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Autore: kuwari    24/06/2014    1 recensioni
Era dunque così labile e fragile la loro amicizia?
Non sarebbe stato più logico rimanere uniti e cercare di superare questo lutto?
Queste erano solo alcune delle tante domande che affollavano la mente di Toni...
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 13

 

Ma ciaooooooooooo!!!! Grazie per le recensioni!!!!! :) :) Sono stra-felice che la storia vi piaccia!!!!!!!

Ora metto il cap. 13 perché altrimenti rischio di doverlo inserire fra un sacco di tempo, visto che le prossime 2 settimane sarò impegnatissima!!!

Grazie, grazie ancora!!!!

 

Criss

 

 

Nella stanza di Toni intanto Vale ed il Furbo parlavano di quella situazione, dovevano fare qualcosa, non ne potevano più di quella tensione tra Leo e Cris. Decisero quindi che, in un modo o nell'altro, avrebbero fatto ragionare quei due, anche con “la forza” se necessario... Avevano già perso Davide e non avrebbero quindi permesso che il gruppo si sfaldasse per una semplice incomprensione...I due ragazzi si avviarono dal Leader.

Come sempre lo trovarono stesso sul letto con un'aria corrucciata ed imbronciata.

Vale: -Leo dobbiamo parlare-

Leo: -Che c'è?-

Vale: -Voglio che ragioni una buona volta! Sono giorni che stai così! Non ti si può dire niente che te la prendi... Capisco che tu possa essere arrabbiato ma...-

Leo: -Io non sono arrabbiato!-

Toni: -Invece si!-

Vale: -Si vede lontano un miglio...-

Era vero, il Leader era molto irritato, sopratutto con Cris... A volte proprio non la sopportava, o meglio, non sopportava quel suo carattere... Però le mancava. Avevano già perso Davide e non avrebbe voluto perdere anche lei... sopratutto lei...

Leo: -Avete ragione-

Toni: -Allora che ne dite se andiamo anche da Cris!-

Leo: -Da lei proprio non ci vado... E' lei che è sparita e che non si fa vedere da giorni!-

Vale: -Eddai Leo!-

Ci misero un po' ma alla fine Vale e Toni riuscirono a convincere l'amico almeno ad andare da Cris.

I tre ragazzi si ritrovarono quindi in camera della ragazza ma, come da un po' di tempo a questa parte, non c'era. Era sempre in giro anche se proprio non capivano dove.

Che avesse trovato altri amici?

Questo pensiero sfiorò la loro mente ma l'idea che Cris avesse conosciuto altra gente proprio non piaceva e convinceva. Leo notò sul letto il suo diario, sapeva bene che non avrebbe mai e poi mai dovuto fare quello che stava pensando, ma la curiosità era troppa! Decise quindi di dare una sbirciatina a quelle pagine...

Vale: -Leo ma che fai? Se Cris lo scopre ci uccide!-

Toni: -Non possiamo leggere il suo diario!-

Leo: -Ma quante storie! Volete o no scoprire perché Cris ci evita e perché si sta comportando così?-

Vale: -Si ma...-

Leo: -Niente ma!-

E così cominciò a sfogliare quelle poche pagine. Sapeva che stava facendo qualcosa di sbagliato e scorretto... Si stava appropriando dei segreti e delle emozioni più profonde della ragazza che forse non avrebbe mai confidato a qualcuno, nemmeno a loro che erano i suoi amici... Leo lesse ad alta voce qualche riga, capì il suo tormento e sofferenza. Capì come Cris si sentiva a stare lì, alle sue paure e al suo dolore fisico ma anche psicologico, al suo disgusto quando doveva mangiare... Leo si sentiva un verme, non solo perché stava violando la privacy dell'amica ma sopratutto perché finalmente percepì il suo stato d'animo e si pentì quando lui la trattava male definendola solo una ragazzina viziata. Lesse di quando si erano conosciuti e di quando si erano formati i Braccialetti.

...Non sono più sola in questo schifo di posto! Ora faccio parte di un gruppo, un vero gruppo! Ci chiamiamo 'Braccialetti Rossi' ed il nostro simbolo è appunto un bracciale rosso, uno di quelli che i medici ti danno prima di un intervento. Sopra c'è scritto il tuo gruppo sanguineo, così se durante l'operazione hai bisogno di sangue lo leggono lì sopra... In questo gruppo siamo Io, Leo, Vale, Toni, Davide e Rocco. Ognuno di noi è 'qualcuno'. Io sono la Ragazza perché in ogni gruppo che si rispetti ce né sempre una... Leo è il Leader, si è autoproclamato a dir la verità e lo ha fatto neanche troppo democraticamente... Vale è il Vice-Leader, perché in assenza del Leader è lui che “comanda”... Toni è il Furbo, anche se a vederlo non sembrerebbe... Davide è il Bello e chi se non lui con quella sua aria corrucciata ma con occhi dolcissimi?!.. E poi Rocco è l'Imprescindibile, che è così fondamentale che senza di lui il gruppo non potrebbe esistere... Il nostro motto è 'Watanka' anche se non ho la minima idea di cosa voglia dire e scommetto che neanche Leo lo sa, anche se è lui che l'ha inventata..”

 

Poi c'erano anche alcune pagine di quando avevano imbrattato il muro dell'oncologia e della strigliata di Carlo.

...Sta notte abbiamo disegnato un mega leone sulla parete dell'oncologia! Ma non lo abbiamo fatto così tanto per fare, abbiamo deciso di dipingerlo per dare forza a Leo. Domani deve fare la chemio e sono sicura che vedendo quel leone avrà la forza di lottare! Spero che ne dia anche a me visto che ho deciso di accompagnarlo. Spero di essere all'altezza del ruolo e che non mi manchi il coraggio! Quando i medici si sono accorti di quello che abbiamo fatto si sono molto arrabbiati, ai pazienti invece è piaciuto tantissimo! In realtà non lo abbiamo proprio dipinto noi, è stato Vale a farlo. E' bravissimo a disegnare...”

 

C'era poi una pagina in cui la ragazza descriveva la sfida tra Leo e Ruggero.

...Questa notte Leo e Ruggero si sono sfidati. Hanno fatto una gara con le carrozzine tra i corridoi dell'ospedale. Leo lo ha fatto perché quel tipo ha insultato Toni e me! Ha osato definirmi 'la ragazza di tutti' trattandomi come una di 'quelle'... Leo non ci ha pensato due volte e, se non fossi intervenuta io, lo avrebbe picchiato! Voleva proteggermi... Mi piace quando si comporta così, dolce e premuroso e non quando si atteggia da spaccone...”

 

In una pagina Cris aveva scritto di quando Davide era tornato in ospedale carico di regali per loro.

“…Davide ci ha regalato un sacco di cose! Oggi la Lisandri gli aveva dato il permesso di tornare a casa, quando è tornato in ospedale si è portato dietro mezza-casa!! A Leo ha regalato una chitarra, a Vale colori e tele, a Toni una specie di tamburo africano, a Rocco il CD del ‘mitico’ Vasco Rossi e a me un formichiere perché dice che se lui con quella faccia così buffa riesce ad ingozzarsi di formiche, anche io potrei farcela a mangiare un panino del Mc’Donalds con patatine…”

 

Lesse anche qualcosa sulla morte di Davide e non riuscì a trattenere le lacrime...

...Davide non c'è più... E' morto mentre noi altri stavamo ridendo e ci stavamo divertendo. E' morto solo e non me lo perdonerò mai! Aveva bisogno di noi e noi cosa abbiamo fatto??? Non ci siamo neanche accorti che quel 'maledetto giorno' aveva bisogno, che i suoi occhi chiedevano aiuto... Forse se fossimo stati con lui sarebbe ancora vivo! Mi manca... Mi manca la sua aria sbarazzina e furbetta, mi mancano i suoi occhi scuri sempre incavolati con il mondo intero ma anche tanto, tanto dolci...”

 

Leo, Vale e Toni allora capirono davvero quanto Cris avesse sofferto, lo capirono perché anche loro avevano provato le stesse cose... Leo stava quasi per chiudere il diario quando la sua attenzione venne catturata da una pagina in cui Cris parlava dell'incontro con un ragazzo...

Vale: -Leo che hai?-

Leo lesse a bassa voce quelle righe, solo quando ebbe finito disse ciò che aveva appreso, e cioè che Cris aveva conosciuto un tipo e di quello che prova per lui...

Toni: -Ma chi è questo qui?-

Leo: -Non ne ho idea... Non fa il suo nome...-

Vale: -Che facciamo?-

Leo: -E che vuoi fare?-

Vale: -Non lo so ma forse potremmo scoprire chi è-

Toni: -Io ci stò!-

Leo: -E voi due geni come pensate di farlo? Se non ve ne siete resi conto Cris ci evita... Non credo che ci dirà qualcosa...-

Toni: -Potremmo seguirla...-

Vale: -Stai dicendo di pedinarla e spiarla?-

Toni: -No! Stò dicendo di vedere dove và e di non farci scoprire...-

Leo: -Cioè di pedinarla... Per me va bene!-

Vale: -Io non so... Già le abbiamo letto il diario, se poi ci mettiamo anche a seguirla...-

Toni: -Eddai Vale! Vuoi o non vuoi capire chi è sto tizio?-

Vale: -Si ma...-

Leo: -Uffa Vale! Ci stai o no?-

Vale: -E va bene!-

E così i Braccialetti partirono in quarta, il loro piano era semplice, avrebbe seguito Cris ed avrebbero finalmente scoperto l'identità di questo ragazzo misterioso e del motivo per cui l'amica era sia attratta ma anche intimorita...

  
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