25/06/2014
3 recensioniNotte prima dei G.U.F.O.
Esami. La sola parola basta a provocare sudorini freddi lungo la schiena e un tremolio incontrollato alle mani… beh, anche se ci sono persone tutte d’un pezzo che non temono nulla, ma questa è un’altra storia.
Magari pensiamo che gli esami magici siano una passeggiata – tanto è magia! –, ma anche i nostri idoli hanno paura. Avranno magari la fortuna di non avere esami di matematica, ma Hogwarts è pur sempre una scuola, i G.U.F.O. sono pur sempre esami, e il panico è pur sempre il panico.
Anche i nostri miti letterari hanno paura degli esami, chi più chi meno!
Magari pensiamo che gli esami magici siano una passeggiata – tanto è magia! –, ma anche i nostri idoli hanno paura. Avranno magari la fortuna di non avere esami di matematica, ma Hogwarts è pur sempre una scuola, i G.U.F.O. sono pur sempre esami, e il panico è pur sempre il panico.
Anche i nostri miti letterari hanno paura degli esami, chi più chi meno!
Tende tirate, lenzuola sepolte dai libri, fogli e foglietti di appunti sparpagliati qua e là, piume e inchiostro: ecco come si presentava il letto a baldacchino di Hermione Granger in quella serata tutta panico e ansia. Anche la strega più brillante del suo corso si sentiva messa con la faccia al muro dai G.U.F.O. …
“Aiuto, verrò bocciata” pensava. Perché ci sono molte probabilità che Hermione Granger venga bocciata!
“Coraggio, calma. Stai calma”. E tornava a ripetere, meccanicamente, ricette di pozioni, formule di incantesimi e date importanti della storia della magia, mentre la sua piuma incantata trascriveva le sue parole sui fogli di pergamena.
***
“Non ce la farò, non ce la farò, non ce la farò”. Un eco continuo che rimbalzava fra le pareti del dormitorio maschile del Grifondoro. Neville non era mai stato così agitato!
Ogni tre secondi sentiva la necessità di asciugarsi la fronte imperlata di sudore con la manica del pigiama. Voltava con le sue mani tremanti e sudate le pagine un po’ spiegazzate dei libri, cercando di ripetere un paragrafo da cima a fondo, senza interruzioni o tentennamenti.
“F-Facciamo una materia più facile…” mormorò tra sé e sé, rovistando nel mucchio di libri che occupava il suo letto. Da quel mucchio estrasse l’amato: un volume dalla copertina verdognola un po’ sbiadita. Mille erbe e funghi magici.
Neville aprì il volume, quasi accarezzandone il dorso, e iniziò a recitare scorrevolmente nomi di erbe e i loro utilizzi, mentre un sorriso beato gli nasceva spontaneamente sul volto.
***
“Harry, purtroppo nei G.U.F.O. ci sono altre materie, oltre a Difesa contro le Arti Oscure!”, diceva la voce di Ron Weasley da dietro le tende tirate del baldacchino.
“Lo so. Stavo soltando ripassando”, gli rispose quella di Harry Potter.
Inebriato dal successo dell’ES, il ragazzo aveva ripassato quella materia per gran parte del pomeriggio… nonostante sapesse già tutto sugli incantesimi di difesa.
“Miseriaccia Harry, sono tutto un tremito! Come vorrei poter copiare da Hermione… perché hanno deciso di farci usare quelle Piume Anti-Copiatura? Sono condannato!” disse Ron con voce lamentosa.
“Non chiedermelo” rispose Harry, mentre leggeva e rileggeva gli appunti di Trasfigurazione che si era fatto prestare da Hermione, tentando disperatamente di ficcarsi nel cervello quelle parole.
I due amici ripassarono e si lamentarono fino a notte fonda. Verso le tre del mattino caddero un sonno agitato, con la schiena sui libri e i foglietti degli appunti che gli facevano da coperta.
***
Era un buffo spettacolo vedere due ragazzoni, dalla corporatura da troll di montagna, tremare e sudare e agitarsi tanto di fronte a libri ed appunti.
Mentre questi due ripetevano i paragrafi incespicando ogni tre parole, confondendo i verbi e sputacchiando a tutto spiano, accanto a loro un altro ragazzo dai lineamenti appuntiti e capelli biondissimi disse: “Non ho bisogno di ripassare come voi, Tiger e Goyle. Io so già tutto… prenderò il voto più alto di tutti. Più alto anche di quella Mezzosangue della Granger”. Terminò la frase con un sorrisetto beffardo e compiaciuto.
E mentre Tiger e Goyle continuavano a recitare incantesimi parlando a grugniti, Draco si sdraiò sul letto ammirandosi le unghie. Ma in fondo in fondo (ma proprio in fondo), un po’ di paura ce l’aveva anche lui!
***
“Ok! Un’ultima domanda, Susan, e poi interroghi me. Pozioni: quali sono i tre principali ingredienti della Pozione Occhiopallato?”
“Pungiglioni di celestino secchi, zanne di serpente e aconito!”
“Giusto!”
“Adesso ti chiedo qualcosa io, Hannah. Vediamo… Cura delle creature magiche: cosa mangiano di solito gli Asticelli?”
“Allora… gli Asticelli mangiano… mmhh… ah sì, mangiano Onischi, oppure uova di fata, se riescono a prenderle”
“Perfetto! Hannah, mi sento pronta, ma ho una tale paura!”
“Coraggio Susan, andrà tutto bene! Anche io ho un po’ di paura, però…”
Le due amiche Tassorosso stavano ormai ripassando da ore e ore. Sedute sul cuscino del letto di Hannah, si facevano domande a vicenda, si scambiavano gli appunti, ma soprattutto si tranquillizzavano l’una con l’altra.
“Piccola pausa, Susie: ti va una Cioccorana?”
Le due amiche si augurarono ‘Che Tosca sia con te!’ tra un morso e l’altro di Cioccorana.
L'angolo di Marty
Hello readers! Come state? Anche da voi il cielo minaccia pioggia? Come mi rilassa questo tempo! *-*
Comunque u.u
E' da secoli che questo tema mi rimbalza per il cervello, e oggi - finalmente! - mi sono decisa a scriverlo e a pubblicarlo. Non sono soddisfatta della parte con Draco... non so, non mi convince xD Ditemi quello che pensate con una recensioncina-ina-ina...
...ma non tiratemi i pomodori, anche se so di meritarlo.
Muchos besitos,
-Marty