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Autore: jaki star    28/06/2014    5 recensioni
Ad ogni persona corrisponde sempre una canzone.
Cosa potrebbe succedere se affiancassimo i meravigliosi capolavori Disney al mondo di Fairy Tail?
Per ogni coppia ed ogni personaggio, una canzone!
Gale - Uno sguardo d'amore
Gerza - Baciala
Gray Fullbuster - Ce la posso fare
Ur ed Ultear - Sei dentro me
Leo ed Aries - Sei un briccone
Lucy Heartphilia - Riflesso
Elfman Strauss - Farò di te un uomo
Lluvia Locksar - Parte del mio mondo
Elfever - Ti vada o no
Gerard Fernandes - Via di qua
Silver & Gray Fullbuster - Lui vive in te
Gale - Storie
Genere: Romantico, Slice of life, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gerard, Lluvia, Natsu
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Gerza ~ Baciala









 
“Avanti datevi una mossa!”.

Delle sagome si muovevano nell’oscurità del parco, strisciando fra i cespugli e nascondendosi nella semioscurità.  

“Mi hai pestato un piede, cretino!”
“Non è vero, è il tuo piede che si è infilato sotto il mio!”
“Che cazzo dici fiammifero deficiente?!”
“Come hai osato, ghiacciolo bastardo?!”
“PIANTATELA TUTTI E DUE!”
 

Gerard si girò, attratto da uno scintillio elettrico alle sue spalle: Erza seguì il suo sguardo perplesso, non trovando nulla di strano.


“C’è qualcosa che ti preoccupa?” chiese al compagno, mentre lui tornava a posare i suoi occhi su di lei.
“No, nulla… Mi era solo parso di vedere il bagliore di un fulmine” disse, facendo spallucce.
“È un po’ freddino ma non dovrebbe piovere, è sereno” constatò la rossa, tornando a camminare.

Il blu arrossì, recependo l’informazione: aveva freddo…

“Avanti, cervello: muovi quel dannato braccio!” si comandò, pensando l’ordine molto intensamente.

In pochi secondi il braccio muscolo del ragazzo stringeva a sé la figura di Erza, il cui viso aveva assunto la medesima tonalità dei suoi capelli.
Si guardarono dolcemente un secondo, per poi riprendere abbracciati il cammino.
 

Nel frattempo, nel boschetto che costeggiava il sentiero…
 


“Se rischierete di far saltare ancora il piano in questo modo… Vi ammazzo” sibilò Laxus, stringendo la presa sulle mascelle di Gray e Natsu, inchiodati con la schiena ad un albero.
“Ricevuto?” chiese, ringhiando: i due ragazzi annuirono, leggermente impauriti.
“Ha iniziato lui, però…” mugugnò Fullbuster, spostando lo sguardo sul terreno.

Lo sguardo assassino di Mira, nella sua forma di Satan Soul, lo fece azzittire completamente.

“Avanti, o non arriveremo in tempo!” fece Lucy, esortando i compagni.
“Questo piano deve riuscire alla perfezione” fece Ultear, correndo nel buio del bosco, seguita da Lluvia e Meredy.
“Lluvia vuole una cosa simile con Gray Sama, ricordatelo” disse la maga dell’acqua, rivolta all’amica dalla testa rosa.
 

Intanto, nei pressi di un canneto…



“È un bel posto, non trovi?” chiese Erza, abbandonando la stretta calda dell’ex ricercato per correre sin all’estremità del pontile: lasciò che la brezza serale le accarezzasse il viso, mentre la pallida luce della luna illuminava la sua figura.

Gerard rimase imbambolato ad osservarla, senza sapere cosa fare: già non sapeva cosa fare… Se poi si perdeva ad osservare la bellezza di Titania era a cavallo!
Prendendo coraggio si avvicinò, sedendosi accanto a lei: lasciarono penzolare le gambe sopra lo specchio d’acqua, le mani separate da pochi centimetri.

Il blu mosse la sua mano, intento a poggiarla su quella della scarlatta: ancora poco e si sarebbero sfiorate…

Pochi millimetri ormai…

Erza avvertì il polpastrello del ragazzo sulla sua pelle bianca…



Improvvisamente, una sequenza di strilli simili al canto di un animale, li fecero sobbalzare, allontanando quel contatto: Gerard si girò, visibilmente infuriato, cercando con lo sguardo quella dannata creatura guastafeste.
Dalle fronde di un albero vide qualcosa che si muoveva, starnazzando: pareva un uccello piuttosto stonato.
Fernandes rimase stranito tanto quanto Erza, che aveva seguito la scena con occhi fiammeggianti di rabbia: aveva solo da starnazzare in quel dannatissimo istante, quel pennuta idiota?!

“Qualcuno dovrebbe cercare di mettere fine alle sofferenze di quella povera bestia” fece il blu, con un sorriso sardonico.

Poco dopo qualcosa fece tacere lo strano animale, mentre una miriade di piume bianche si spandeva nell’aria.
I due maghi si guardarono, più stupiti che mai: dopo un attimo di incertezza, decisero di non farci caso e di tornare ad osservare il lago.
 



“Povera me, sono circondata da dilettanti!” sibilò furiosa Ultear, mettendosi in coda dopo Mira, Gray e Gajeel: aveva una voglia matta di mettere anche lei le mani su quell’idiota di Natsu Dragneel, ma in quel momento se ne stava occupando Laxus.

Pazienza, avrebbe aspettato.
Dopo che la sessione di botte furono finite, deciso di appendere il dragon slayer stonato e svenuto alla cima di un albero: almeno non avrebbe più avuto modo di rovinare l’atmosfera.

“Se devi fare una cosa, è sempre meglio pensarci da sola” sbuffò, picchiettando su un sasso con un bastoncino “Allora: atmosfera. Percussioni: vai così Wakaba. Archi: perfetto. Piatti: bene. Parole: che il coro di Fairy Tail abbia inizio!”.
 

 
Lei ti è accanto, se ne sta seduta lì: non sa cosa dire ma i suoi occhi ti parlano…
E tu lo sai che vorresti darle un bacio… E allora baciala!

 

Gerard ascoltava a malapena quello che la rossa gli stava raccontando: continuava a tenere gli occhi fissi sulle sue labbra, ansioso di poterle assaggiare. Si schiaffeggiò mentalmente, sforzandosi di sorridere: non voleva di certo che la rossa percepisse in alcun modo le sue fantasie.

“Hai sentito qualcosa?” chiese il ragazzo, tendendo l’orecchio.
“Io? Nulla, sarà il vento: la leggenda dice che in questo lago si nascondano delle fate canterine, ma suppongo che siano le correnti che soffiano fra le fronde ed il canneto. In effetti, si dice che producano una bella melodia” fece Erza, con un sorriso sulle labbra: Gerard ricambiò, accostandosi maggiormente a lei.
Le loro spalle aderivano, mentre i loro cuori battevano all’unisono.
 

Lei ti piace, tanto tanto da morir!
Forse tu le piaci ma lei non sa come dirlo…
Ma non servono le parole sai? Allora baciala!
 


Gerard si sentiva il viso in fiamme. Deglutì nervoso, sollevando la mano tremante: ma poggiò su quella di Erza, per poi stringerla delicatamente.
Le regalò un sorriso nervoso, al quale lei rispose con la medesima espressione.
Il ragazzo le accarezzò il viso, scostandole una ciocca di capelli dagli occhi: la ragazza poggiò il capo sulla sua spalla, chiudendo le palpebre.


Sciala la la la la la
Il ragazzo è troppo timido: coraggio baciala!
Sciala la la la la la
Non lo fa ma che peccato, se insiste lui la perderà…


 
“Avanti Gerard, svegliati! È tardi, se non ti dai una mossa questa volta la perderai sul serio! Ma pensi di poter aspettare in eterno?! Idiota!” inveì mentalmente Ultear, muovendo stizzita la bacchetta: i coristi di Fairy Tail iniziavano ad essere stanchi, cantavano da un pezzo.
“Dannazione anche a loro!” pensò, sbuffando fumo dalle narici come un drago.
All’improvviso allungò il collo, senza smettere di dirigere coro ed orchestra: stava accadendo qualcosa!

“Avanti, riprendete con più vigore, sfaticati!” sibilò, agitando le braccia.

 
E' il momento: guarda che laguna blu!
Ora devi muoverti e questo è il momento tuo!
Non ti parlerà finché tu non la abbraccerai e bacerai...



Gerard aiutò la ragazza ad alzarsi, osservando il lago con un sorriso.

“Guarda, Erza: ci sono dei sassi molto grandi perfetti per starci sopra, circondati dall’acqua. Perché non ci andiamo?” propose, prendendola per mano.
Alla ragazza s’illuminarono gli occhi: annuì, sorridendo.
Allora Fernandes la prese in braccio, per poi saltare: con pochi balzi arrivarono a quattro metri dal pontile.
Solo loro circondati dall’acqua e da quella strana musica…


Ora vai!
C’è l'atmosfera giusta forza,  baciala!
Stringila, non puoi nascondere che l'ami, baciala!



La luna splendeva sulle loro figure, rendendole quasi evanescenti: Gerard strinse a sé Erza, la quale si cullò di quel meraviglioso istante.
I loro petti aderirono, come una cosa sola.
Il blu abbassò il capo per guardarla in viso, sorridendole: la rossa alzò il viso, fissandolo teneramente.
Le loro gote dipinte di blu, le stelle riflesse nei loro occhi: Fernandes giurò di vedere il firmamento intero, in quel mare nocciola.
Scarlet, dal canto suo, credeva di ammirare i giardini dell’Eden, in quelle iridi verdi.

“E’ tutto perfetto” pensarono i giovani, all’unisono.


Non parlare ascolta la canzone che dice: “Baciala!”
Questa musica ti aiuterà
coraggio abbracciala e dopo baciala...



“Erza… Io non ho una fidanzata, ti ho mentito: se vuoi picchiarmi, fallo pure” disse Gerard, abbassando lo sguardo ma intensificando la presa sulla ragazza: non voleva lasciarla andare… non un’altra volta.

Si sorprese quando avvertì una sonora risata: Erza lo guardò dolcemente negli occhi, accarezzandogli leggermente il petto con le dita.

“Sei sempre stato un pessimo bugiardo, Gerard: mi sono accorta subito dell’inganno. Tu vuoi evitare con tutto te stesso questo pensiero, ma la verità è questa: la tua anima cammina nella luce, tu sei un paladino del bene. Non sei malvagio” disse, alzandosi leggermente sulla punta dei piedi.

Fernandes non sapeva cosa rispondere: stette in silenzio, mentre una mano risaliva il corpo della ragazza per poi posarsi sulla sua guancia.
Le sorrise imbarazzato, mentre le gli regalava uno sguardo indulgente: era disposta a passare sopra a quell’episodio che aveva chiarito i loro sentimenti.
I loro visi si avvicinarono lentamente, le loro labbra si dischiusero, pronte a congiungersi.


Baciala, baciala, baciala!


Mancavano pochi millimetri ormai, questione di una manciata di secondi.
Ultear e tutta Fairy Tail, sia cantanti che musicisti, allungarono il collo: dai, ormai ce l’avevano fatta!

“Avanti baciala!” sibilò la maga dell’Arc of time, continuando imperterrita a dirigere il tutto nonostante i suoi occhi erano posati sui giovani innamorati.
“Baciala, cazzo! sbottarono Laxus e Gray, prima di prendere fiato per l’ultima frase della canzone.
 

Coraggio, baciala!
 

Gerard avvertì le sue labbra sfiorare quelle di Erza: finalmente stavano per congiungersi…
Prima che si ritrovasse sbalzato in aria, con Erza che, stupita, cadeva poco sotto di lui.
Sentì qualcosa di duro cozzare contro la sua testa ed urlò la prima frase che gli venne in mente.

“AIUTO!”.


Cadde di faccia nel lago, sprofondando completamente, Erza incredula ancora sotto di lui.
 
Il silenzio calò sull’intera laguna, mentre un venticello inquietante iniziava a soffiare.


“CHE BOTTA RAGAZZI!” esordì Natsu, disteso sul sasso dove poco prima Erza e Gerard stavano per baciarsi.
“Quel dannato albero aveva iniziato ad oscillare con questo vento, le fasce mi tenevano fermo e avevo il mal di mare! Per fortuna il grande Salamander è riuscito a liberarsi dalle fauci del nemico! AHAHAHAHAHAHAHAH” rise l’idiota dalla testa rosa, con le mani sui fianchi e la postura orgogliosa.
 

I due giovani riemersero dal lago, sputacchiando acqua e prendendo grandi boccate d’aria.
 

Improvvisamente, il dragon slayer si rese conto di ciò che aveva appena combinato.
Con terrore si guardò intorno: dal canneto era sbucata tutta la gilda, vestita di tutto punto.
Chi con il testo della canzone fra le dita, chi con gli strumenti in mano, si era soffermato incredulo sulla figura del rosato: non riuscivano a capacitarsi che tutto fosse andato a rotoli.
 

“Natsu?!” strepitò Erza, riscuotendosi dalla sorpresa “Che diavolo ci fai qui?! Ma soprattutto: CHE DIAVOLO HAI COMBINATO, PEZZO D’IDIOTA?!” strillò, mentre il suo viso iniziava ad accendersi di furia.
 

Gerard teneva li viso rivolto verso il basso, la faccia scura.
“Tu…” sibilò, mentre la scintilla nei suoi occhi tradiva una profonda rabbia assassina.


Ma la questione più preoccupante era un’altra: un’aura nera, maligna, aveva circondato la figlia di Ur.
“Ho sudato sette camice… Mi sono prodigata affinché tutto risultasse perfetto… E tu, dannata scimmia sottosviluppata priva di alcuna dote canora, hai rovinato tutto…” sibilò, alzando gli occhi: essi tradivano una voglia omicida.

Laxus, Gray, Lluvia, Mira ed il resto della gilda venne circondato dalla stessa atmosfera cupa ed assassina.
 

“Vera magia del corpo celeste…”

“Armatura Nakagami…”

“Ice make…”

“Water nebula…”

“Karyu no…”

“Satan Soul…”
 


“Oh oh” fece preoccupato Natsu, conscio di quello che stava per accadergli.
 



“AIUTO LO DEVO DIRE IO!” urlò, prima che un boato risuonasse nell'aria.







Angolo dell'autrice:

Ehilà!
Eccomi tornata con un nuovo capitolo di Fairy's Disney!
Oggi è il turno della mia amata Gerza, sotto le note di "Baciala" della Sirenetta: quanto li amo i nostri due piccioncini? *-*
Peccato che ho dovuto far finire in questa maniera il loro meraviglioso incontro... Purtroppo lo esigeva la canzone! :(
Spero che questo capitolo possa essere stato di vostro gradimento, anche se è un po' lungo.


Passiamo ai ringraziamenti! 

Ringrazio: 
Kyokushu
bea_kron
LadyAstral 
Luxus99chan
aira707

Per le recensioni ed i complimenti: spero di avervi accontentato con questo capitolo e di non aver deluso le vostre aspettative :)
Ringrazio inoltre i lettori silenziosi, chi ha messo la storia tra le preferite, le seguite e/o le ricordate :)

A presto! (Spero)


Jaki Star
 


Ps: preciso che non ho in mente un numero preciso di capitoli, e che per quanto mi riguarda questa storia può continuare fino all'infinito!
      Per tanto, è possibile che le coppie già trattate vengano riprese in capitoli futuri: fatemi sapere se eventualmente questa idea vi entusiasmi o no! 
      Baci e abbracci :)
  
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