Capitolo 3


MAG:

"Questo!" esclamai alzando in aria il giornale
"Perfetto,un lavoro per un bar è perfetto,mi vado a preparare.."disse Jenny correndo verso la camera
Passarono più di 30 minuti e spazientita esclamai "Jenny sei pronta?" vedendola ancora litigare con i suoi jeans super skinny che solo alla vista facevano atrofizzare le gambe
"Sono pronta"
"Andiamo,hai preso i curriculum?"
"Si li ho presi,andiamo o faremo tardi"
Prendemmo la macchina di Jenny e ci dirigemmo verso il Free Time,un bar dove avremmo chiesto lavoro per pagarci l'affitto della casa
I nostri genitori ci mandavano i soldi solo per pagarci gli studi e a noi restava poco o niente,quindi dovemmo trovare un piccolo lavoretto per mantenerci
Entrammo in quel locale che a primo impatto sembrò un posto per bene e giovanile
Chiedemmo al bancone del titolare e ci fece accomodare nel suo studio
Era un ragazzo giovane e brillante e ci fece sentire subito a nostro agio
Ci fece delle domande su di noi e alla fine ci diede il lavoro per 4 mesi come prova
Abbiamo iniziato subito a lavorare e sembrava che io e jenny avessimo fatto quel lavoro per anni
Quasi alla fine del servizio vidi che jenny si avvicinò ad un tavolo e prese le ordinazioni
Tornando al bancone mi disse:
"Ehi Mag,potresti portare tu le cose al tavolo numero 8 perché io ho già da fare con un altro tavolo" quel suo sorrisetto malizioso mi fece insospettire ma accettai senza esitare per aiutarla
Presi le due birre e le portai al tavolo ma appena vidi mi caddero dalle mani e mi chinai per raccogliere i bicchieri di vetro frantumati in mille pezzi
Un ragazzo si chinò per aiutarmi,
Vidi i suoi occhi
Quegli occhi.

Era lui.





DAN:

Ci alzammo e la mia testa era piena di domande senza risposta e allora mi misi a fantasticare con Peter:"Peter hai visto quelle due ragazze davanti a noi?
"Si,mi sembra che siano delle matricole"
"Sono arrivate quest'anno,ecco perché non le avevo mai viste prima"
"Dan,non iniziare ti prego,lasciale stare,sono nuove non spaventarle"disse ridendo e pizzicandomi la guancia come fanno le nonne ai propri nipoti
"Non voglio giocarci,soprattutto con la ragazza dagli occhi verdi(altro soprannome) ha qualcosa di speciale,non è come le altre,voglio conoscerla a tutti i costi
"Dan ti prego solo di non illuderla,mi sembra una ragazza per bene"
"Te lo prometto,credo che questa volta voglio fare sul serio"
"Ma neanche la conosci"
"Lo so ma sembra che la conosca da anni" mentre discutevo con Peter la rividi gesticolare con la sua amica
Era così bella
Anche se l'avevo incontrata poche volte avevo già memorizzato i suoi gesti e i suoi modi di parlare
Era così maledettamente bella
Ritornai a casa e dissi a Peter se voleva andare al nostro solito bar e lui acconsentì
Prendemmo le moto e ci dirigemmo verso il Free Time e ci sedemmo ad un tavolo
Giocavo nervosamente con il sotto bicchiere ripensando a quella ragazza dagli occhi verdi mentre aspettavamo l'ordine
Arrivò una ragazza alta,bionda,con un sorriso a 32 denti
Era la sua amica,se c'era lei c'era anche la ragazza dagli occhi verdi mi girai intorno nervoso ma non la vidi
La ragazza mi riconobbe infatti fece un sorriso malizioso mentre prendeva l'ordine e si diresse al bancone
Se aveva sorriso così voleva dire soltanto una cosa:Avevano parlato di noi
Si accese un barlume di speranza
Aspettavamo le birre quando sentii dei passi avvicinarsi ma poco dopo un rumore di bicchieri che cadono a terra frantumandosi
Mi voltai di scatto e vedendo la ragazza inginocchiata a terra la riconobbi e l'aiutai subito guardandola negli occhi
Era così bella

Era lei.