Finalmente le prime tre ore di lezione del mattino , terminarono e finalmente arrivò l’intervallo. Io ne approfittai per uscire a fumarmi una sigaretta.
Terminato di fumare , decisi di andare a fare un giro per il liceo e mentre passeggiavo per i corridoi , mi imbattei per caso in una mia vecchia conoscenza. Un ragazzo decisamente minuto dai capelli castani e da un buffo paio di occhiali grandi e rotondi che ricoprivano la visuale dei suoi occhi.  Non ci potevo credere quello era proprio Kethin.
<< non ci posso credere ken sei proprio tu? >> gli domandai incredula ma entusiasta allo stesso tempo.
<< oh dio mio , ma tu sei Alyson! >> rispose lui con il medesimo tono sorpreso e felice , << si sono Kethin , non sapevo venissi a scuola qui ! >>.
<< infatti questo è il mio primo giorno qui , prima vivevo in Canada >> gli risposi io e poi lo abbracciai. Ken era il mio migliore amico alle elementari . abbiamo frequentato insieme le elementari a Tokyo , ma poi lui , in quarta elementare, si dovette trasferire con il padre in America , così non lo rividi più. Avevo sentito tanto la sua mancanza , in seguito io mi sono trasferita in Canada e ora sono qui A New York.
<< allora Aly come ti sembra questa scuola ? >> mi domandò lui sorridendo , << ti sei già fatta qualche amico o amica ? >>
<< guarda , per il momento no , anche perché non ho ancora dato modo alla gente di socializzare con me , ma ho visto che nella mia classe ci sono delle ragazze simpatiche quindi , non dovrei avere problemi >> gli risposi io , << quanto al liceo , non mi piace per niente il fatto che sia tutto dannatamente rosa >>.
<< ahah, dovevo immaginarlo ! sei sempre la solita Aly! >> ridacchiò lui , << beh ora devo rientrare in classe , comunque ci vediamo allora!>>.
<< certamente Ken ci si vede in giro allora ! >> lo salutai io e poi me ne tornai in classe.
 
Una volta sedutami al mio posto , venni raggiunta da due ragazze della ma classe. Le due si presentarono e mi dissero pure , che se avevo bisogno di qualche consiglio o di visitare la scuola , loro sarebbero state molto contente di aiutarmi.  La prima ragazza si chiamava Iris , era una ragazza solare e divertente . aveva lunghi capelli rossi e gli occhi verdi . la seconda ragazza si chiamava Violet ed era molto più timida di Iris , ma era ugualmente gentile e simpatica. Aveva lunghi capelli viola e gli occhi blue. Mi  trovai bene a ridere e scherzare con loro.
Poco dopo , terminò l’intervallo e riprendemmo tutti le restanti lezioni di quella mattinata.  Stranamente il signor testa di pomodoro si presentò per le ultime lezioni e anziché farmi seguire le spiegazioni del professore , iniziò a darmi fastidio  , stuzzicandomi con battutine sciocche e maliziose o tirandomi palline di carta. Ad un tratto mi spazientii e per ripicca io gli lanciai in testa un libro . il rosso lanciò un urlo di dolore pazzesco e dopo essersi portato entrambe le mani sulla testa mi fulminò con lo sguardo.
<< ahia , ma certo che tu sei pazza davvero però! >> gridò il poveretto.
<< beh la prossima volta evita di tirarmi degli stupidi pallini di carta sui capelli , imbevuti dalla tua schifosa saliva >> gli risposi a tono io.
In quel momento il professore di biologia , spazientito e irritato dal nostro chiasso ci invitò “gentilmente” ad uscire dalla classe.
Ed ora eccomi qui , fuori dalla porta della mia classe , con in testa un secchio d’acqua , insieme a quell’emerito imbecille del signor testa di pomodoro, ( ovviamente anche lui , con il secchio d’acqua in testa ! )
<< accidenti è tutta colpa tua se ora mi ritrovo qui con questo coso maledetto in testa! >> gridò furente il rosso.
<< senti testa di pomodoro! Se tu non avessi iniziato a tirarmi quei cosi schifosi in testa , ora non ci ritroveremmo in questa ridicola e imbarazzante situazione ! >> gli risposi io tranquillamente , il che fece andare in bestia  ancora di più il “ finto rosso “.
<< okay ma io non ti ho mica tirato un libro di trecento pagine sulla zucca cazzo ! >> continuò lui furibondo.
<< vorrà dire che la prossima volta eviterai di fare simili giochetti  con me e ti troverai qualcun’ altro da importunare ! >> ribattei io decisa. Andammo avanti a bisticciare per un'altra quindicina di minuti abbondanti. Finché all’improvviso,  il professore aprì violentemente la porta della classe alle nostre spalle.
<<  ALLORAAAAAAAAAAA VOI DUE  FINITELA CON TUTTO QUESTO BACCANO , STO  CERCANDO DI FARE LEZIONE IO , ORA FINITELA O VI TERRÒ QUI FINO A STA SERA A STACCARE LE CUINGAM DA SOTTO I BANCHI DI TUTTA LA SCUOLA ! >>  ci minacciò furente il professore.
<< ci scusi professore non faremmo più rumore ! >> rispondemmo in corro io e il rosso. Subito dopo il professore rientrò in classe sbattendo nuovamente la porta e facendoci così cadere addosso i secchi con l’acqua ghiacciata .
<< ecco lo sapevo io che finiva così ! >> brontolò il rosso;
<< ripeto che questa è tutta colpa tua ! >> gli ricordai io;
<< senti chi è che mi ha tirato un libro in testa ?? >> continuò lui furente.
<< VI SENTO ANCORA PARLARE !| NON FATEMI VENIRE LA FUORI UN'ALTRA VOLTA O SARANNO GUAI! >>  gridò il professore da dentro la classe , << quanto ai secchi d’acqua , andate a riempirli di nuovo e statevene buoni li fuori! >>.
<< si ci scusi ancora professore! >> rispondemmo nuovamente in coro io e il rosso.  Ovviamente i nostri compagni di classe , stavano ridendo come matti.
Una volta riempiti i secchi e tornati al nostro posto , ce ne stemmo buoni, buoni per il resto dell’ora.
 
Finalmente una volta terminata l’ora di biologia, ci venne concesso di rientrare in classe e seguire la lezione di tedesco e al termine di quell’ora finalmente la mia prima giornata scolastica terminò. Ormai non ne potevo davvero più.
Stavo uscendo dal cancello quando sentii qualcuno seguirmi , quando mi voltai mi ritrovai davanti il rosso.
<< ragazzina , se non lo avessi capito , quello che ti ho fatto passare oggi , era solo l’inizio di tutto quello che ho in mente di fare! >> mi rispose beffardo e maligno il rosso, << non scherzavo quando dicevo che sarei diventato il tuo peggiore incubo! >>.
<< lo vedremmo rosso ! >> gli risposi io a tono , << e comunque mi sembra di averti dimostrato che anche io posso renderti la vita un inferno , quindi stai attento , signor testa di pomodoro>>.
<< smettila di chiamarmi testa di pomodoro ! >> mi rimproverò lui.
<< e tu smettila di chiamarmi ragazzina il mio nome è Alyson fica telo in testa ! >> gli risposi a tono io , << inoltre ti chiamo così perché non conosco ancora il tuo nome , visto che non me lo vuoi dire!>> e detto questo mi voltai e uscì dal cancello di quella dannata scuola.
<< Castel il mio nome è Castel ! qundi vedi di ricordartelo , dal momento che sarò il tuo peggiore incubo ! >> mi gridò lui a squarciagola. Io sorrisi tra me e me e poi lo salutai con un semplice ceno della mano.
 
“ illuso . nemmeno io scherzavo , quando dicevo che non potrà mai diventare il mio incubo peggiore ! però apprezzo il fatto che voglia provarci e che nel frattempo , riesca a distrarmi dai miei veri incubi e dai mie numerosi pensieri “.