Amavo i week end, soprattutto il sabato: niente scuola, niente compiti, niente ansie per interrogazi, solo amici e ancora amici. Solitamente uscivamo al mattino per tornare al pomeriggio sul tardi, ma dato che era estate e durante la settimana eravamo tutti occupati con lavoretti estivi, il sabato mattina lo usavamo per dormire e riposarci, di conseguenza uscivamo al pomeriggio. Quel pomeriggio però non eravamo il solito gruppetto, eravamo solo in sei: io, la mia migliore amica Ade con il suo ragazzo Zayn, Niall, Liam e Harry
-chissà che fine hanno fatto gli altri- dissi quando vidi arrivare solo loro al nostro luogo di ritrovo
-Louis so che usciva con ELeanor
-guarda caso- aggiunse Liam alle parole dell'amico
-Liam dai stanno insieme, è normale- commentai
-dove si va?- chiese Zayn dopo qualche minuto 
-mmh, cinema?- Harry ma a quanto pare a nessuno andava di guardare un film
-che ne dite se andiamo al parco poi andiamo in pizzeria? così mangiamo insieme!- tutti fummo d'accordo con la proposta dell'Ade e ci dirigemmo ad Hyde park. Ci sdraiammo sull'erba sotto a qualche albero per avere un po' d'ombra e iniziammo a parlare del più e del meno finchè Harry non cominciò a sparare cavolate e noi scoppiammo a ridere come pazzi mentre la gente che ci passava vicino ci guardava con sguardo scettico.
-Harry raccontaci quando sei entrato nel bagno sbagliato al ristorante- Harry tappò la bocca a Zayn prima che potesse aggiungere altro
-ssh non deve sapere nessuno quello che è successo- disse il riccio guardando negli occhi l'amico
-no Hazza ormai l'abbiamo tirato fuori, avanti racconta
- se non lo fai tu lo faccio io
-non ti azzardare, Malik!- disse puntandogli il dito contro poi si volse verso di noi tutti ansiosi e alla fine si arrese
- il giorno del mio compleanno, mia sorella mi ha portato nel mio ristorante preferito e mentre scherzavamo e ci prendevamo in giro mi sono versato della birra addosso così mi sono alzato per andare in bagno e cercare di pulire la camicia sporca. Mentre andavo in bagno mi stavo guardando la macchia e quindi sono entrato nella prima porta che ho visto e mi sono diretto al lavandino. Di fianco a me c'era una signora che mi guardava con gli occhi sbarrati così la salutai.. Dopo qualche secondo realizzai che avevo sbagliato bagno e sono uscito di corsa a gambe levate- tutti scoppiammo a ridere mentre Harry diventava bordò 
- mi immagino la faccia della signora quando sei entrato- disse Liam continuando a ridere
-io non c'ho neanche pensato all'inizio, infatti le ho detto buona sera perchè vedevo che mi fissava male, solo dopo ho realizzato che avevo sbagliato bagno- scoppiò a ridere anche lui.
-sei un fenomeno, Styles- dissi ridendo

Verso le 7 decidemmo di andare in pizzeria per trovare un tavolo.
-ehm.. voi andate pure avanti.. io e Zayn dobbiamo chiarire alcune cose.. vi raggiungiamo in pizzeria tra qualche minuto- disse la mia migliore amica balbettando appena. Sorrisi e annuii dicendole di non preoccuparsi. Ci incamminammo lungo Oxford Street per cercare una pizzeria.. Mentre mi incamminavo mi voltai e vidi quei due che si baciavano
- Ecco cos'erano le cose da chiarire- pensai sorridendo.
Arrivammo in pizzeria e fortunatamente avevano un tavolo per noi così ci accomodammo, quando arrivarono anche Zayn e l'Ade ordinammo le pizze e mangiammo
-andiamo al pub?- chiese Harry quando pagammo e uscimmo dalla pizzeria. Tutti annuirono. Feci per seguirli ma una mano prese la mia
-ti va di fare un giro?- quando mi voltai incontrai l'oceano. Annuii sorridendo
-ragazzi noi facciamo un giro.... per digerire- disse Niall agli altri (anche se non penso credettero al motivo della digestione) poi ci incamminammo nella direzione opposta.
- allora? come stai?- mi chiese 
- tutto bene e tu?
- anche io dai, adesso anche meglio senza quelle ansie da compiti in classe
- puoi ben dirlo- dissi alludendo ai miei sudori freddi per le interrogazioni; rise guardando la strada
- hai dei progetti per quest'estate?- gli chiesi dopo qualche secondo di silenzio
- non di preciso.. è ancora tutto molto approssimato. E tu?
- idem, i miei non si decidono
Passeggiammo per un po' stando in silenzio, ogni tanto ci guardavamo negli occhi senza dire nulla poi tornavamo a guardare la strada finchè la sua mano non sfiorò la mia. Fissai le nostre dita intrecciarsi come se fossero dotate di movimento proprio
-posso portarti in un posto?- mi chiese dopo avermi fissato negli occhi. Annuii e lasciai che mi condusse nel luogo che desiderava mostrarmi. Entrò in un parco, lo attraversammo fino a giungere davanti ad una grande siepe, passò attraverso uno spazio in cui le foglie finivano e ci ritrovammo davanti ad un lago in cui la luna piena ci si specchiava. Sentii Niall abbracciarmi da dietro e quando posò il viso sulla mia spalla un brivido mi percorse la schiena
-è bellissimo- sussurrai. Si staccò da me e mi girai guardandolo negli occhi perdendomici dentro
-come te- sussurrai prima di abbracciarlo e riempirmi i polmoni del suo profumo. Avvolse le sue braccia attorno al mio busto accarezzandomi dolcemente la schiena. Amavo stringermi a lui
-amo i tuoi abbracci!- gli sussurrai appena
-io amo te- a quelle parole rimasi pietrificata.. Sciolsi appena l'abbraccio, quello che bastava per trovarmi vicino al suo viso. La sua mano precedentemente appoggiata sulla mia schiena, mi accarezzò la guancia poi posò le sue labbra sulle mie, in un bacio dolce, lento e pieno di magia. Ci staccammo mal volentieri, ma entrambi sapevamo che era ora di tornare dagli altri
- Niall non possiamo fare la strada principale?- chiesi vedendo che si stava dirigendo verso le viette secondarie poco illuminate
-così faremo prima, tranquilla ci sono io qui, non ti accadrà nulla!- annuii seguendolo e stringendo la sua mano per allontanare la paura. Ad un tratto dall'altro lato della strada vidi una persona camminare barcollando. 
-hey bellezza- urlòquel tipo. Vidi Niall irrigidirsi e stringermi la mano per poi accellerare il passo
- la mamma non ti ha insegnato che è maleducazione non salutare?- attraverò la strada avvicinandosi. Niall in quel momento si mise davanti a me
- cosa vuoi da lei? neanche la conosci- urlò a sua volta
- e tu chi saresti? la sua guardia del corpo?- disse allungando un braccio verso di me. Niall glielo spinse
-non devi toccarla! non provarci nemmeno
-stai calmo biondino, non ti scaldare. Ciao bellezza- detto questo se ne andò
-hey, hey non è successo niente- disse vedendo la paura nei miei occhi e abbracciandomi
-grazie
-non ti succederà mai niente! ci sarò sempre io ok?- annuii
-sei il mio angelo custode? 
-certo, principessa- mi sorrise- e come ogni angelo anche se non saremo vicini io veglierò sempre su di te, non lascerò che nessuno ti faccia del male, ti ferisca, ti difenderò sempre, avrò sempre gli occhi fissi su di te. Quando avrai paura ti basterà pensare che io sono vicino a te, al tuo fianco pronto ad abbracciarti quando ti sentirai sola, a consolarti, a ridere con te, ci sarò se vorrai condividere le tue emozioni con me, le tue paure, le tue gioie. Mentre dormirai io sarò lì  di fianco a te e ti terrò stretta, non permetterò a nessuno di portarti via!- lo abbracciai continuando a ringraziarlo
-non sai quanto ho bisogno di te!