Prologo_ un po’ di me.
Pov.BellaA scuola mi guardavano male, non per gl’occhiali spessi, non per i capelli castani e un poco ispidi. Per il pancione rotondo di sette mesi. Conoscevo fin troppo bene i pensieri dei miei compagni, che con estrema ansia si chiedevano chi fosse il padre. Ma non l’avrei mai detto.
Non ero l’unica nella scuola ad essere incinta, anche la ragazza bionda, l’ex cheerleader, lo era, ma tutti sapevano con chi aveva scopato, con Cullen.
Ma io, ma io non l’avrei mai detto. Mi morsi la lingua. Nella mia vecchia scuola lo sapevano tutti o almeno chi aveva un minimo di intelligenza lo sapeva, ma lì, in quella scuola nella quale mi ero trasferita due mesi prima con i miei due fratelli per via della mia pancia, nessuno lo sapeva.
Rosalie era ancora arrabbiata, diceva che a diciotto anni non avrei dovuto essere incinta, ma io lo ero e stavo bene così. Fare la mamma e andare alla maturità un mese dopo con la pancia non sarebbe stato un problema.
Papà, Carlisle, l’ex marito di mamma viveva lì e adesso che lei si era risposata, noi dovevamo stare da lui. Papà però anche lui si era risposato, sta con Esme, per mia sfortuna la madre dei Cullen.
Nessuno lo sapeva e mi stava bene. L’obbrobrio genetico Hale, non poteva essere la sorellastra dei Cullen. Io volevo tornare da mamma dopo il parto. Ma papà diceva che dovevo restare, lui mi voleva bene e non gl’importava dei pregiudizi per la famiglia.
Ma non potevo restare, dovevo crescere mio figlio e per quanto la terribile paura mi salisse dalle rotule, dovevo farlo da sola.
Edward il mio fratellastro, aveva scopato con la cheerleader che ora era incinta, ma non era quello il punto, quella era la sua ex, almeno a parole sue, si chiama Carina, già dal nome si capisce tutto. Carina, però non vuole tenere il bambino e a parole di mio fratello Jasper, confidente di prima qualità mio e di Edward, lui, il Cullen, lo prenderà.
Assurdo due bambini in famiglia. Per scherzare, Alice, la mia sorellastra, dice che siamo due gemelli che vanno di pari passo, perché anche Carina è di sette mesi e lei ed Edward hanno scopato la sera in cui io … beh sì, quella sera in cui sono rimasta incinta.
Io ed Edward non andiamo completamente d’accordo da qualche tempo, solitamente lui era il mio migliore amico ma lui l’altra settimana è entrato nel mio bagno, mentre ero nella vasca. Ovviamente l’ho cacciato e da quel momento non ci parliamo.
Beh, non esattamente da quel momento, da mezz’ora più tardi, quando io uscendo di fretta dalla vasca, mi sono accertata che del motivo e lui mi ha detto che sono bella. Nel senso, senza occhiali e tutta bagnata, sono bella. Da quel momento ho chiuso con lui.
Nessuno può dirmi così, l’ha detto il padre del mio bambino quella sera e non voglio che nessun’altro me lo dica, già è stressante chiamarmi così e quindi subirmi tutti i maledetti giorni quell’aggettivo osceno, però non sono bella, non lo sono.