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Autore: Priscilla_Corvonero    25/06/2014    1 recensioni
Hazel, Abby, Maddie e Cat sono le Trick Fire, la più famosa girl band degli Stati Uniti. Quando Abby viene a sapere di un concorso in Australia si precipita dalle altre e insieme decidono di parteciparvi. Arrivate a Sidney affronteranno altre 11 band, tra cui i 5 Seconds of Summer, la più importante boy band australiana nonchè campionessa in carica dello Shake it Up reality show. Ce la faranno a vincere La Chitarra d'Oro, il premio più importante, e ad avere un contratto con la più famosa casa discografica australiana?
Dedico questa ff alla mia amica Nancy 32 che mi ha fatto venire l'idea di scriverla.
Enjoy it!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo, Violenza
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Cap. 1: Il concorso.                                                                          Hazel
La campanella è suonata da un pezzo ma Hazel è seduta su uno scalino e smanetta sul cellulare masticando una gomma. I capelli neri e lisci sono legati in una coda alta, attorno agli occhi color ghiaccio c’è una spessa linea di eyeliner e le labbra sono coperte da uno sgargiante rossetto color sangue.
- Ehi ragazzina! - esclama il bidello - Che hai intenzione di fare? Entri o resti fuori? -
- Ora entro. - risponde Hazel svogliata alzandosi e riponendo il cellulare nella borsa.
Entrata nella Downtown High School, percorre il corridoio sotto lo sguardo severo dei professori liberi e presto arriva in classe.
- Signorina Hamilton, le sembra l’ora di arrivare? - domanda acida la professoressa di matematica alzando gli occhi dal registro.
- ‘Giorno. - risponde svogliata Hazel e si siede all’ultimo banco.
- Come sei vestita Hamilton? - esclama ridendo l’antipatica Jeanie mentre la prof va a scrivere alla lavagna.
Hazel indossa una maglia nera tutta strappata, una minigonna jeans sempre nera e delle calze strappate con Dr Martens nere annesse.
- Mi vesto come mi pare, Kyle. - sibila poi alla ragazza.
Prima che Jeanie possa ribattere, la prof comincia a spiegare troncando il dialogo sul nascere.
Nell’aula di letteratura...                                                                Maddie
Maddie arrotola e srotola nervosa le ciocche di capelli biondi e mossi attorno alle dita e ogni tanto fissa Abby con insistenza. Abby le fa segno di stare tranquilla.
“Cavolo... finirò per morire! Cos’è che deve dirci Abby...” pensa Maddie.
Per non innervosirsi ancora di più, si gira verso Carl e i suoi amichetti. Carl le fa l’occhiolino e le sorride. Maddie sorride nervosa di rimando. I suoi occhi azzurri vagano nervosi per la classe finchè il professore non la chiama.
- Signorina Gray, mi sa dire qual è una delle più famose tragedie di Shakespeare? - le domanda alzando un sopracciglio.
- Romeo e Giulietta. - risponde sicura Maddie nonostante non avesse studiato un bel niente.
- Molto bene, signorina. - risponde il professore compiaciuto - Mi sembrava che non fosse attenta... -
Maddie sorride al professore e fissa lo sguardo negli occhi castani di Abby. Abby scuote la testa castana sorridendo e si gira verso la lavagna.
Nell’aula di chimica...                                                                        Cat
- Dunque, non riscaldate acido solforico e acido citrico, ossia la polvere azzurra e il succo di limone, se sono nella stessa soluzione, perché altrimenti potreste farvi molto male: non solo vi brucereste ma vi rovinereste perché le due sostanze sono acidi, appunto - sta spiegando la prof, ma Cat, capelli “arancioni” come le piace definirli e occhi verdi, ha già versato le due sostanze “incompatibili” di cui parlava la prof, nel bicchiere di vetro e sta mischiando.
- Ma che fai? - le sussurra il suo amico Dani all’orecchio.
- Faccio scoppiare il laboratorio! - risponde esaltatissima Cat.
- Tu sei pazza... - mormora lui e si gira verso il fornello.
- Spostati! - intima Cat a Dani spingendolo via dal fornello.
Appena la ragazza posa il bicchiere sul fuoco, il contenuto del bicchiere comincia a bollire. La prof se ne accorge troppo tardi e non fa in tempo a raggiungere la postazione di Cat così il contenuto esce dal bicchiere andando addosso ai ragazzi.
Alcuni scappano terrorizzati, altri si bruciano, altri ancora rimangono a guardare. Cat ride dopo essersi rintanata in un angolo dell’aula. La prof, allora, a suo rischio e pericolo, va vicino al fornello e lo spegne così la sostanza ritorna nel bicchiere.
- Ma è pazza, signorina Young?! - urla la prof arrabbiatissima.
- Un po’... - risponde lei ridendo.
- Grazie al cielo non ci sono danni gravi ma lei, ora, visto che siamo all’intervallo, resta qui e pulisce il laboratorio. Chiaro? - le urla, poi alla classe - Toglietevi i camici e andate in giardino! - conclude e va via.
Cat sbuffa e va nello sgabuzzino adiacente al laboratorio per prendere la scopa, la paletta, la pezza per lavare a terra e quella per i vetri.
 
                                                                                                     Tutte
- Ehi Cat! - la saluta Abby entrando nel laboratorio - Perché non vieni in giardino...? Ma che è successo qui? - esclama mettendosi le mani davanti alla bocca.
- Ho riscaldato due sostanze incompatibili e sono scoppiate e la prof si è accorta di me così ora devo pulire... - spiega velocemente Cat cominciando a pulire i vetri.
Poco dopo arrivano le altre: Maddie con un’espressione sbalordita e Hazel con una divertita e cominciano ad aiutarla.
- Abby... - esordisce Maddie - Cosa dovevi dirci...? - chiede titubante.
- Allora... ho letto su una rivista di un concorso-reality show per band esordienti a livello mondiale, che mi pare si chiami Shake it up, e, poiché le Trick Fire, cioè noi, siamo la miglior girl band del Paese possiamo partecipare... - spiega brevemente lei.
- Magari! Ma ci sono delle audizioni, immagino... - dice Cat.
- Ecco. Questo è il problema. Le audizioni sono a Sidney. - mormora Abby.
- Quella Sidney? La Sidney in Australia?! - domanda allibita Hazel.
- Sì... - risponde Abby - Precisamente le audizioni saranno davanti a un pubblico immenso, nel Sidney Opera House. - continua.
- Ma noi siamo a Malibu... - sussurra sconsolata Maddie.
- Dovete soltanto trovare un modo per convincere i vostri genitori a mandarvi in Australia con me in aereo. Io non ne ho bisogno. Ormai ho diciotto anni! - constata Hazel.
- Facciamo così! - esclama improvvisamente Cat - Diciamo loro che dobbiamo fare una gita con la scuola! -
- Idea pessima. - risponde Abby - Poi loro chiamano la scuola e ci beccano che siamo fuori. Siamo minorenni perciò abbiamo bisogno dei passaporti firmati da loro... - conclude.
- Diciamo loro la verità. Vogliamo fare questo concorso per band che sarà in Australia e loro non possono venire perché, come maggiorenne, c’è Hazel. - dice semplicemente Maddie.
- Okay. Vediamo se funziona. - afferma Abby.
Le ragazze, dopo aver pulito il laboratorio e aver finito le lezioni del mattino, vanno a casa e parlano ai relativi genitori.
I signori Hamilton, genitori di Hazel, rispondono di sì, quelli di Abby anche, seppure con proteste della ragazza, quelli di Maddie sembrano preoccupati ma le dicono comunque sì perché si fidano di lei e infine i genitori di Cat rispondono di sì senza esitare. Farebbero di tutto per togliersi davanti la figlia. Così Abby manda la domanda d’iscrizione agli organizzatori del concorso.
Dopo una settimana arrivano la conferma e i biglietti aerei, fissati per il volo Los Angeles-Sidney del 6 Giugno.
Gli ultimi giorni di scuola passano velocemente per le Trick Fire e il 6 di Giugno sono all’aeroporto con i bagagli e tutto il resto.
- Sono eccitatissima!!! - esclama Cat mentre sono in coda per imbarcarsi.
- Oddio... - mormora sarcastica Hazel seppellendo il viso tra le mani.
Presto sono sedute sull’aereo che le porterà a Sidney. Durante il volo, proiettano un film a cartoni animati che viene interrotto da un annuncio di uno strano presentatore con i capelli blu elettrico.
- Sono Jordan Fine, il presentatore del Shake it up reality show! So che i candidati alle audizioni mi stanno guardando. Qui con me ci sono i campioni in carica: i 5 Seconds of Summer, che quest’anno giocano in casa, no ragazzi? - dice il presentatore strano.
- Certo Jordan! - risponde sorridendo un ragazzo biondo con gli occhi azzurri e un piercing nero sul labbro inferiore.
- Vinceremo anche quest’anno, vero Luke? - gli domanda uno con i capelli ricci.
- Si, Ashton. - risponde un altro con i capelli... verdi, come fintamente rassegnato.
- Ehi Mike! Questo è il nostro territorio! - lo rimprovera scherzosamente l’ultimo, che ha i capelli castani e gli occhi scuri a mandorla.
- Okay, ragazzi. - li interrompe Jordan con un sorrisetto divertito, poi rivolgendosi al pubblico - Questi erano Luke, Ashton, Michael e Calum, i 5 Seconds of Summer, i vincitori in carica! - conclude e restituisce la linea al film.
- Già non li sopporto... - mormora Hazel - Specialmente quello riccio... com’è che si chiama? Ashton? - domanda scettica.
- Sì, lui. Io... non so che provo. Qualcosa di importante... ma non so se è positivo  negativo.... - risponde Cat con gli occhi a fessura.
- Ecco l’indovina.... - ribatte Hazel alzando gli occhi al cielo.
- Ehi! Ho detto solo quello che pensavo! - si difende Cat.
Le due ragazze erano sempre andate in disaccordo. Mentre Hazel era più pratica, Cat era più sognatrice. Con il tempo avevano imparato a sopportarsi, sapendo che la band aveva bisogno sia della bassista (Hazel) che della batterista (Cat), e ora parlavano poco per evitare di litigare.
Invece Abby e Maddie, col fatto che frequentassero molti corsi insieme, erano andate d’accordo sin da subito. E poi Abby fungeva da collante per la band e suonava la chitarra da quando era bambina, così conosceva tutti i più importanti giri di accordi e scriveva la musica per le canzoni.
Mentre Maddie cantava con la sua voce dolce e vellutata. Strimpellava il pianoforte ma il suo punto di forza era trovare le parole per le basi create da Abby. Erano poetiche e libere nonostante coincidessero perfettamente col numero di sillabe a verso richiesto. E poi amava tutti i generi di musica e aveva un innato gusto nel vestire.
Ormai l’aereo sta atterrando e le audizioni sono più vicine che mai.
   
 
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