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Autore: EyesOfHeaven    27/06/2014    2 recensioni
Quattro amici e una crociera. Questa vacanza sarebbe dovuta essere tranquilla, senza pensieri né preoccupazioni; invece...
DALLA STORIA:
Perché mi sentivo così? Ero solo la sua migliore amica, eppure, quando Crystal si avvicinava a lui e gli parlava, avevo un peso nello stomaco e mi veniva voglia di portarlo via il più lontano possibile da lei...sarà per caso gelosia?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joe Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 3
h. 8:50.
La sveglia suonava ormai da 5 minuti, ma né io né Mar avevamo intenzione di alzarci; ci guardammo e dicemmo contemporaneamente:
“Ancora 10 minuti”
Così, mi rituffai nelle coperte e mi rilassai chiudendo gli occhi.
 
Sentii qualcuno che mi accarezzava la guancia; capii immediatamente che non poteva essere la mia amica, in quanto non aveva mai avuto modi così gentili con me. Allora chi poteva essere? Non avevo sentito nessuno entrare. Decisi di aprire gli occhi, pian piano schiusi le palpebre e cercai di focalizzare chi mi stesse accanto: una folta chioma riccioluta, occhi marroni e profondi, labbra carnose che si aprivano in un sorriso...riconoscendo la persona, sorrisi anche io; quindi, mi sedetti sul letto, stiracchiandomi.
“Buongiorno dormigliona” mi disse dandomi un bacio sulla guancia, seguito a ruota da Joe.
“Buongiorno. Perché siete già qui? Dovevate venire alle 9:15, manca ancora...”
Mi fece vedere l’orologio e strabuzzai gli occhi. In meno di due secondi mi fiondai in bagno, prendendo i vestiti da mettere (dei pantaloni al ginocchio blu e una maglietta a maniche corte color del cielo), e mi preparai il più velocemente possibile.
“Si può sapere perché non mi hai svegliata, Mar?”
“Scusami, io ci ho provato, ma sai meglio di me che quando dormi non sentiresti nemmeno l’esplosione di una bomba”
“A quanto pare però sente benissimo una carezza”
“Joe ti consiglio di rimangiare quello che hai detto, altrimenti quando esco sei morto”
“Aaaah sto tremando”
“Secondo me non scherza”
“No, Nick, non scherzo affatto” dissi uscendo dal bagno “e questo Joe dovrebbe saperlo, dal momento che ogni volta che pronunciavo quella frase ‘magicamente’ si sbucciava un ginocchio, gli venivano grossi lividi o non rivedeva per un mese il suo giocattolo preferito”
Avanzai lentamente verso di lui e, quando fui a pochi centimetri, continuai:
“Allora, questa volta preferisci non vedere per un po’ il tuo profumo o la tua piastra?”
“Nooooo! Per favore, la piastra no!”
“Mi toccherà prendere il tuo profumo. Nick, mi dai la tessera per entrare nella vostra cabina?”
“Che peccato, non puoi: ci sono i nostri genitori dentro”
“Joe, carissimo Joe, sai che loro mi vogliono molto bene e sarebbero molto felici se andassi a salutarli, quindi...”
“OKok, mi rimangio tutto. Ti eri svegliata da sola”
“In realtà è stato Nick a svegliarmi, ma mi piace vederti terrorizzato e in difficoltà”
“Sei incredibile Fede. Tu si che sai come tenere testa a Joe. Dovresti insegnarmi come fai” disse Mar ridendo.
“Ahahahahah è un dono naturale, ma se vuoi chiamami quando hai problemi con il piccolo Danger”
“Ok lo farò”
“Smettetela di prendermi in giro! E poi sono più grande di voi”
“Di età, ma non di cervello!” e ci mettemmo tutti a ridere.
“Non vorrei fare l’affamato, ma sarà meglio andare a fare colazione” propose il ricciolo.
Così, uscimmo dalla camera e ci avviammo al buffet.
 
Il salone dove avremmo fatto colazione (e a mezzogiorno pranzato) era abbastanza affollato, ma riuscimmo a trovare posto quasi subito. I due fratelli rimasero al tavolo, mentre io e Mar andammo a prendere da mangiare; c’era di tutto e di più: io presi un bicchiere di succo all’arancia, una brioche alla crema e due pancakes con il miele; invece la mia amica prese una tazza di latte, due waffles con lo sciroppo d’acero e una fetta di torta al cioccolato; poi ritornammo al nostro posto e facemmo cambio con i ragazzi.
 
MAR’S POV
Stavamo mangiando da 10 minuti, quando arrivò Tom che diede una bacio sulla guancia a Fede e ci salutò.
“Ciao ragazzi, dormito bene?”
“Hey! Sisi, il letto era comodissimo” rispose la mia amica.
“Ciao” disse svogliato Nick, lanciandogli uno sguardo fulmineo. Poverino, era innamorato cotto, ma lei non se ne rendeva conto e pensava che tutte le azioni che faceva fossero solo di amicizia; lo dovevo assolutamente aiutare e mi sarebbe servito l’aiuto di Joe.
“Sentite, io e i ragazzi andiamo in piscina; volete venire con noi?”
“Volentieri, magari più tardi. Prima dobbiamo fare la nostra solita corsa mattutina”
“Perfetto; noi stiamo nella piscina coperta, abbiamo già preso i lettini: sono la prima fila a destra. Allora ci vediamo dopo, ciao”
“A più tardi”
Finimmo di mangiare, andammo alla pista e iniziammo a correre. Mi ero messa le cuffiette nelle orecchie, così mi sarei rilassata meglio; le canzoni che stavo ascoltando erano melodiose, fantastiche, descrivevano veramente la sua vita e le sue emozioni: era davvero brava, nonostante i suoi 16 anni.
Fede si avvicinò e mi sfilò un auricolare, chiedendomi cosa stessi ascoltando. Feci l’indifferente:
“Mah, non so se la conosci; è la migliore cantante e amica del mondo”
“Non riesco proprio a capire. Mi dici il nome?” stette al gioco anche lei.
“Si chiama Federica Rossi, ha i miei stessi anni ed è proprio affianco a me”
“Aww. Ma le mie canzoni non sono niente di che…e non sono poi neanche così tanto brava a suonare e a cantare, anzi, sono stonata”
“Ma non prendermi in giro! Sei intonatissima e hai anche molti fan”
“Si, certo. Solo tu, i tuoi genitori, i miei e i Jonas”
“Solamente perché hai fatto sentire le tue canzoni solo a noi. Sono sicura che se qualcuno ti sentisse avresti più ammiratori”
“Sai che mi vergogno a cantare in pubblico”
Dopo mezz’ora ci fermammo e andammo in cabina per metterci il costume; dopodiché prendemmo gli asciugamani e ci recammo in piscina.
 
JOE’S POV
Li trovammo quasi subito: Leo era sdraiato sul lettino, Tom stava leggendo un libro, mentre Samantha e Sophie erano sedute sul muretto della piscina, con le gambe a mollo nell’acqua. Le due ragazze erano carine, ma mai quanto Mar, con i suoi bei occhi verdi, il fisico perfetto e i capelli lunghi e dorati; sembrava un angelo, l’angelo più bello del Paradiso.
Salutammo tutti e posammo gli asciugamani e le borse sui lettini. Leo si alzò e chiese:
“Entriamo in acqua?”
“Si dai, fa abbastanza caldo” disse Fede togliendosi la canotta e i pantaloncini.
Spostai gli occhi su mio fratello: aveva uno sguardo innamorato fisso su di lei; mi avvicinai e gli sussurrai:
“Se continui a guardarla si consuma, eh!”
“Ma piantala!” mi disse dandomi una leggera spinta. Però non avevo notato di essere vicino al bordo della vasca, quindi dopo neanche due secondi sentii il mio corpo bagnato e i miei amici ridere.
“Ma sei pazzo! I miei poveri capelli si sciupano con il cloro!”
“Non so cosa ti abbia detto, ma qualunque cosa fosse Nick ha ragione”
“Grazie Mar”
“Cosa?! Appoggi lui che mi ha buttato in acqua e non me, il tuo povero migliore amico, quello che ti aiuta sempre, il più carino, quello che…” presi la sua mano e la tirai “ti ha buttato in piscina!”
Quando riemerse mi fulminò, poi prese a schizzarmi; si unirono tutti gli altri, eccetto Nick, che continuava a guardare Fede e Tom ridere e scherzare.
“Hey Jerry, cos’hai? L’acqua è troppo fredda?”
“No Adam, quello sei tu. Non ho voglia”
“E se te lo chiedo io entri?” domandò Fede avvicinandosi a lui e facendo gli occhi dolci. Si guardarono per qualche secondo, poi lui alzò gli occhi al cielo, si tolse la maglia ed entrò con noi.
“Lo faccio solo per te”
Dapprima rimase fermo, ma poi iniziò a divertirsi e a giocare con noi, anche con Tom.
Arrivarono le 12:30 e iniziammo ad avere fame; così ci asciugammo e andammo a pranzare tutti insieme. Incontrammo mamma e papà, che si presentarono ai nostri amici e ci chiesero se andasse tutto bene; poi andammo a prendere da mangiare e ci sedemmo al tavolo.
Finito di pranzare ci separammo: Tom, Leo, Sophie e Sam andarono nella loro cabina, mentre noi quattro salimmo di tre ponti e ci sdraiammo sui lettini per prendere il sole. Dopo un po’ caddi tra le braccia di Morfeo.
 
Mi svegliai. Pensavo di essere sulla nave, invece mi trovavo a casa mia, sul divano. C’era Fede seduta sulle gambe di Nick, con la testa sulle spalle di mio fratello; poi qualcosa catturò la mia attenzione: la ragazza portava un anello al dito e la pancia era più grossa del solito; ma come?! Era incinta?!
Li chiamai, ma non mi risposero; andai davanti a loro e gli sventolai la mia mano, ma non mi vedevano. Ero per caso invisibile?
Qualcuno entrò dalla porta. Erano due ragazzi che si tenevano per mano. Non ci misi molto a capire che lei era la mia Mar; ma chi era quel tipo che le stava accanto? E perché si tenevano per mano?
Ad un certo punto Fede li salutò chiamandoli ‘i due innamorati’ e Mar rispose:
“Hey ragazzi, tutto bene? Avete deciso il nome del bambino?”
“Ancora no, ma ci stiamo lavorando. Joe si è fatto vivo?”
“No, l’ho chiamato ancora, ma non mi risponde”
“Deve averla presa veramente male quando lo ho saputo”
“Si sarebbe dovuto sbrigare e dirmi che mi amava prima, non ora, quando ormai mi sto per sposare. Spero solo che venga al matrimonio”
 



 
 
Ciao bellissime!!!!! Come state? Scusate tantissimo per il ritardo, ma avevo dei problemini con Internet.
Allora, vi è piaciuto il capitolo? Che sogno strano che ha fatto Joe ahahahah; secondo voi cosa significa?
Vorrei ringraziare tutte le ragazze che hanno letto (perché non recensite?), ma soprattutto TYSMZAIN che è stata l’unica a dirmi cosa ne pensava del capitolo, ti adoro <3
Alla prossima, se volete.
Bye, Fedejonas4ever
  
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