon non possiamo partire così su due piedi devo dirlo a Jeremy non voglio che lui resti qui da solo ho paura che possa succedergli qualcosa e non posso chiedergli di venire con noi ha la scuola...'' pronuncio Elena con voce straziante... fu interrotta da Stefan...
"Elena Damon ha ragione nessuno di noi può più restare qui compreso Jeremy , adesso la scuola va messa in secondo piano dobbiamo pensare a sopravvivere dobbiamo trovare il modo per far tornare il sereno nelle nostre vite, prima capiremo cosa vogliono da noi prima andremo avanti!''
''Ok, va bene faremo come dite voi'' annuì Elena
''Perciò fra due ore si parte portatevi il necessario, avviseremo Bonnie e Jeremy dai su preparate i bagagli ti raccomando Caroline poche cose'' sorrise Damon 

Presi l'auto e accompagnai Elena a casa Jeremy era lì che l'aspettava, io andai a casa, mi preparai presi un borsone... cominciai a metterci dentro di tutto... ero isterica... -Calmati Caroline- continuavo a ripetermi nella mia testa, mi sedetti sul letto presi un bel respiro e cominciai a mettere a fuoco il tutto... perciò avevo bisogno di qualcosa di comodo elegante e sexy dovevo portarmi qualche vestitino, piastra trucchi e scarpe... o mio Dio non mi entrava più niente... basta così pensai forse stavo esagerando... ero troppo confusa ma allo stesso tempo felice l'avrei rivisto... mi diedi una rinfrescata... erano le 14.00 circa mangiai una cosa al volo e raggiunsi il gruppo davanti casa Gilbert, erano tutti pronti aspettavano me...
''Era ora Barbie'' disse Damon
''Partiremo con due macchine, io Bonnie e Jeremy con una macchina, Damon Elena e Caroline con l'altra'' pronunciò Stefan,
non fui tanto dispiaciuta di andare con Damon infondo ultimamente andavamo quasi daccordo, inoltre lo vedevo con occhi diversi, era cambiato grazie all' amore di Elena questo mi dava speranza anche per lui...

***

''Klaus, Klaus!!'' continuava a chiamare Elijah spalancò la porta della camera da letto 
''Ehy che brutto risveglio fratello che è successo?''
''Ti sembra orario per stare a letto? sono le tre del pomeriggio alzati''
''Che sei suscettibile oggi! ti consiglio di sfogare la tua rabbia magari con una dolce donzella...'' sorrise col suo solito ghigno...
''Abbiamo un appuntamento nel pomeriggio con Marcel per quanto riguarda il debutto della nuova villa Mikaelson così crederà che stiamo andando avanti e non pensiamo più alla nostra vera casa ricordi?''
''Hai ragione me ne ero dimenticato mi lavo e andiamo a parlargli!'

Il solito pub pieno di stupidi vampiri ubriachi già alle quattro del pomeriggio...
"Ciao Klaus...'' si avvicinò a me con il suo solito sorriso ebete, mamma mia quanto lo detestavo ultimamente, ricordo i primi tempi quando ancora era un ragazzo così fragile, pieno di paure e adesso... io l'avevo cresciuto a mia immagine e somiglianza dannazione questo mi dava il nervoso, mi faceva in un certo senso paura non dovevo più commettere lo stesso errore con mia figlia non me lo sarei mai perdonato, nonostante questo era un uomo con carattere, un uomo che si batteva per quello che credeva forse non era cresciuto tanto male ma non riuscivo a capire perché si fosse messo contro di me, io ero la sua famiglia o meglio io e Rebeccah lo eravamo, ma perché non ci aveva cercati dopo che Mikael ci aveva costretti a fuggire, non mi davo risposta io credevo fosse morto mentre lui prendeva il mio posto, per lui non significavo niente!
''Niklaus... ci sei... torna tra noi..'' mi richiamò mio fratello
''Si scusate ero sovrappensiero'' 
''Perciò avete in mente un festa... sapete quanto mi piacciono le feste''
''Bhe abbiamo trovato una nuova casa che ci soddisfa è una villa non molto distante dalla tua, e abbiamo pensato fosse perfetta sempre nella stessa via con tutti i confort necessari e ci piace davvero tanto'' esponeva Elijah... decisi di arrivare al punto
''Perciò stringendo volevamo dare una festa stasera... ovviamente l'invito e esteso a tutti coloro che vogliono venire la casa è grande non mancherai vero...''
''No certo che no... Ci sarò'' 
''Ovviamente puoi portare la nostra sorellina credo possa dirglielo tu visto che sta più con te che con noi...'' sorrisi
''Certo, proprio di questo volevo ringraziarti per aver accettato la nostra relazione''
Annui come segno di approvazione
''Marcel stai attento a come la tratti non avrò nessuna pietà se la prenderai in giro!'' facevo finta di dargli la mia approvazione il piano procedeva bene...
 



Scusate per il ritardo per ora ho davvero molti impegni e scusate in anticipo per gli errori... :* vi lascio con la piccola villetta appena acquistata dai mikaelson...