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Autore: The LoonyBlogger    26/06/2014    9 recensioni
Dopo la loro "magica" notte di fuoco Tyler decide di lasciare la bella Lindsay, decidendo di scrivere un manuale di sopravvivenza per aiutare i suoi futuri conviventi.
1°regola: NON andarci a convivere!
2°regola: NON farle pulire casa
3°regola: NON farle cucinare
4°regola: NON farle lavare i panni
5°regola: NON farle fare la spesa
6°regola: NON ascoltare le sue indicazioni stradali
7°regola: NON attivare la linea internet
8°regola: NON tenere pesticidi in casa
9°regola: NON dirle che è stupida
10°(e ultima)regola: NON lasciartela scappare.
Cit: ultimo capitolo:
Non lasciare mai che delle situazioni vi portino a dovervi dividere, non dirle mai “sono stanco di te. Forse è meglio che te ne vai.” perché sarà il più grande errore che farai.
Riuscirà Jhonatan a sopravvivere alla convivenza con Lindsay? Resteranno insieme o finirà come per Tyler? Scopritelo!
[COMPLETA]
Genere: Comico, Demenziale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lindsay, Nuovo Personaggio, Tyler
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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9°regola: NON dirle che è stupida

 

nona e penultima regola. Forse la più importante. Non dirle mai che è stupida quando litigate, la prende sempre male .

 

Era sera a Toronto, Jhonatan e Lindsay avevano deciso di stare dai genitori di lui, visto che la loro casa era intasata dai gas dei pesticidi. Pioveva a dirotto e Runt si era messo a dormire ai piedi del letto in cui la coppietta era intenta a parlare.

<< Mi dispiace tanto Jhonny, non volevo. >> Disse la bionda, accarezzandogli una guancia. Tutta la giornata era stato freddo con lei. << Non sai quante volte ho sentito questa frase. Sono stufo Lindsay, sul serio. >> Esclamò il ragazzo, girandosi su un fianco, lasciando che la giovane gli guardasse la schiena.

<< N-non volevo creare tutto quel casino. Non è colpa mia. >> Provò a giustificarsi, incominciando a singhiozzare. Quelle frasi fecero esplodere tutta la frustrazione sopita nel castano. << Non è colpa tua?! Non è colpa tua?! Mi stai prendendo in giro per caso? È da quando abbiamo iniziato questa stramaledetta convivenza che ne combini di tutti i colori! Mi hai ucciso il canarino, bruciato la cucina, allagato il seminterrato, svuotato la carta di credito, fatto perdere nelle Yukon, sei finita in carcere e hai pure intasato la casa di gas tossici! E continui a dire che non è colpa tua?! Sei una stupida senza cervello! >> Sbraitò il ragazzo, in preda all'ira. Il cane alzò la testa, sorpreso.

Lindsay si era incupita di colpo, allibita.

 

<< Sarei io quella idiota, eh? >> Disse stringendo le lenzuola con le mani. << E tu invece? Se i piedi del cassettone hanno ceduto è stato perché TU non li hai montati bene, come aveva detto tuo padre! La cucina ha preso fuoco così facilmente perché TU al posto di comprarla nuova sei andato a prenderla al mercato delle pulci, il legno era vecchio! Forse se avresti aggiustato le conduttore del seminterrato, come diceva tuo padre, la lavatrice non si sarebbe rotta! Hai pure avuto il coraggio di dire a quell'uomo che avevo usato troppo detersivo! I soldi dentro la carta di credito erano i miei, quelli che avevo guadagnato ai vari reality show a cui avevo partecipato, intanto la spesa l'avevo fatta comunque! Quando siamo finiti nello Yukon non mi pare che era solo colpa mia, in autostrada io ti dicevo di andare da una parte e tu prendevi la prima uscita che vedevi, pensando che continuavo a sbagliare. Sai benissimo com'è andata la storia del pallone, volevo solo farti un regalo. Scusami se ho impestato casa tua di gas, va bene? Non preoccuparti, vedrò di ripagarti di tutto, ma sappi che tra noi è finita!! >> Sbraitò la bionda, lasciando sconcertato il fidanzato. Si alzò piangendo, mettendosi velocemente dei vestiti a caso e correndo fuori, sotto la pioggia. Il cane la seguì a ruota, ormai affezionato a lei.

 

Jhonatan era rimasto immobile, a bocca aperta. La sua, ormai ex, ragazza aveva ragione? Era stata anche colpa sua se erano capitati tutti quei casini? Forse era stato preso talmente tanto da quell'agenda da dare la colpa di tutti gli incidenti solo a lei.

I suoi genitori entrarono nella camera, avevano sentito tutta la litigata. << Vai a cercarla, sta piovendo a dirotto. >> Gli disse la madre, stringendosi alla vestaglia. << Secondo voi è stata anche colpa mia? Sono stato così sciocco da non accorgermi dei miei errori? >> Chiese il giovane, guardando in faccia il padre. Dalla sua espressione capì che molti degli incidenti era avvenuti per colpa della sua pigrizia e si sentì un vero stupido.

<< Vado a chiederle scusa. >> Si alzò di scatto dal letto, vestendosi e prendendo le chiavi dell'auto. Ora toccava a lui rimediare ai suoi errori.

 

[623 parole]

Angolo Autore:
Saaalve gente! Eccoci con il nono capitolo! Siamo quasi alla fine! ^^ Vi avevo detto che non era divertente, vero? Che vi serva da lezione, con questo capitolo voglio insegnare a tutti voi che le apparenze ingannano! Noi abbiamo visto tutto dal punto di vista di Jhonny, che a quanto pare era tutto tranne che giusto. Ossessionato dall'agenda non ha badato ai suoi errori. Non fidatevi mai delle apparenze, soprattutto se sono una cosa scritta da me xD
Spero che vi sia piaciuto, anche se è una One Shot. :3 A presto e vi ringrazio per le quattro recensioni! ^^

  
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