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Autore: VashappenedFede    28/06/2014    2 recensioni
Ottobre.
‘Caro diario,
oggi mi sono scontrata con un tizio. Viene nella mia stessa scuola, non lo sopporto proprio. Fa la IV D, quella classe di fighetti del cazzo che mi stanno sulle scatole. Non solo mi ha praticamente spalmato il suo gelato al pistacchio sulla maglia, non mi ha neanche chiesto scusa, anzi, “Guarda quando cammini” mi ha detto. Che razza di idiota .’
Una piccola One shot che è collegata alla storia My little prince.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Forever. Do you Remember?
 
«Sai EJ, ieri ho trovato un vecchio diario- Georgie sospirò- parla di una storia d'amore.»
«Wow! Nonna nonna leggi.» urlò il piccolo EJ.

 

Ottobre.
‘Caro diario, 
oggi mi sono scontrata con un tizio. Viene nella mia stessa scuola, non lo sopporto proprio. Fa la IV D, quella classe di fighetti del cazzo che mi stanno sulle scatole. Non solo mi ha praticamente spalmato il suo gelato al pistacchio sulla maglia, non mi ha neanche chiesto scusa, anzi, “Guarda quando cammini” mi ha detto. Che razza di idiota.’


Novembre.
‘Caro diario,
oggi la mia classe insieme alla IV D e alla III C era in palestra. Abbiamo fatto delle squadre, obbligati dai professori, e abbiamo giocato a pallavolo.
Il tizio del gelato,Zayn, la faceva apposta a schiacciare su di me. L’unica schiacciata che non sono riuscita a prendere, mi è finita in faccia. 
Non sono riuscita più a giocare, lui rideva soddisfatto.
Che coglione. Come se non bastasse, Eric, un suo compagno che viene con me in palestra, non si è degnato neanche di chiedermi come stessi.’


Dicembre.
‘Caro diario,
oggi, mentre ero in palestra per i cazzi miei sul tapis roulant, alzo lo sguardo e vedo Zayn riflesso nello specchio nella cyclette accanto a me. Ho alzato gli occhi al cielo e aumentato ancora il volume della musica. 
Il problema era che Eric cercava di farci parlare ma entrambi lo guardavamo male e lo prendevamo in giro. 
Ho beccato Zayn guardarmi, tre volte, per poi distogliere lo sguardo.
Cazzo vuole?’


 

Gennaio.
‘Caro diario,
da un po’ di tempo  Zayn mi saluta per i corridoi a scuola. La prima volta, mi sono guardata intorno, pensando non si riferisse a me, ma ero l’unica. 
Mi sorride come un idiota quando saluta.
Oggi in palestra me lo ritrovavo sempre vicino, e Cecilia, la nostra personal trainer, che cerca di fidanzarmi con chiunque di sesso maschile, ha cercato di mettermi insieme a lui. 
La uccido.’


Febbraio.
‘Caro diario,
oggi è successa una cosa stranissima, che mi ha lasciata perplessa, e non poco. 
Ero sola a girovagare per i corridoi quando sento la vicepreside gridare. Cercavo un posto dove nascondermi perché se quella vecchiaccia mi avesse trovata, mi avrebbe sospesa.
Ero entrata nel panico, sentivo il suono dei suoi tacchi echeggiare per tutto il corridoio, si stava avvicinando. 
Zayn era piegato sulle ginocchia, intento a non farsi vedere dalla finestra. Mi ha guardata, poi si è girato notando la vicepreside avvicinarsi da noi. 
Si è alzato, mi ha preso per il polso e ha iniziato a correre. 
Ci siamo nascosti nello stanzino dei bidelli. Avevamo il fiatone, nel frattempo continuavo a domandarmi come mai mi avesse dato una mano. 
La vecchiaccia si era allontanata. Stavo per uscire, ma Zayn ha chiuso nuovamente la porta con la mano. Mi stavo voltando, pronta a ribattere.
Ma non me l’ha permesso.
Mi ha baciata. 
Era il mio primo bacio.
Subito dopo è andato via, lasciandomi lì dentro.’


 

Marzo.
‘Caro diario,
neanche oggi Zayn è venuto in palestra. Ha cambiato orario, penso mi stia evitando. Non mi ha mai risposto quando ho chiesto del bacio. ‘dimenticalo’ ha detto una volta. 
Non posso dimenticare il mio primo bacio, testa di cazzo.’


 

Aprile.
‘Caro diario,
io e Emily  venerdì ci eravamo messe d’accordo per andare alle tre in palestra anziché alle sei. 
Ho incontrato Zayn, è rimasto sorpreso di vedermi.
Ho fatto finta di non conoscerlo.
Eugenio che oggi è venuto prima per stare con me e Emily , ogni volta che scherzavamo o che mi era vicino, Zayn si metteva in mezzo con delle scuse assurde. 
Poi, mentre stavo andando via, ho sentito la porta dello spogliatoio chiudersi.
Mi sono girata e mi sono ritrovata Zayn davanti. Alzo gli occhi al cielo. Lui si avvicinava ed io arretravo. 
Mi ha bloccato il viso tra le sue mani e mi ha baciata di nuovo mentre io, imbambolata come una cogliona non riuscivo a fare niente. Un bacio a stampo. 
‘Mi piaci’ m’ha detto. ‘A me no’ ho risposto. 
Ha pensato che quella risposta significasse che non mi piace, io intendevo che non mi piaccio. 
È andato via tutto arrabbiato.’



 

Maggio.
‘Caro diario, 
oggi ho provato una sensazione strana vedendo una ragazza provarci con Zayn. Per ‘sbaglio’ sono finita contro quella e devo averla guardata parecchio male, perché lei ha detto a Zayn ‘ma quella era la tua ragazza?’
Ero troppo lontana per sentire la risposta. 
Poco fa ho ricevuto un messaggio da un numero sconosciuto c’era scritto “la gelosia nuoce gravemente alla salute piccola ;)” ho capito subito che si trattava di Zayn. Adesso sono le cinque del mattino, mi ha appena dato la buonanotte perché domani deve andare a giocare a calcetto.’


 

Giugno.
‘Caro diario,
io e Zayn ci siamo messi insieme. È tutto così strano. Non so come il faccia a piacergli, ma ha detto che me lo ripeterà ogni giorno finché non inizierò ad accettarmi. Poverino.’


Luglio.
‘Caro diario,
non ho mai detto ‘ti amo’ a nessuno. Per questo, quando Zayn ha detto quelle due parole, io non ho risposto. Si è arrabbiato, abbiamo litigato e adesso neanche mi parla più. Ho provato a dirgli che lo amo, ma le parole mi sono morte in gola. Non riuscivo neanche a fiatare.’

‘So che oggi ho già scritto. No cioè, tecnicamente è passata la mezzanotte quindi… La faccio breve: ho ricevuto una foto da una mia amica in cui Zayn  si bacia con una tipa al Jotì. Non so se è ubriaco o cosa, non me me fotte un cazzo. Gli ho mandato un messaggio “Io ho sbagliato, lo so. Ma è stato un errore dettato dalla paura, paura perché determinate cose non le ho mai dette a nessuno. Sotto questo aspetto sono ancora una povera ingenua. Tu, hai sbagliato per rabbia. Ha delle labbra morbide? Bacia bene? Lo spero perché d’ora in avanti saranno le sue labbra che bacerai. Addio.’
‘Ok’ ha risposto.
Fanculo.’


 

Agosto.
‘Caro diario,
Oggi è il mio compleanno, come regali ho ricevuto un profumo, un orologio e Zayn che limonava animatamente con una Moretta del cazzo a tre metri da me. Sono scappata nel bagno del lido, perché ho festeggiato a mare, tipo tre volte.
Marco è venuto a vedere come stessi, mi ha abbracciata. 
Quando siamo usciti dal bagno,Zayn era lì. Ha fatto per parlarmi, ma notando Marco è rimasto zitto e dandomi una spallata è entrato nel bagno.
Lui è andato via poco dopo. 
Tornata a casa, mi sono ritrovata davanti all’entrata una rosa rossa e una piccola scatola con dentro un braccialetto con un ciondolino a forma di tartaruga, uno degli animali che amo di più.’



Settembre.
‘Caro diario, 
la scuola è ricominciata da quasi due settimane. La mia classe e quella di Zayn erano di nuovo insieme in palestra. 
Parlavo con Marco, quando, proprio mentre stava per abbracciarmi, una pallonata è passata davanti a noi andando a rimbalzare contro il muro. 
Mi sono girata imbestialita, era stato lui. Sempre lui e mi guardava anche male.
Qualche ora dopo, Marco è tornato in classe con la maglia sporca di sangue e un fazzoletto sul naso.
Non c’è stato bisogno che mi dicesse qualcosa, sapevo che era stato Zayn. Sono uscita dalla classe e sono andata in V D a chiamarlo. Appena è uscito, senza neanche fargli finire la frase ‘cosa vuoi’ gli ho tirato uno schiaffo che penso si ricorderà per tutta la vita, e sono andata via.’

 
 
Ottobre.
‘Caro diario, 
è successa una cosa troppo strana oggi. 
Correvo per il corso parlando con Emily al cellulare, che mi sgridava perché come al solito ero in ritardo, quando vado a sbattere contro ad un tizio. 
Abbasso lo sguardo sulla mia maglia bianca e noto una chiazza verdastra, dall’odore ho capito che si trattava di gelato al pistacchio. Ho alzato lo sguardo e mi ritrovo Zayn davanti, immobile, esattamente come un anno prima. 
Ma ha fatto una cosa che l’anno prima non si sarebbe mai sognato di fare: mi ha baciata.
Effettivamente, c’ha sempre avuto questo cazzo di vizio di baciare le persone all’improvviso. 
Ma è uno dei vizi più belli del mondo.
‘Voglio solo le tue labbra. Le tue carnose, screpolate e maltrattate labbra, perché è te che amo.’
Diario, magari ho sbagliato, ma lo stesso errore non si fa due volte, così questa volta gliel’ho detto, che lo amo.
E mi ha abbracciata.
E ho pianto.
E Emily urlava al cellulare.
E ora stiamo di nuovo insieme, ed è proprio qui, davanti a me che mi guarda mentre scrivo e mi dice ‘sei bellissima’ per farmi distrarre.
Ora scusa, ma è una distrazione troppo efficace. Devo dirgli di nuovo che lo amo, prima che se lo dimentichi.


«Nonna, ma Zayn non è il mio papà?» domando il bambino.
«Si piccolo mio, questa storia parla della tua mamma e del tuo papà.» rispose la nonna.
«La mamma è belliffima.» Risponde sorridendo.
«Anche tu sei bellissimo.» Rise la nonna.
«Grafie..Ma nonna peché papà bacia Perrie?» domandò confuso.
«Ancora sei piccolo per capire, dai campione andiamo al parco.»
Il piccolo prese la mano della nonna e si incamminarono verso il parco, parlando della sua mamma e del suo papà.




 

 
  
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