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Autore: Ganymede    22/08/2008    11 recensioni
Topher "Toffoletta" Dukes scopre un nuovo mondo, quando, giunto dalla lontana Boston, mette piede nella californiana, griffatissima, prestigiosissima e misteriosissima Wefanie High School. A far rimpiangere al povero occhialuto protagonista le sedute di psicoterapia con la dottoressa Dingles, contribuiranno Nikki Hortense, un'estrosa cheerleader esperta di arti marziali, tre genietti delle scienze, una stravagante appassionata di teatro e lui... Ashley Betterton, bello e impossibile. Ben presto Topher si renderà conto di essere solo una pedina nella scacchiera di un'umbratile organizzazione segreta... Misteri, gelosie, insidie, pericoli, piani malefici ed intrighi di corte: a metà strada fra commedia e tragedia, tra realtà e paradosso, tra epica e love story hollywoodiana, c'è "Mocassini Club"!
Genere: Commedia, Romantico, Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico, Sovrannaturale
Capitoli:
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Capitolo Quattro

La reginetta

O

kay. Sento dei passi affrettati. E anche un po’ strascicati.

Buenos dias!”
Preve
dibile. La governante sudamericana.

Soy muy spiacente, pero el señor Hortense no està aqui, està en Abu Dhabi ahora

”Abuchè?”
Abu Dhabi, es la capital de los Emirados Arabos
Okay, non sono molto ferrato sulle città del Medio Oriente.
”Non sono qui per il signor Hortense, cerco sua figlia, Nikki”
Sbaglio o la donna ha fatto una smorfia quando ho nominato Nikki?
Oi,compriendo” risponde la donna “Solo un momiento, por favor
SE
ŇORITA NIKITA!! SEŇORITA NIKITA!!” urla la donna. Preferirei non lo facesse.
Non ricevendo alcuna risposta, la governante solleva la cornetta di un citofono interno.
Se
ñorita Nikita? Señorita Nikita! Aqui un chico para tì
La voce dall'apparecchio è perfettamente udibile.
"Ma sei sorda, oltre che stupida? Quante volte ti ho detto di non chiamarmi ‘Nikita’?”
"Spiacente, se
ñorita Nikita. Aqui esta un chico para ti"
"Chi è? Chiedigli come si chiama, Esperanza"
...
La donna si rivolge a me,ora: "Como te llamas?"
”Eh?”
Como te chiami?”
"Christopher Dukes, ma non credo che...."
"Cristobal Duques,se
ñorita" riprende Esperanza, cominciando ad essere stufa -

e a chi lo dice.
"Oh,al diavolo,Esperanza,fallo salire"
Il verdetto finale.
Mi ricordo solo ora che sono ancora sull'uscio.
La governante, Esperanza, impreca a denti stretti, fitto in spagnolo (qualcosa come “maleducada y prepotente! Oi estas chicas ricas! En Buenos Aires tuve solamente un barco pesquero y el rosario d’oro de mi abuela
(1)). Quando la lunga sequela di maledizioni argentine ha termine, la donna mi fa' cenno di entrare e mi indica la doppia scalinata di marmo. O meglio, credo che la stia indicando. Sono troppo impegnato a sbarrare gli occhi e a spalancare la bocca. Persino la Wefanie al

confronto sembra una catapecchia. Divani di fattura italiana, lampadari in Swarowskij e poi mezze colonne, capitelli corinzi, ringhiere in ferro battuto a

motivi greci. Improvvisamente sono capitato in una specie di tempio sacro e ho persino paura a fare un altro passo sullo sfavillante pavimento di marmo a

specchio. La colf coglie la mia esitazione, ma la fraintende... di modo che me la

ritrovo a spingermi verso una porta metallica, nascosta da una rampa di scale.

E' un ascensore.
Chico demasiado perezoso!
Si no te gustano las esclanitas, puedes usar el ascensor(2)
In men che non si dica vedo le porte scorrevoli richiudersi sul muso taurino della donna e riaprirsi davanti ad un corridoio dalla moquette rosa chewing-gum.
Sono finito in una fabbrica di zucchero filato o cosa?
Faccio qualche passo,intimidito, lanciando un'occhiata a varie insegne luminose tra una porta e l'altra. Sono tutte stampe di vecchi manifesti pubblicitari di profumi. Tutta la storia della profumeria riassunta in un corridoio. Mi fermo un attimo davanti a Nicole Kidman, che mi guarda ammiccante, di spalle, con il suo vestito nero e il suo ciondolo Chanel sulla schiena. Sento dei rumori nella stanza vicina e subito una porta si apre.
E' lei. E' Nikki.
"Hey! Ma guarda un po'" commenta. Senza aggiungere altro esce in corridoio, in

tuta da ginnastica (sempre e comunque griffata e perfettamente truccata) "Che

ci fai a casa mia?"

"Ecco..."

"E non sapevo neanche fossi sudamericano... Cristobal Duques"

"No,mi chiamo Christopher Dukes"

Nikki fa ruotare gli occhi, esasperata "Esperanza e le sue storpiature... per lei sono Nikita"

Sorrido timidamente.

Non sembra così stupida a casa sua. Magari sono Mia e Gloria a travolgerla nel loro vortice di demenza.

"Vuoi dirmi perchè sei venuto qui o preferisci startene ancora un po' a guardare

Nicole?"

"No, volevo chiederti di restituirmi il mio quaderno matematica...sai,domani c'è il

test"

"Mmm,sì, mi sembra di averlo visto da qualche parte,entra"

Bene. Da qualche parte.

La sua stanza è un'esplosione di rosa. Solita moquette rosa, ma di una tonalità più chiara, enorme letto a baldacchino con tendaggi color panna con roselline e foglie, lampade alte e dorate con pizzi rosa. Per terra sono sparsi vecchi numeri di riviste di moda e per tutta la stanza fanno bella mostra di sè gigantografie di Naomi

Campbell, Marlyn Monroe, Audrey Hepburn e altre star.

"Eccolo qui" dice, scavando in una montagna di abiti ammucchiati in un angolino e mi porge il mio quaderno. Il mio sopracciglio vibra appena vedendo una grossa orecchia sulla copertina.

"Hey,che hai, ti vedo nervoso. Dovresti fare Tai-chi Chuan, è rilassante"

e sprofonda nel suo principesco letto "beh, che fai lì? Vieni a sederti qui!"e batte piano sul piumone rosa, con un sorrisetto.

Arrossisco e non so neanche perchè.

Mi sembra strano che Nikki Hortense, l'oca, la super-griffata possa comportarsi

in maniera gentile. Ha un'aria arrogante, ma forse dovrei rivalutare qualche giudizio su di lei.

"Datti una mossa!"

Ecco, tanto per non sembrare troppo garbata.

Mi siedo, poggiandomi sulla spalliera laccata di bianco, cercando di evitare il suo sguardo e sentendomi scannerizzare dai suoi occhi verdi.

"Tu sei gay"

"No!"

"Era un'affermazione. Sei gay."

Il suo sguardo è fermo,deciso e il suo sorriso è praticamente indecifrabile.

"Non lo sono" tento,ancora, cercando di non arrossire e tradirmi.

"Avanti! Sulla tua maglietta c'è un orsacchiotto! Come puoi dire che non sei

gay?" prorompe Nikki, arricciandosi i boccoli già sufficientemente ricci.

"...n-non credo che a tutti i gay piacciano gli orsacchiotti..." sbotto, incerto se sentirmi offeso o semplicemente imbarazzato.

"Ma questo è ovvio! Ci sono anche tantissimi gay che hanno buon gusto" conviene lei in tutta calma, con un'espressione di serafica compassione.

Tasto con una certa ansia la mia maglietta orsacchiottosa.

Che c'è di male ad amare gli orsacchiotti?

Mi sento avvampare dalla vergogna.

"Oh, su! Sta' tranquillo! Con Nikki Hortense nessun caso è senza rimedio!"

"Caso? Rimedio? Non ti seguo..."

"Ne ho visti tanti di casi come il tuo... e anche i tuoi amici, se posso dirlo, hanno un disperato bisogno di un guardaroba nuovo... e di un personal trainer"

commenta, con aria da donna navigata "però so riconoscere un caso disperato da un caso su cui vale la pena scommettere"

"Proprio non ti seguo..."

Nikki ridacchia e mi fissa con il suo sorriso smagliante per dieci minuti buoni.

"Ehm... perchè mi guardi così?"

E perchè mi sento così stupido e così imbarazzato?

Insomma, stamattina pensavo che fosse lei la stupida.

"Perchè sei davvero tenero! Ma guardati!"

Avvampo - per quanto possibile - ancora di più.

"Posso coccolarti?" miagola Nikki, con gli occhi luccicanti e senza neanche darmi il tempo di rispondere mi abbraccia stretto, scompisciandosi dalle risate.
"Che carino!!" cinguetta la ragazza, ridendo del mio rossore.
Mi sento orrendamente simile ad un orsacchiotto di peluche, il che, infondo, non è così male.
Nikki è irruenta, sfacciata e terribilmente frivola ma per qualche assurdo motivo comincio a trovarla simpatica.
Mi lascia andare - con una certa riluttanza - e riprende a guardarmi come un inerme bambolotto.

"Che carino! Che carino! Finalmente un amico gay e coccoloso! Sì sì, ho deciso!

Ti aiuterò!"

"E in cosa dovresti aiutarmi?"

"Ma è ovvio! A diventare... POPOLARE!" continua lei, determinata, con un fuoco inquietante che fiammeggia nei suoi occhi verdi.

"T-ti ringrazio dell'offerta" mormoro, chinando il capo "ma... no-non mi interessa... davvero"

Nikki mi costringe a guardarla e mi fissa con uno sguardo di rimprovero.

"GIAMMAI!" abbaia all'improvviso, facendomi spiccare un salto dallo spavento "Non abbandono mai un progetto prima di averlo portato a termine! Entro un mese diventerai popolare! Credimi se ti dico che ho una lunga esperienza alle spalle... non è mica facile riuscire a conquistarsi il titolo di reginetta del ballo

praticamente dall'asilo..." e di qui la ragazza si lancia in una fitta descrizione di tutti i balli di fine anno a cui ha partecipato - senza mai fermarsi per riprendere fiato - dilungandosi con prolissità esasperante su ogni vestito che ha indossato in quelle grandi occasioni, senza contare poi le minuziose orazioni sui suoi

bouquet, i suoi cavalieri, le sue scarpe e il numero di voti che l'hanno eletta reginetta e un sacco di altre barbosità.

Bla bla bla.

Cerco di non lasciarmi distrarre dai suoi vaneggiamenti, riflettendo

attentamente sui piani di Nikki.

Rendermi popolare.

In un mese.

Impossibile.

E inutile.

Non mi è mai importato di essere popolare.

Dopotutto è il cervello che conta, no? Non gli abiti griffati.

Fin'ora quel che ho avuto è stata solo completa indifferenza e poi,alla Ribery…

Lasciamo perdere.

Popolarità...

Questa parola mi rimbomba nella testa.

Popolarità...

con un po' di popolarità...

magari...

potrei aumentare le mie possibilità con...

Arrossisco violentemente a quel pensiero.

Come posso essere così stupido da pensare una cosa del genere?

Dev'essermi andato un neurone di traverso.

"Mmm... qualcuno non mi sta ascoltando" sbotta la ragazza, richiamando la mia attenzione.

Il suo sguardo indagatore non mi piace affatto.

"A cosa stavi pensando?" chiede, in un sussurro, con gli occhi sfavillanti di malizia.

"A nessu...a niente. Ti ascoltavo" mi affretto a correggermi.

Deglutisco.

Per quanto possa essere vanesia, Nikki è ancora meno stupida di quanto pensassi.

"Stavi dicendo 'nessuno', non è vero?" soggiunge lei, con l'aria di chi la sa lunga

"Chi è il fortunato?"

"Ehm... "

"Dai dai! Sputa il rospo!" incalza lei, saltellando e facendo tremare tutto il materasso.

"Nessuno, davvero..."

"Mmm... vediamo se indovino!" continua Nikki, decisa a non arrendersi "E' Ashley Betterton?"

"Chi?" azzardo, fingendomi ignaro. Ma sono inevitabilmente tradito dal solito imbarazzo che imporpora - molto più spesso di quanto desideri - le mie guance.

"ASHLEY BETTERTON!" ripete lei, quasi urlando e battendo le mani dall'emozione "Accidenti, almeno in fatto di ragazzi hai gusto, tesoro!"

"L-lo conosci?" sussurro, non riuscendo a trattenermi.

Ma certo che lo conosce! Lei e Ashley mangiano tutti i giorni insieme al tavolo VIP della mensa.

"Se lo conosco?! Ma certo che lo conosco! E chi non lo conosce?! E' il ragazzo più popolare della scuola! Entra ed esce dai sogni erotici di mezzo istituto, corpo docenti incluso!"

"Ah, be..." sospiro,mesto "tanto per rendere le cose più difficili"

Le possibilità di allacciare un qualsiasi tipo di rapporto con questa specie di dio delle folle sono men che meno di zero.

"Cos'è quella faccia afflitta?" infierisce Nikki.

Taccio. La risposta è fin troppo scontata.

"Senti! So cosa pensi"

"Cosa penso,allora?"

"Pensi di non avere la ben che minima speranza con lui e che le possibilità di

allacciare un qualsiasi tipo di rapporto con una specie di dio delle folle come lui

sono men che meno di zero!"

Mi ha letteralmente letto nel pensiero.

Incredibile. E poi...sbagli o mi sto confidando con Nikki Hortense? Con Nikki Hortense e non con

il Club, i miei veri e unici amici!

"Sì, perchè? Non è la verità? Insomma… Ashley… non è assolutamente come me"

Nikki mi fissa intensamente, facendomi arrossire per l'ennesima volta.

"Tesoro, pensi veramente che Ashley sia etero? E secondo te cosa ci facevano l’anno scorso, chiusi nello spogliatoio, lui e il capitano della squadra di pallanuoto? Si schiacciavano i punti neri a vicenda?" ribatte lei.

“Oh” esclamo, sorpreso “beh…ma… non significa niente. Insomma…non sono il suo tipo, sicuramente. Non gioco a pallanuoto, non sono alla moda… Non ho alcuna possibilità con un tipo come lui”

Nikki, mi guarda teneramente, poi chiude gli occhi, si siede in una posa yoga e dice, con voce solenne: "La piccola scimmia che è certa di non poter raggiungere il ramo più alto dell'albero è già sotto le sue radici"

"Cosa?"

"E' una roba che mi dice sempre il mio life-coach...è un proverbio cinese,credo"

"Il tuo life-coach?"

"Sì, una specie di psicanalista, ma molto più confidenziale. Si chiama To-Poun. E' lui che mi ha insegnato il Tai-chi Chuan, e anche un po' di Kung-Fu"

Incredibile. Tai- chi Chuan. Kung-fu. E poi Chanel. Altro che life-coach, qui c'è un nuovo caso clinico pronto per la dottoressa Dingles.

"Vuoi vedere la mia mossa di Kung-fu?" sussurra Nikki, con occhi spiritati, come se mi stesse rivelando un importantissimo segreto.

"Ehm..."

Senza neanche attendere la risposta, la ragazza si sistema una ciocca, passa in esame il trucco nello specchio a muro che ha di fronte e si alza, posizionandosi al centro della stanza. Improvvisamente i suoi occhi diventano due fessure smeraldine. Poi spalanca la bocca, emette un grido disumano, contorce le braccia e le gambe, compie un triplo salto mortale, atterra a gattoni sulla moquette per poi terminare in una serie di pugni e calci talmente veloci da lasciare solo scie rosa.

Si rialza lentamente, congiunge le mani e fa un inchino al suo immaginario avversario.

Poi sorride, con occhi fanatici.

"Ehm... brava"

"Grazie... questa è una mossa letale! To-Poun l'ha inventata apposta per me" proclama, fiera "Vuoi sapere come si chiama?" aggiunge, ancora come se stesse per svelarmi un segreto di stato.

"Mossa Micidiale della Mangusta Maculata delle Montagne della Manciuria"

Questa è davvero troppo…
Rido per dieci minuti buoni.

"Hey,che ridi?! Guarda che non vedo l'ora di provarla su qualcuno, mi dispiacerebbe rovinarti quel tuo bel faccino!"

"Scusa" annaspo, ancora in preda alle risate.

"Allora, dovrei avere qualche pigiama in più... sono per ragazze,è chiaro, ma in caso di emergenza..."

"Pigiama?" sbotto, riprendendomi subito.

"Sì,è ovvio che rimani a dormire qui"

"C-cosa?"

Il suo sguardo non ammette repliche.

"Certo! Insomma, non c'è tempo da perdere! Da adesso inizia il tuo Corso Intensivo di Popolarizzazione e Pronto Soccorso Moda"

"Senti,davvero... non mi sembra il caso. E poi devo studiare per il compito di domani…"

Nikki lascia cadere per terra i pigiami che ha estratto dal suo armadio gigantesco. Riduce gli occhi a due fessure. Per un istante di terrore ho pensato stesse per darmi un’altra dimostrazione – questa volta pratica – della Mossa Micidiale della Mangusta Maculata.

“Non ti sembra il caso?” dice, in un sussurro luciferino.
Ora ho veramente paura.

Poi si avvicina e il suo tono si fa molto più flautato e rassicurante.

“Tesoro,tesoro,tesoro
Scuote la testa, come se fossi solo un bambino un po’ capriccioso.

“Ma ti sei visto? Sei biondo,caro”
”E?”

“INSOMMA! Con quei capelli puoi dominare il mondo!”

“Ehm… Io sono castano chiaro”

“Shh, biondo” ribatte, con un gesto imperioso della mano “sei biondo. E chi pensi abbia tenuto le redini di questo pianeta fin’ora? I biondi, è ovvio! Dall’alba dei tempi… Tutankimono, Marilyn Monroe, Riccioli d’Oro…”

Beh, sono quasi sicuro che il nome del faraone sia Tutankhamon, e mi sembra piuttosto improbabile che fosse biondo. Marilyn Monroe è un’icona del cinema,okay, ma non è mai stata così potente da “tenere i redini del pianeta”. E poi non era certo una bionda naturale. Riccioli d’Oro non è neanche un personaggio storico!

“Christopher,ascoltami…è così che ti chiami,no,Christopher?”

“Sì, ma mi chiamano tutti Topher” rispondo, cercando di non meditare troppo sulle discutibili teorie storiche di Nikki.

“Topher, tu hai del potenziale! Se solo volessi e se solo ti lasciassi aiutare, saresti l’astro nascente della Wefanie!” esclama, con gli occhi luccicanti “già ti vedo… io, Reginetta, e tu che brilli nell’Olimpo della Popolarità accanto ad Ashley, tanto che nessuno potrà più distinguere la sua luce dalla tua!”

Tu sogni,cocca.

“Ehm… ma non è quello che voglio,credimi” non demordo “non è la popolarità che cerco”

“Beh, la popolarità potrà anche farti schifo,caro, ma è l’unico modo per entrare nelle grazie di Ashley. E lo sappiamo tutte e due che sbavi per lui”

Cerco di ignorare il fatto che abbia detto “tutte e due” e non “tutti e due”.

“Perciò infilati questo dannato pigiama da donna e apri le orecchie, spalanca gli occhi e preparati perché da domani, tesoro, da domani tutto cambia!”

Mi rassegno, afferrando il pigiama a fiori, guardandola con sguardo sconsolato.

“Che devo fare?”

“Beh, il lavoro da fare è parecchio. Ma dovremmo farcela. Ora penso sia meglio cominciare con i vestiti. Sarà dura… ma ce la faremo”


*

Da: An--errore--

A:Topher

Ore: 21.43

Hey,Topher, sei ancora dalla Hortense? Ti aspettiamo per la nostra partitina serale a scacchi. Abbiamo anche ordinato il cinese, spero ti piaccia!E spero anche tu sia riuscito a recuperare il tuo quaderno. Cerca di non fare tardi.

Ciao ;)

*fine messaggio*

*

Questo è sequestro di persona bello e buono.
D’accordo, è simpatica e be’,sì,devo ammetterlo, ha gusto in fatto di vestiti. E’ solo che mi sembra tutto così strano. Tutto così veloce. Troppo veloce.
Insomma, sono riuscito a rifugiarmi per un attimo in bagno. Accidenti, qui persino il bagnoschiuma è firmato da uno stilista. Insomma, Nikki mi piace, è solo che non dovrebbe essere così. D’accordo, lo so che è stupido. So che è stupido e sbagliato avere pregiudizi. Ma io non sono così, non sono come lei. A me piace annusare l’odore dei libri, quelli ingialliti e polverosi di una biblioteca, mi piace leggerli, sfogliarli, accarezzarli, entrare nelle loro storie, essere i loro protagonisti. Nikki sembra volermi trascinare in un vortice di novità, un vortice che non posso sostenere. Eppure quando sto con lei a tutto questo non ci penso. Quando Nikki mi ha costretto a provare tutti quei completi Dolce & Gabbana non mi sono sentito affatto costretto (cosa ci facciano dei completi maschili nel guardaroba di Nikki è ancora un mistero). Ed ero felice quando ha detto che mi sta bene tutto. Che quel colore mi dona. Che quei jeans mi calzano alla perfezione.
Quella ragazza è davvero pazza. Pensavo che il gigantesco armadio della sua stanza fosse il suo guardaroba. Poi ho scoperto che quello è solo l’armadio dove conserva i pigiami per Mia e Gloria, quando rimangono a dormire da lei. Il vero guardaroba è un’intera stanza, grande più o meno quanto la metà della mensa alla Wefanie. Ah, e quella di prima non era la sua cameretta. Tutto il piano è la sua stanza. Ma ci pensate? E io che dormo in un letto a castello.

Comunque sono riuscito a rintanarmi in questo bagno – è mezz’ora che cammino e non sono ancora riuscito a raggiungere la vasca da bagno, per quant’è grande – e ho portato con me un oggetto di inestimabile valore. Il mio quaderno di matematica.
Dannazione!
Domani c’è il mio primo test e io me ne sto qui, segregato in una villa con una perfetta estranea che per quanto ne so potrebbe anche soffrire di raptus omicidi. Ora mi siederò su quel wc e cercherò di studiare un po’.
Mi siedo. Ecco. Di fronte a me tutta la parete è coperta da un gigantesco specchio. Devo dire che Nikki ha davvero fatto un ottimo lavoro con i miei capelli. Non ho più l’aria da secchione di sempre e infondo non mi dispiace.

E’ bello vedersi sotto una diversa luce ogni tanto.

Ecco. Ora guardo il mio riflesso. Vedo me che mi sistemo un ciuffo ribelle. Che mi giro di profilo. Chissà quale dei due è migliore. Credo il sinistro.

Ora mi vedo alzarmi, levarmi la maglietta e i pantaloni. Mi guardo sfiorare con le dita i contorni dei fianchi e poi delle gambe, giocare un po’ pizzicandomi la pancia, avvicinarmi allo specchio a cercare di vedermi meglio senza occhiali.

Poi vedo il mio riflesso che lancia uno sguardo al mio povero prezioso quaderno di matematica. E infine il Topher nello specchio si abbandona di nuovo sul wc e agguanta una di quelle riviste di moda.
Così, solo per curiosità.

*

Da: An—errore--

A: Topher

Ore: 22.37

Topher, è tardi, tra mezz’ora scatta il coprifuoco. Dove sei? Comunque Gunther è riuscito a battermi a scacchi, per una volta! Non è pazzesco? Be’, ti aspettiamo ancora alzati per descriverti passo passo tutta la partita. Ti abbiamo anche lasciato qualche raviolo a vapore e anche un po’ di pollo alle mandorle. A presto.
Ciao ;)

*fine messaggio*


*



Da: TeleFun
A: Topher
Ore: 03.59

Gentile cliente, La informiamo che ha ricevuto le seguenti chiamate senza risposta:
Ore 21.45, da “An--errore--”
Ore 22.00, da “Gunther”

Ore 22.50, da “An--errore--”
Ore 23.30, da “Rowland”

Ore 02.05, da “Gunther”

Le ricordiamo inoltre di approfittare dell’offerta TeleFunny Card, per parlare con i Suoi amici con tutti i vantaggi della scheda TeleFun anche da telefono fisso. Per maggiori informazioni, La invitiamo a chiamare il numero 977777.
*fine messaggio*

 

 


Ciao ragazzi e ragazze, lettori e lettrici, commentatori e commentatrici.
Dopo un po' di attesa dovuta a condizioni informatiche a dir poco critiche, rieccomi con il quarto capitolo. Spero che abbiate apprezzato anche questo, anche perchè mi sono preposto un compito abbastanza difficile: riuscire a ribaltare le vostre impressioni su un personaggio (ovviamente parlo di Nikki) e spero di esserci riuscito.

Ma ora arriviamo subito ai ringraziamenti!


athenachan: un'esperienza simile l'ha vissuta anche il mio quaderno. E' il tormento di ogni persona studiosa e diligente come noi. Topher comunque è anche fin troppo precisino per me. Io non sono affatto così XD XD Non so quando lo scopriranno e come reagiranno i membri del Club degli Scacchi al coming-out di Topher, anche se Anonymous sembra già sospettare qualcosa. Vedremo vedremo e vedremo.
XanaX: paperi XD XD che cosa interessante, credo che farò un sondaggio U___U sì sì, sono troppo curioso. Comunque ti ringrazio molto e mi pare che il personaggio di Anonymous abbia davvero fatto un successone, più di quanto pensassi. Per ora l'ho descritto solo sommariamente: è di colore, bassino e grassottello. Non so se ci sarà bisogno di una descrizione dettagliata. Forse una descrizione indiretta. Se ti può consolare, io conosco (e odio.) persone ben peggiori di Nikki ;)
giuxxx: Ashley è ancora una figura evanescente. Prima c'è, poi non c'è... comunque si avvicina presto, non preoccuparti. Come le star, si fa attendere. Mi fa piacere che tu ritrova in Mocassini ciò che hai apprezzato in Venus as a boy. Sicuramente entrambe le storie andrebbero in un unica raccolta...*fantastico già su una raccolta di racconti yaoi...* basta. :D
Ego me stesso e io: "E tu sei finalmente tornato, con una storia che esattamente come le altre fa sprizzare il tuo stile da ogni parola; la tua mano delicata ma a tratti dissacrante si riconosce perfettamente, in questa nuova storia che finalmente hai deciso di regalarci dopo tanta astinenza. Dipingi splendidamente luoghi e personaggi, con la solita dolcezza intrinseca che rappresenta il personaggio principale, accompagnata come sempre da altre qualità di secondo piano ma non di seconda importanza o rilevanza. Metto volentieri questa storia tra le preferite, perchè come le altre merita la mia attenzione. Al prossimo capitolo, dunque!" Ma grazie,Ego!!! Tu sai come far arrossire come un scolaretto un giovane apprendista scrittore. Ti ringrazio davvero tanto, sono felice che tu trova il mio stile insieme delicato e dissacrante perchè credo sia una descrizione che mi calzi a pennello. Ti chiedo scusa per averti dato della femmina, ma quando l'ho pubblicato non avevi recensito e pensavo di parlare tra donne :D Rinnovo i miei ringraziamenti!
animablu: psicoanalisi perfetta come sempre... ma mi chiedo: quando invento queste storie e le scrivo, penso davvero queste cose o è tutta una cosa inconscia? Penso la seconda :S
H W: ma grazie! Mi fa piacere annoverare un?a nuovo?a lettore?trice, e anche un?a nuovo?a fan di Anonymous :D Spero che continuerai a seguire Mocassini!
kitsunekun: ti ringrazio! I tuoi tono entusiastici mi entusiasmano anche di più. Spero anch'io che ti appassioni anche a questa storia ;)
Linux Shoe: grazie per i complimenti e per gli auguri di buon pc, ho un grande bisogno di entrambi XD No, scherzo, i complimenti non sono necessari, ma aiutano davvero tanto ,credete. Anonymous va alla grande e Topher, sì, con la sua toffolosità conquista anche lui. Vediamo cosa ne pensi ora di Nikki...
nanoda: "mi fa sentire bene quando leggo.." ma se dici così tu mi illumini la giornata. E' il miglior risultato che potessi ottenere, davvero infinite grazie T___T Comunque sì, Anonymous e Topher scalano le vette di popolarità... ma, ci sono ancora nuovi personaggi, pazientate. E ora scrivere, scrivere,scrivere... e grazie,grazie,grazie,tesoro!

Appuntamento al prossimo capitolo, un capitolo molto chic devo dire.


Le curiosità prive di interesse



x La Ribery è la vecchia scuola di Topher, a Oxford. Il nome è quello di un giocatore di calcio, credo francese. E' ovvio che non mi interesso di calcio... l'ho scoperto per caso e mi piaceva.

x Neanche il nome di Andrew Langner è casuale. Un ragazzo con quel nome (italianizzato) mi ha fatto molto soffrire.

x Condivido con Topher la mania per le matite perfettamente appuntite e per le penne che non macchiano e scrivono perfettamente. Senza non riesco a studiare, a scrivere, a fare praticamente nulla :O Come Nikki,però, sono spesso ritardatario.

x La stanza di Topher,Gunther,Rowland e Anonymous è la 026, perchè sono nato a mezzanotte (e un quarto) del 2 giugno.

x La madre di Nikki, Jill, vive una vita da sogno, proprio il genere di vita che vorrei vivere. Alle Hawaii, un posto dove fa SEMPRE caldo e in più sposata con un uomo del nord *_____* ditemi che volete, ma ogni volta che sento parlare di Germania,Svezia,Norvegia,Polonia,Estonia,Danimarca,Lettonia vado in brodo di giuggiole. Esiste qualcosa di più bello,angelico e sexy di un uomo del nord??? *____*

Sondaggio del tutto privo di interesse
Io e la mia amica chiamiamo 'conigli' i bei ragazzi, e voi?
Avete un nomignolo col quale definite tutti gli adoni che vi passano davanti?
Rispondete numerosi ;D
   
 
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