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Autore: MusaDarcySirenyx    27/06/2014    3 recensioni
-Tratto dal chappy 23
«Ma Guardiana, non capisco, siamo Fate Lightyx e tu puoi ancora comparire come mia protettrice Sirenix?» - «Ma io non sono mai scomparsa dopo la tua trasformazione Aisha, il Sirenix non è mai scomparso..» così la piccola Guardiana dai grandi poteri si tuffò­ nella sua Sirenix Box colorata.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ahh,avevo il capitolo pronto e non ho osato aspettare oltre. Spero vi piacca, pubblico l'aggiornamento così presto per farmi perdonare anticipatamente il ritardo del prossimo chappy. Ringrazio tutti i recensori, un abbraccio grande, MusaDarcy!:*
Capitolo 38: Difesa naturale

Il racconto fu lungo e stancante, sia da pronunciare che da ascoltare tanta la pesantezza e la serietà dell'argomento. Bridgette era stanca, stanca ti raccontare, stanca di combattere e stanca di andare avanti con tutti quei problemi che le frullavano per la testa. Voleva solo un pò di pace, voleva le sue sorelle riunite, voleva che la Dimensione Magica tornasse quella di una volta e voleva sua zia, la donna che aveva cresciuto lei, Icy, Darcy e Stormy. Le mancava molto, le mancava l'affetto della sua famiglia che l'aveva abbandonata.
Sconvolta dall'incredibile verità, Fragaonda faceva fatica a credere che ci fosse almeno una piccola soluzione per dire addio per sempre alle Streghe Antenate. Ma come le aveva già detto Bridgette, non sarebbe stato affatto facile sconfiggere i tre maligni spiriti Ancestrali.
La Fata aveva parlato a lungo, la gola secca non le permetteva di pronunciare nemmeno più una vocale, sentiva la mente stanca, era concentrata su come salvare Stormy. Eppure lo aveva già fatto involontariamente..

«Ragazze, come state?» domandò Brandon che scese rapidamente dalla windrider non appena vide le Winx varcare la soglia di Fonterossa. «Sai, potrebbe andare molto meglio Brandon.» rispose con il tono di voce apparentemente prostrato Flora. «Andiamo non abbattetevi, arriverà presto il giorno in cui sconfiggerete le Trix.» rispose dolcemente Helia che fece per abbracciare la sua ragazza, ma la Fata della Natura non ricambiò tanta la demoralizzazione. «Come mai da queste parti? Vi aspettavamo nel tardo pomeriggio.» chiese e affermò il Principe di Eraklyon guardando la sua ragazza con un'espressione interrogativa. «Se vuoi Sky, togliamo il disturbo.» rispose seccata la Fata del Fuoco. «Bloom.» la richiamò con fare amichevole Aisha, ma la ragazza dai capelli scarlatti era rimasta leggermente basita dalla frase utilizzata dal suo futuro sposo. Poi quest'ultimo provò a correggersi per far sentir a suo agio Bloom: «Quello che volevo dire è che sono felice che sei venuta prima, cioè che siete tutte qui in anticipo..» - «Basta chiacchiere, ci portate a fare un giro, cavalieri?» chiese Musa guardando il suo ribelle Riven, che ribattè: «Ovviamente, piccola. Salta in sella.» Le disse avvicinandosi alla sua windrider sempre bel lucidata e con accessori tecnologici all'avanguardia, sviluppati lì a Fonterossa da Timmy quando avevano tempo libero. Gli Specialisti e le Winx si munirono di casco e salirono sulle moto, andarono così fino a Magix City dove trascorsero quasi tutta la serata.

Nel frattempo, ad Alfea, Faragonda era ancora impegnata nella sua lunga conversazione segreta con Bridgette. Neppure all'ispettrice Griselda fu dato il permesso di ascoltare. Ma ciò che le due donne non sapevano, è che non erano le sole ad ascoltare le parole della gemella mora di Icy. Qualcuno era lì celato nell'ombra delle grandi vetrate di Alfea, librava con un incantesimo trasparente nell'aria e ascoltava attentamente parola dopo parola. Nel college di Alfea, nessuno sentiva magia negativa nei paraggi. E se si fosse trattato di un mago, o peggio, di una Strega? Nè Faragonda, nè Glacespark se ne resero conto. La verità completa era dunque conosciuta già da tre persone e non soltanto le due previste.
La figura longilinea che appariva in trasparenza solo quando un raggio di sole la colpiva, sembrava portare un lungo e liscio mantello con il cappuccio ampio. Faragonda si alzò dalla seduta della sua scrivania, la figura si scansò di qualche metro dalla finestra per assicurarsi di non essere scoperta. Ma qualcosa, un passo falso della misteriosa persona, fece sì che Faragonda avvertì una presenza estranea ad Alfea, ma per nulla cattiva. Si voltò verso la grande vetrata, Bridgette capì subito cosa stesse accadendo e si avvicinò alla direttrice per scorgere una qualsiasi energia magica sospetta nella scuola per Fate. Ma non c'era nessuno.
Il sole nel cortile della scuola più magica di Magix splendeva come non mai, sembrava non essere mai stato oscurato da alcun temporale o nuvola. Poi una vibrazione. Un tremore fece muovere l'aria sul pianeta Magix, su Domino, su Solaria, sull'intera Dimensione Magica.

«Lo avete sentito?» chiese spaventata Tecna ai suoi amici mentre si dirigevano verso il parco naturale di Magix. «Cosa credete sia stato? Una sorta di terremoto?» - «Per aria? Ma no Tecna, non credo. Più che altro è come se l'equilibrio di Magix stesse cambiando.» rispose Aisha mentre cercava di indagare da lontano sul suo pianeta Andros, incredibilmente visibile nella prima serata sul pianeta dove le Winx e gli Specialisti si trovavano. Dopo aver osservato per un pò le stelle e i pianeti circostanti riprese: «Non credo che solo su Magix si sia sentito, guardate là.» disse indicando il pianeta tecnologico. «Sbaglio o Zentih è circondato dall'aurea delle Ninphe?» - «Incredibile, è vero.» rispose Timmy sorpreso. «Di cosa si tratta esattamente?» chiese Roy incuriosito non sapendo nulla di quell'aurea di cui parlavano. «E' la protezione naturale di Zentih.» rispose Tecna. «Come ben sai sul nostro pianeta di naturale c'è ben poco.» disse ridacchiando Timmy. «Ed erano ormai millenni che non si verificava un qualcosa di così eccezionale su Zenith. E' davvero un bene per la popolazione, una protezione in più fa sempre comodo ai piccoli cyborg che difendono già il pianeta.» terminò fiera la Fata Guardiana del pianeta in questione.
«Aisha hai una capacità di notare le variazioni degli astri ammirevole.» affermò sbalordito Sky.
«Guardate Lynphea.» disse distrattamente Bloom. «Cosa? Cosa accade su Lynphea?» chiese Flora che appena puntò gli occhi sul suo pianeta venne inondata da un delicato fascio di luce profumato. «La Linpha protetrice!» esclamò meravigliata, chiese poi Musa: «E' la capacità di difendere il tuo pianeta anche se ne sei molto lontana, giusto?» - «Si Musa, esatto! Come facevi a saperlo?» - «E' appena accaduta la stessa cosa a me, con la differenza che sono l'unica ad assersene accorta, poichè guardando Melody ed essendo io la sua unica Guardiana, un raggio sonico ha rafforzato i miei poteri difensivi da Fata di riferimento della mia popolazione. Se voi avreste ascoltato un suono così potente non so cosa sarebbe successo ai vostri poveri timpani deboli, ragazzi.» disse scherzosamente la Fata della Musica che udiva lontano anni luce l'armonia protettrice delle Balene del canto di Melody. «Domino brilla di un rosso sfavillante, Bloom. Tutti i pianeti hanno riacquisito un'energia persa da davvero molto tempo, energie che si credevano ormai perse per sempre.» disse serio Helia. «Il chè è piuttosto strano.» finì la sua frase Stella.
«Andiamo ad Alfea, Faragonda e Daphne saranno in grado di darci spiegazioni.» proseguì poi la stessa Fata del Sole Splendente. «Sì, poi sta facendo tardi ed è meglio rientrare.» concluse Sky mentre indossava i guanti da windrider. Lentamente tornarono al college delle Fate per discutere sull'improvviso cambiamento positivo avvenuto nella Dimensione.

«Ma cosa succede? Darcy? Darcy! Dove sei finita, si può sapere?» urlò furibonda Icy mentre avanzava nel lungo corridoio che portava al salone principale del rifugio. «Icy, ero fuori a controllare. Cos'è tutta questa energia positiva che si sta diffondendo? Ha un chè di disgustoso, deve finire il prima possibile.» - «Concordo sorella. Dov'è Stormy?» - «Non è ancora rientrata.» - «Cosa? E dov'è finita adesso?»
«So io dove si trova la vostra tempestina.» rispose una voce maschile. «Diego, dimmi dov'è Stormy.» chiese subdolamente Darcy guardando il suo ragazzo che portava elegantemente un mantello bordeaux e i capelli poco arruffati. «L'ho vista dirigersi verso Alfea.» - «Ad Alfea?» stizzò Icy: «Come le è saltato in mente andare lì senza avvisare, chissà cosa le sarebbe potuto accadere in tutto questo tempo!» - «Calma Icy.» la riprese con tranquillità la Strega illusoria: «Da quando ci preoccupiamo così tanto l'una dell'altra? Ce la caviamo benissimo anche separate noi Trix, non abbiamo bisogno dell'amichevole sostegno che le fatine offrono l'un l'altra. Avrà avuto i suoi motivi.» - «Sarà come dici tu, ma quando torna pretendo delle ragioni valide davvero.»
Passarono le ore, e di Stormy al rifugio non ci fu traccia.

Si fece presto l'alba, i ragazzi passarono la notte ad Alfea, nessuno riusciva ancora a spiegare quei prodigi naturali della magia bianca.
«Trovato qualcosa?» - «Niente neanche qui.» Le Winx sin dall'alba erano nell'Archivio Magico di Alfea per approfondire le ricerche sulle comparse magiche del giorno prima, ma nessun libro aveva fruttato interessanti scoperte.
«Cambiamento cosmico?» chiese Musa leggendo il titolo di un libro impresso sulla copertina ben decorata e coperta da un velo di polvere. «Possiamo provare.» - «Non abbiamo altro in mano, quindi sì, proviamo.» dissero Bloom e Aisha. Le ragazze salirono su una delle pedane fisse per poggiare il sottile libro su di un leggìo.
Musa aprì la prima pagina, c'erano delle figure tondeggianti.
«Pianeti.» affermò Tecna. «Forse è ciò che stiamo cercando.» disse Stella. Mentre continuavano a sfogliare le pagine ben conservate, entrarono nell'Archivio Faragonda, Daphne e una ragazza vestita casual dai lunghi capelli mori. «Glacespark.» disse sorpresa Flora guardando la ragazza che ricambiò con un cenno del capo.
«Ragazze portate quel libro qui. E buongiorno!» disse allegramente Daphne alle sei Fate che lentamente scesero con qualche incantesimo di breve durata. «Buongiorno sorellona!» disse Bloom abbracciando la Ninpha del Lago Roccaluce. «Buongiorno direttrice. Scoperto qualcosa?» chiese speranzosa Musa.
«In realtà si, ragazze. E' tutto scritto a partire dalla pagina 17 di quel piccolo libro che hai con te, Musa.» - «C'è quindi scritto la causa che ha comportato questa variazione di difesa naturale dei pianeti?» - «Esatto, anche se descrive cos'è accaduto a grandi linee e saltando ulteriori dettagli.» rispose Daphne. «Ieri.» riprese Bridgette: «Ho raccontato alla direttrice Faragonda le pagine di questo libro.» disse indicando il leggero volume tra le mani della Fata dai lunghi capelli blu. «Le ho raccontato inoltre cos'accadde la notte della nascita delle Trix. Dei loro malefici scopi, intendo dire. Beh, mentre spiegavo tutto questo a voce alta, qualcuno che voleva scoprire la verità ha origliato la conversazione.»
La Fata fece una lunghissima pausa che scatenò ansia e nervosismo nelle Winx. «E con questo?» chiese disorientatamente Tecna. «Capirete tutto leggendo il libro. Una delle tre più grandi nemiche della Dimensione Magica è scomparsa per sempre.»
«Icy? No aspetta, Darcy! O Stormy?» chiese in modo confuso ed esuberante Stella. «No, principessa.» ribattè Bridgette. «Ho parlato di malvage, non di vittime di esse.» Le Winx si guardarono. Di chi stava parlando se non delle Trix?
«Forse devo essermi persa un passaggio e chiedo scusa, ma esattamente chi ha ascoltato ieri la vostra conversazione?» domandò Aisha alla preside.
«Stormy.» rispose con un tono monotono e inaspettato Bridgette. «Stormy? Non capisco..» disse fra sè e sè Flora soffocando le parole. «Stormy ha scoperto la verità per mano sua, ovvero che le Streghe Ancestrali fino ad ora, per quasi vent'anni, non hanno fatto altro che controllare le menti, i poteri e i corpi suoi e delle sue sorelle. Così, Tharma, una delle più forti nemiche del mondo magico, è sparita per sempre, abbandonando Stormy e facendola tornare la ragazza di una volta. Ciò ha donato a tutti i pianeti la difesa naturale che la Strega Antenata, che controllava le tempeste, aveva tolto anni prima. Una delle Streghe Antenate è stata sconfitta. Ne restano due.»
Le Winx rimasero shoccate. Tharma era stata sconfitta davvero? E Stormy, che fine aveva fatto? Possedeva ancora i suoi forti poteri di Trix? Le domande erano ancora molte, e quello era solo l'inizio di una nuova lunga giornata.
TO BE CONTINUED
  
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