Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: gunpowder_tea    24/06/2014    2 recensioni
Se ti restasse solo un anno di vita? Cosa faresti? Quali sogni realizzeresti?
Ti sei mai fermata a pensarci? Hanji Zoe non ci aveva mai pensato, ma all'improvviso la vita lo aveva richiesto. E lei aveva dovuto prendere certe decisioni.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hanji, Zoe, Isabel, Magnolia, Petra, Ral
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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- Questo era tutto quello che avevo bisogno di sentire! - Disse Petra.

- Davvero? -

- Sì. Allora va bene per domani? -

- Hm? -

- La cena a casa mia. Dimenticata? -

- Ma no, figurati - Mentì ancora.

La salutò con un abbraccio.
Tutti i suoi piani... Non era giusto! Non era affatto giusto!
Hanji continuava a ripeterselo mentre chiudeva la porta e salutava Petra con l'ennesimo sorriso.
Una volta sola, finalmente sola, andò in bagno per farsi un lungo bagno. Era stata una giornata terribile, erano successe troppe cose.
Domani sarebbe stato un altro giorno.

Mentre l'acqua calda della vasca avvolgeva il suo corpo, Hanji inconsciamente ripensò a Levi, o meglio, "il suo salvatore" come preferiva chiamarlo. 
Scosse la testa quando si rese conto che stava pensando a lui, cercando di farlo sparire dalla sua testa.
Si passò le mani sul viso e respirò profondamente.

Dopo il bagno, si mise in pigiama e si sdraiò a letto e, per la prima volta, ebbe paura di addormentarsi.
Non aveva mai avuto paura di niente, ma in realtà ora terrorizzata della morte. Perché faceva così tanta paura?

Sentì suonare il campanello. Chi poteva essere a quell'ora?

Hanji si alzò. Sentiva il corpo pesante, ma non era a causa della sua massa.
Aprì lentamente la porta e impallidì quando vide chi era.

- Maria! - 

Hanji era completamente disorientata. La donna in piedi di fronte a lei aveva ancora lo stesso vestito e lo stesso sorriso di quel pomeriggio.

- Non mi fai entrare? - Chiese sorridendo.

- Ovviamente no -

- Nessun problema! - Disse Maria ed entrò senza permesso.

Sembrava conoscere perfettamente la casa, e Hanji restò sbalordita per la seconda volta.

- Vuoi parlare? - Chiese sedendosi sul divano, come se fosse a casa sua.

- Ti voglio fuori da casa mia - Ordinò Hanji cercando di mantenere un tono serio.

- Non posso -

- Mi stai prendendo in giro, vero? -

- No, io non mi sto prendendo gioco di te. E ora siediti -

Lo sguardo della vecchia era così intenso che hanji non potè fare a meno di obbedire.

- Sei qui perché ho bisogno di te? - 

Maria sorrise e si strinse nelle spalle.

- Ogni cosa a suo tempo - Poi cambiò argomento - Non c'è niente che vorresti fare? -

- Ci sono così tante cose - Hanji sospirò - Un milione di cose... -

-... Ma perché proprio io? Ho solo 23 anni! Non ho fatto nemmeno la metà delle cose che avrei voluto fare. Non ho amato, non mi sono goduta niente... Ho preso la vita senza apprezzarla -

- E oggi? - Chiese Maria.

- Oggi mi sono fermata per la prima volta a pensare cosa posso fare con il poco tempo che mi resta - Si fermò e prese un lungo sospiro - Perché... Perché proprio a me? -

- La morte ha i suoi piani, Zoe -

- Come posso vivere così? -

- Lo sai. Mi fai domande di cui sai già le risposte -

Questo... Beh, questo era vero.

- Mia madre impazzirà -

- No, non lo farà. Ti mostrerà solo tutto l'amore che ha per te - Rispose la donna - Se questo non è facile per te, immaginati come sarà per lei. Ti ha visto nascere, crescere... --

Hanji la interruppe.

- Non voglio vederla soffrire per me -

- E allora smettila di tormentarti! -

- Tu non capisci -

- Devi continuare a vivere, non importa quale sia la tua situazione -

- E come posso continuare a vivere? Non avrò più tempo per farlo -

- Puoi scoprire come. E non nascondere la verità a quelli che ti amano, capito? -

- ... Sì -

Le due donne rimasero in silenzio per un po'.

- Posso offrirti qualcosa? -

- Un bicchiere d'acqua, per favore -

Hanji si alzò dal divano e raggiunse la credenza per prendere un bicchiere. Lo appoggiò sul tavolo e, quando si girò verso il frigorifero per prendere l'acqua, vide che il divano era vuoto.
Corse verso la porta per vedere se Maria era nel corridoio, ma non trovò nessuno. In compenso, vide Levi sbucare dal pianerottolo e raggiungere la porta del suo appartamento.

- Zoe? -

- Oh, ciao - Borbottò - Hai visto passare una donna anziana? -

- No -

- Ma è appena uscita da qui - Disse grattandosi la testa -

- Non c'era nessuno, Zoe. Sono appena arrivato - Osservò levi - Uhm, bel pigiama - Aggiunse con l'accenno di un sorriso.

- Grazie - Hanji sentì le guance bruciare, ma ricambiò il sorriso.

- Buonanotte -

- Anche a te -

Levi richiuse la porta dietro di se e Hanji si morse il labbro, rientrando in casa sorridente.
Prese il bicchiere che aveva lasciato sul tavolino e lo rimise via, poi scosse la testa e andò a dormire



                  *  *  *


Il giorno arrivò velocemente. 
Hanji si svegliò non appena i raggi del sole invasero la finestra della sua camera. Si stiracchiò e si alzò per andare in bagno a prepararsi. Aveva dormito inspiegabilmente bene e, dopo poco più di mezz'ora, il campanello suonò ancora.
Stava finendo di sistemarsi i capelli in una coda quando aprì la porta.
Era sua madre, l'ultima persona che si aspettava di vedere.

- Mamma? -

- Ciao tesoro. Posso entrare? - Le disse sorridendo.

- Oh, sì. Certo, entra - La abbracciò e le fece segno di entrare.

- E' un miracolo trovare questo posto in ordine. Non stai lavorando o studiando? - Le chiese, guardandosi intorno.

- Sì, vado in laboratorio solo al mattino e, per quanto riguarda il lavoro, ho deciso di licenziarmi -

- Oh -

Hanji si aspettava qualche commento negativo o qualche strano interrogatorio. Ma sua madre non disse niente di tutto ciò.

- E papà? -

- Occupato come sempre. E' a un'incontro di lavoro a pochi isolati da qui -

- Vi fermate in città per un po'? -

- Restiamo solo per la notte -

La sua famiglia era in città... Aveva l'occasione di dire loro tutto.

- Hai imparato a cucinare o continui a vivere di pizza? - La criticò implicitamente.

- Faccio progressi -

- E' già qualcosa - Ridacchiò.

- Mamma io... Avrei bisogno di parlare con te e papà insieme - Disse cercando di mantenere la calma, senza rivelare nulla.

- I tentativi di riunire tuo padre con noi non funzionano mai - Commentò sua madre.

-Questa volta deve funzionare -

-Sta succedendo qualcosa?-

- Te lo dirò quando tu e papà sarete qui con me. Ho un appuntamento ora. Ma non preoccuparti -

- Grazie cara -

Hanji si diresse verso l'ospedale e, una volta arrivata, vagò nei dintorni senza una meta precisa, iniziando a pensare a come dirlo ai suoi genitori.
Fece un paio di respiri calmi per evitare di piangere. Perché piangere ora era ciò che desiderava di più.
Si sedette su una panchina di fronte all'edificio e si guardò intorno, contemplando ogni persona che le passava di fronte. Passavano tutti il tempo a ridere, a parlare e gesticolare. Non avevano la minima idea della fragilità della vita, di quanto tutto tutto potesse finire all'improvviso. Tutti dicevano che l'unica cosa certa nella vita era la morte, ma perché non facevano altro che ignorarla? Come facevano ad andare avanti senza pensarci?

Zoe iniziò a pensare a come la vita poteva essere ingannevole, sleale... Poi il suo cellulare squillò. Era la sua sveglia. Era ora del suo appuntamento dall'oncologo. 
L'infermiera la ricoverò in ospedale e, una volta finito il giro delle visite, si fermò davanti a lei con aria affaticata.

- Cara, ancora non te lo hanno detto? - Le disse con aria allarmata.

- Cosa? Hanno cancellato il mio appuntamento? - Chiese innocentemente.

- Peggio. Il Dottor Smith è morto la scorsa notte -

- Cosa? Come? - Se la testa di Hanji era fatta di ingranaggi, in quel momento stavano tutti stridendo.

- Stanno facendo l'autopsia, ma sembra che sia morto a causa di una tromboembolia... -

- Mi dispiace... -

- Non preoccuparti cara, non è colpa tua - Le sorrise, guardando poi la sua cartella - Pazienta ancora un po', ti visiterà un altro medico -


Hanji rimase incredula per l'ennesima volta.







Nota ^^
Questa è la seconda illustrazione del capitolo... Non è venuta molto bene rispetto a quella del capitolo precedente ma non sapevo davvero cosa metterci XD
http://gunpowderlove.tumblr.com/post/89695201240/mh-this-is-not-one-of-my-best-works-p
  
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