Leaving to Albania
mancavano tre ore alla partenza e non era pronto nulla, mamma stranamente aveva cominciato a fare le valige troppo tardi, papà aveva dimenticato di lasciare la macchina a casa per poterla lavare, e dovevamo ancora lavare Lory il nostro cane
“Alex chiama tuo padre e dirgli di portare la macchina” disse mia madre
“ok” dissi
Chiamai mio padre e lui dopo 10 minuti portò la macchina
“mamma abbiamo la macchina” dissi
“ok, Tori aiutami con le valige” disse mia madre a mia sorella maggiore
“mamma noi puliamo la macchina?” chiese Nikita
“no, fate la doccia a Lory” disse nostra madre
“ok” dissi
Andammo da Lory e lo facemmo uscire dalla sua cuccia, e appena fu libero iniziò a correre
“Lory vieni qui” disse Nikita
“LORY MUOVITI VIENI QUA” urlai
“LORYYYYYY” lo chiamo mia sorella
“LOOOOOORRRRRRRYYYYY” lo chiamai
Dopo 20 minuti venne da noi e io non avevo più voce
“Niki vai prendere lo sciampo” dissi
“va bene” disse e corse a prendere lo sciampo
“Lory sei davvero un cane cattivo” gli dissi, e lui mi fissava
“no, Lory non fissarmi con quella faccia” gli dissi, e lui continuava a guardarmi
“Lory smettila, non guardarmi” gli ordinai, ma lui continuava a fissarmi
“ma perché obbedisci solo papà” gli chiesi e lui mi fissava con i suoi occhi marroni
“PERCHÉ?” urlai
“perché cosa?” chiese Nikita dalle scale
“sto parlando con Lory” le dissi
“e pretendi che ti capisca?” disse
“giusto devo parlargli in inglese, è un cane di razza inglese” gli dissi
“Lory, why you are looking at me??” gli chiesi e lui continuava a fissarmi
“non ci posso credere” disse Niki
“Alex tieni il tubo, tu bagnalo e io gli tiro lo shampoo” disse mia sorella
“ok” dissi
[…]
Dopo 30 minuti Lory era lavato e profumato, e noi eravamo completamente bagnate
“Lory you are so cute, and i love your perfume” gli dissi
“Alex smettila, non ti capirà mai” disse mia sorella
“ma perché mi devi rovinare i miei sogni” le dissi
“mamma abbiamo finito con Lory” le dissi
“allora lavate la macchina” disse Tori
“oh ma perché dobbiamo lavare?” chiesi
“Alex muoviti” disse mia madre
“oookkk” dissi rassegnata
Ci dirigemmo verso la macchina io presi il secchio nel quale c’era l’acqua con il detersivo, e la lanciai verso la macchina ma per sbaglio il secchio mi volò dalle mani e finì in testa a mia sorella
“Alex che cazzo devi fare?” mi chiese mia sorella con il secchio in testa
“mi è volato dalle mani” dissi
Prendemmo degli stracci e cominciammo a strofinarli sulla macchina. Dopo due ore la nostra macchina da fuori sembrava nuova, ora ci mancava solo pulirla da dentro.
“mamma abbiamo finito” disse Nikita
“allora venite dentro a cambiarvi” disse nostra madre
“va bene” dicemmo
Entrammo dentro e tirammo dei vestiti, io decisi di mettermi un abito lungo fino a sopra il ginocchio, con dei sandali neri e argento, mentre mia sorella Nikita, decise di mettersi un vestito rosa, un po’ più corto del mio con sandali neri, mentre Tori si era messa un abito verde acqua vino al ginocchio con sandali blu.
 
 
Spazio autrice
Questo capitolo è dedicato alle ore prima di partire, mentre il prossimo sarà durante il viaggio