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Autore: Sidus117    28/06/2014    0 recensioni
A Napoli, in Italia c'è una scuola dove i sogni di ragazze e ragazzi diventano realtà. Questa è la scuola militare Nunziatella, che vede nascere l'amore tra un cadetto e una debuttante nei mesi che seguono il ballo delle debuttanti, questa è la mia storia ed è reale, non sono bravissima a scrivere, ma chi scrive non lo fa per dimostrare la sua bravura, lo fa perché ha qualcosa da comunicare e sarei felicissima se anche voi conosceste la mia storia.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Non immaginate l’aria di libertà che si respira fuori alla scuola militare Nunziatella il sabato sera di licenza.
I ragazzi tolgono le maschere che hanno indossato per una settimana intera, la maschera del ragazzo perfetto, ben educato e sempre gentile, finalmente possono sentirsi liberi di fare qualunque cosa.
Li vedi percorrere il viale ‘monte di dio’ uno sotto al braccio dell’altro con le valigie in mano, ancora quella divisa pesante e scomoda che tutti odiano.
Lorenzo e Riccardo finalmente arrivarono al B&B, il palazzo era antico, curato nei minimi dettagli, insomma, quasi come tutti i palazzi vicino piazza Cavour, le porte in legno antiche ma sembravano nuove per quanto erano tenute bene.
Entrambi entrarono stanchi e distrutti da una settimana di studi che li aveva disintegrati.
«Ti devi vedè con la debuttante?» chiese Riccardo mentre chiudeva alle sue spalle la porta e si guardava intorno «No, non oggi» rispose Lorenzo mentre cercava un posticino dove poggiare tutte le sue cose «Che significa non oggi?» chiese Riccardo «Che non la vedrò oggi, cosa c’è di complicato in questa frase?» rispose Lorenzo scherzando «Idiota allora verrai con noi?» chiese Riccardo mentre prendeva il cellulare per chiamare il resto dei ragazzi «Si, andate nei baretti di via Chiaia?» chiese Lorenzo «Si, dai che ci divertiamo!» esclamò Riccardo.
Lorenzo si stese sul letto e iniziò a pensare a Sabina, così la contatto su whatsapp che inaspettatamente era online.
Lorenzo: Finalmente sto fuorvii!
Sabina: Finalmente HAHAHAHAHA
          - Sto impazzendo, c’è un numero privato che mi chiama da più di un mese però non è una vera e propria chiamata, squilla solo, che senso ha?
Lorenzo: Hahahahaha, ti stanno osservando Hahahaha! E’ un maniaco
Sabina: Ma non capisco che senso ha! Se voglio spaventare una persona o darle fastidio, la chiamo aspetto che risponde! Forse sarà qualcuno che continua a sbagliare numero e se ne accorge dopo il primo squillo Hahahaha.
Lorenzo: Hahahaha, secondo me è qualche ragazzo che ti sta sotto ma non trova il modo di dirtelo e quindi fa squilli
Sabina: Chi è sto sfigato? Hahaha
Lorenzo: Boh, un po’ soggetto!
            - Ma dimmi una cosa, tu ora sei single?
Sabina: Si
Lorenzo: Ah capito, allora non dirlo troppo in giro ( che sei single ) sennò si fomentano tutti hahahaha.
Sabina: Che stronzata, Hahahaha.
Lorenzo: Scusa, ho un attimo da fare, ci sentiamo dopo. :*
Sabina: A dopo :*
Lorenzo chiuse la conversazione e andò a farsi una doccia bollente, Riccardo era sceso per svolgere delle commissioni e Lorenzo che era rimasto solo in casa, alzò il volume delle casse del suo telefono e iniziò a cantare a squarciagola, aveva 18 anni, ma ne sentiva 3.
Si asciugò e subito si stese sul letto e dopo un ora scrisse a Sabina.
Lorenzo: Già so che i miei amici mi faranno entrare in coma!
Sabina: Hahahaha perché?
Lorenzo: Perché dopo che non vai in licenza per tanto tempo, appena siamo liberi ci distruggiamo
Sabina: Capito, mi pare pure giusto!
Lorenzo: Ma non so se sta sera berrò molto
Sabina: Divertiti pure per me!
Lorenzo: Hahahaha poveraaa! Mi dispiace
Sabina: E’ parecchio che non esco a divertirmi, maledetta influenza!
Lorenzo: Mi dispiace veramente tanto, ma stai ancora male o ti senti un po’ meglio?
Sabina: Sto meglio, oggi solo 38.2 per fortuna!
Lorenzo: Ah meglio così!
             - Dai che se tutto va bene, se ti va la settimana prossima ti offro qualcosa
             - Ah ma poi te lo sei visto Pearl Harbor?
Sabina: No perché mamma oggi si è portata il pc, ti prometto che lo vedrò quando andrò dai nonni.
Lorenzo: Hahahaha, addirittura me lo prometti?
Sabina: Si Hahahaha
Lorenzo: Allora io ti prometto che guarderò V per Vendetta
              - Troppe promesse Hahahah
Lorenzo non ebbe il tempo di salutare Sabina che salì Riccardo che gli ordinò di scendere in fretta di casa e andarono velocemente in una pizzeria con tutti i ragazzi.
«Lorè, non sai chi c’è!» esclamò Samuele «Chi c’è?» chiese Lorenzo «Valeria! E’ a via Chiaia, sicuramente ti cerca» rispose Samuele «Ma andasse a fanculo.» rispose Lorenzo, si incamminarono verso una pizzeria e Lorenzo cercava Valeria con gli occhi fra la folla a Via Roma.
Finalmente arrivarono in una pizzeria, c’era molta folla perché quel giorno c’era la partita del Napoli e tutti andavano in pizzeria per godersi la partita e una buona pizza in buona compagnia.
Sabina: Stai guardando la partita?
Lorenzo: Si e no… sono in una pizzeria e c’è la partita, però più che altro sono con i ragazzi
Sabina: Che squadra tifi?
Lorenzo: In questa partita Napoli
              - In genere Juve (So che mi odierai dopo questo)
Sabina: Aia…
          - Ok, togliamo il calcio dagli argomenti su cui discutere, sono malata del calcio!
Lorenzo: Ah, va bene hahahaha
Sabina: Alla fine basta non parlare di calcio con me, perché se tifi Juve, litigheremo sicuro! Hahaha
Lorenzo: Hahahaha, in questo momento, litigare con te è l’ultima cosa che voglio fare!
Sabina: 2 a 1!
Lorenzo: Per il Napoli giusto?
Sabina: Si
             - Guarda con il Napoli le squadrette e i calciatori sconosciuti cacciano la scienza!
Lorenzo: Hahahaha
Sabina: Ad un tratto diventano il barça e un giocatore sconosciuto diventa Messi.
Lorenzo: Sei proprio poetica!
Sabina: Tanto!
Lorenzo: Hei sto andando al cinema, ci sentiamo dopo!
Sabina: A dopo :*
I ragazzi si alzarono e pagarono il conto poi andarono al cinema a guardare Robocop.
«Siete sicuri di voler guardare questo?» chiese Samuele «Oh, che importa se fa cagare o è un film da oscar, qua ci sono film solo demenziali, l’unico ‘normale’ è questo, andiamo e zitti» rispose Riccardo.
C’erano poche persone, si sedettero tutti vicini e qualcuno seguì il film e qualcuno s’addormentò.
Uno di quelli che s’addormentò era Lorenzo. Finito il film si alzarono tutti peggio di come s’erano seduti e decisero di raggiungere i baretti.
«Belli sta sera non distruggetevi perché domani c’è da andare a Perugia, fate i bravi!» Esclamò Riccardo con quel sorriso stampato sulla faccia da ebete.
Lorenzo: Che chiavica di film!
Sabina: Quale hai visto?
Lorenzo: Robocop, bruttissimo!
            - Mi fa pure male la testa!
Sabina: Dovevi vedere Disconnect, a  me piace!
Lorenzo: L’ho visto, non era nemmeno quello ‘bellissimo’ secondo me Hahahaha.
           - Non pensare che sia ossessionato dai film eh! Solo che la scuola ci da qualche biglietto gratis per il cinema e noi li usiamo per non buttarli
Sabina: Hahahaha tranquillo, anche se fossi un ossessionato dei film, non vedo dove sia il problema
Lorenzo: E’ un po’ da soggetti Hahaha
Sabina: Ma non sembri un soggetto, almeno non penso tu lo sia Hahahaha
Lorenzo: E che ne sai? Nemmeno mi hai visto di presenza
Sabina: Infatti ho detto ‘non sembri’
            - Per quale cretina mi hai preso? Hahahaha
Lorenzo: Non pensare così  dai Hahahah
Sabina: Tranquillo
Lorenzo: Che bello il narghilè !
Sabina: Fumi?
Lorenzo: Ogni tanto tu?
Sabina: No
Lorenzo: A bere come stai messa?
Sabina: Hahahaha, dipende in estate bevo quasi tutte le sere
            - In inverno è difficile perché ho i genitori separati e il sabato sono da papà quindi se torno da papà ubriaca non so come si mette…
           - Ma quando sto con mamma, posso fare tutto quello che voglio
           - In un certo senso anche con papà, ma crede che io beva solo in sua compagnia!
Lorenzo: Io bevo solo in licenza purtroppo Hahahaha
Sabina: Tu non hai la tua famiglia che ti controlla per fortuna, i miei vogliono sapere troppe cose !!
Lorenzo: Insomma, l’estate sonno messo anche io come te
Sabina: Vedi? Tu oggi potresti benissimo bere e andare a ballare senza problemi io sono vittima delle domande dei miei Hahahaha
Lorenzo: Io ho smesso di rispondere Hahahah
Sabina: Ma tu sei maggiorenne Hahahaha, è facile, io appena farò 18 anni i miei non mi vedranno per un po’ Hahahaha.
Lorenzo: Bellissima… mi sa che sono un po’ brillo…
Sabina: Se mi chiami bellissima non sei brillo, sei ubriaco!
Lorenzo: No, perché anche ieri ti chiamavo bellissima, questo lo ricordo :P
Sabina: Allora anche ieri lo eri Hahahaha
Lorenzo: No, ieri ero in caserma
Sabina: Va bene, ok
Lorenzo: P.s. Potrei non controllare più quello che dico, l alcool  prende il sopravvento!
Sabina: Me ne sono resa conto
Lorenzo: Comunque sei bella, sennò non ti invitavo al ballo!
              - Posso farti vedere una foto dove sembri bella?
Sabina: Ok, ‘dove sembro bella’ Hahahahaha
Lorenzo: *Invia foto*
             - Sei questa?
Sabina: Si sono, Aprile 2013 però.
Lorenzo: Allora sei bella
             - Meglio ancora, vuol dire che lì ti sei fatta più bella,anzi se lì sembri una gran figa…
Sabina: Lorenzo, Hahahaha credo che alcool ti stia andando al cervello Hahahaha
Lorenzo: No lì sei veramente bella, te lo dice un ubriaco
            - In vino veritas
Sabina: Si ok, io comunque vado a dormire :* ci sentiamo domani un bacio :*
Lorenzo: Aspetta inviami una foto istantanea e ti dico se sei bella
Sabina: *Invia foto*
Lorenzo: Si sei bella, forse gli occhiali ti rendono meno bella
Sabina: Notte
Lorenzo: Hei aspetta, hai i brufoli?
Sabina: No
Lorenzo: Ok allora sei bellissima notte :*
Sabina: Notte :*
Lorenzo tornò a casa barcollante ma il pensiero rivolto solo a Sabina, per lui aveva realmente un gran fisico e sicuramente le sarebbe piaciuta una volta incontrata.
Il mattino seguente Lorenzo si svegliò con i postumi della sbornia, vomitava tantissimo e un mal di testa infernale, si stese sul letto e decise di contattare Sabina.
Lorenzo: Buongiorno bellissima, scusa se ieri ti ho infastidita
Sabina: Tranquillo nessun fastidio!
Lorenzo: Meglio così…
Sabina: Comunque mi ha contattata Riccardo
Lorenzo: Si? Cosa ti ha detto?
Sabina: Si è scusato per avermi risposto in ritardo e sapeva di te, cioè che mi avevi invitato tu
Lorenzo: Ah va bene
Lorenzo si fece una doccia e si vestì subito per partire per Perugia.
Lorenzo: Hahahaha, ne stiamo parlando proprio adesso
Sabina: Hahahaha
Lorenzo: Stiamo andando a Perugia insieme
Sabina: Ora a Perugia?
Lorenzo: Sisi, hanno mandato alcuni di noi a fare un corso di inglese torniamo sabato
Sabina: Oddio Hahahaha
Lorenzo: Che vitaccia!
Sabina: Vabbè ma tanto viaggi!
Lorenzo:  Si, con la storica che è scomodissima e valigie ovunque e soprattutto da una caserma ad un'altra, hahahaha
Sabina: e Vabbè dai sempre meglio di andare in macchina con i nonni che credono che i '100 km/h' siano esagerati ...
Lorenzo: Viaggi spesso con loro?
Sabina: Si, sono quasi i miei genitori, praticamente durante la settimana vivo con loro.
             - Quindi ho 4 genitori, 4 persone che mi fanno 80.000 domande!
Lorenzo: Hahahahaha, come va con la febbre ?
Sabina: Non ho febbre oggi!
Lorenzo: Fantastico!
Sabina: Vorrei scendere!
Lorenzo: Non puoi?
Sabina: fino a ieri avevo 38 di febbre, non vorrei prendere una ricaduta
         - Finisce che al ballo ci arrivo con la febbre
Lorenzo: Hahahaha sto rileggendo i ‘mess’ di ieri Hahahaha
 
  
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