28/06/2014
2 recensioniSweet Memories
Girò lo sguardo verso la sveglia sul comodino e sospirò.
Le tre. Sarebbe mai riuscito a dormire? Con gli occhi pesanti riprese a fissare quel puntino scuro sul soffitto, a malapena visibile alla debole luce che entrava dalla finestra. Il filo dei suoi pensieri riprese a scorrere e lo lasciò fluire, sperando di prendere presto sonno, era stata una giornata pesante, col trasloco e tutto, ed era stanco!
Ridacchiò leggermente, gli era tornato in mente. Ogni tanto gli succedeva, si ricordava del loro primo bacio e veniva travolto da una sensazione di dolcezza e dalle risate.
Era stato strano (non che qualsiasi cosa che c'entrasse con loro fosse poi così normale).
Alle medie non aveva mai pensato a come sarebbe stato il suo primo bacio. Non che gli importasse, era troppo preso dalla pallavolo. Alle superiori gli era capitato di pensarci qualche volta, per colpa della sua stupida cotta. Non aveva mai immaginato che sarebbe stato perfetto, dopotutto si parlava di loro due, ma quello che era successo aveva superato ogni sua aspettativa.
Erano in palestra con tutta la squadra e si stavano, stranamente, urlando contro per uno dei tanti stupidi motivi. Ora si rendeva conto che la tensione sessuale doveva essere palpabile.
Poi, qualcosa era scattato, non sapeva bene come fosse successo o chi l'avesse iniziato.
Un momento prima erano lì, a tirarsi dietro insulti e quello dopo si erano avventati l'uno contro l'altro, con troppa forza, forse. I denti si erano scontrati e le lingue esploravano voracemente la bocca dell'altro (poi scoprì di essersi graffiato un labbro e che i baci normalmente non avevano un sapore così ferroso).
Era stato caotico, avventato e frenetico. Ricordava perfettamente l'euforia del momento, stava baciando il ragazzo per cui aveva la peggiore cotta mai vista. Davanti a tutti i suoi amici, certo, ma in quel momento non poteva importargli di meno.
Almeno finché Hinata non gli aveva infilato le mani sotto la maglia, cercando di strappargliela di dosso senza staccarsi dalle su labbra e spingendo i loro bacini insieme quasi con disperazione. E Hinata aveva fatto quel verso, quello che ancora adesso lo faceva letteralmente impazzire e che gli faceva venire sempre voglia di sbatterlo contro la superficie piana più vicina.
Si ricordò di essersi chiesto se non avessero finito per andare oltre e che la cosa lo aveva elettrizzato. Probabilmente sarebbe successo se Sawamura non li avesse separati a forza, giusto un po' arrabbiato. Le intenzioni di Hinata arano state abbastanza palesi da farlo intervenire.
Più avanti avrebbe scoperto che l'altro spasimava per lui da molto tempo.
Rise un po' più forte al ricordo delle facce dei loro compagni di squadra. Chi era rimasto sconvolto, chi era stato felice per loro e chi gli rese le settimane seguenti invivibili a causa delle prese in giro(Sugawara aveva fatto parte di tutti e tre gli insiemi, Tanaka probabilmente non si era ancora ripreso dallo shock).
Quella sera, finito l'allenamento, fecero una bella chiacchierata e decisero che valeva la pena provarci. Le giornate seguenti furono piene di momenti imbarazzanti e incertezze, ma anche di calde sessioni di baci che sfociarono presto in petting leggero.
Si premette una mano sulla bocca per soffocare un altro attacco di risate al ricordo delle reazioni quando furono beccati da tutti a farlo contro il muro del ripostiglio della palestra al campo di allenamento con il Nekoma e il Fukurodani. Ora riusciva a riderci su, ma quando era successo avrebbe solo voluto sprofondare nel vuoto.
Quella volta il capitano si era davvero infuriato, gli aveva fatto una predica senza fine e costretti a una serie di tuffi. Kenma, appena rosso in viso, aveva commentato con il suo solito tono monocorde, "Shouyou, perché non mi hai detto nulla?".
I due si prepararono mentalmente per un alto periodo di prese in giro senza fine, ma i ragazzi delle altre scuole li lasciarono abbastanza in pace, a parte alcune inevitabili frecciatine da parte di Kuroo (che non poteva davvero permetterselo, visto che tutti sapevano di lui e Kenma) e lo sguardo insistente di Lev quando erano nella stessa stanza.
Sawamura, dal canto suo, si accertò che i due fossero sempre accompagnati da qualcuno per non ripetere la cosa. Riuscirono comunque ad eludere la sorveglianza (con l'aiuto di Nishinoya) e passarono una piacevole nottata.
Guardò nuovamente la sveglia, era passata un'altra ora. Abbassò gli occhi verso il suo ragazzo e sorrise, dormiva profondamente, i capelli più scompigliati del solito. Senza pensarci affondò le dita tra quei ciuffi rossi.
Passò lo sguardo per la camera mentre accarezzava la testa del suo ragazzo. Eccoli lì, anni dopo, nella loro nuova casa, ancora molto spoglia. Hinata si girò e socchiuse leggermente gli occhi.
"Sei ancora sveglio?" chiese, con voce roca.
"Mi è venuto in mente il nostro primo bacio" commentò invece di rispondere. Hinata rise piano, accoccolandosi contro il suo petto. "e poi quella volta al campo di allenamento..." lasciò la frase in sospeso, sapeva che avrebbe capito che non si riferiva all'altra volta, quella dove non si erano parlati per settimane. La forte risata che uscì dalle labbra dell'altro lo fece sorridere.
Più volte sembrò smettere, prima di riprendere a ridere più forte. "É tardi, idiota!" lo sgridò, dandogli una leggera pacca sulla testa. "Non possiamo farci odiare subito dai vicini."
"Scusa, ma, quando ripenso alle loro facce... Pft" Kageyama alzò gli occhi al cielo, cercando di non mostrarsi troppo divertito, aveva ancora la sua reputazione.
Riuscì a farlo smettere attirandolo in un piccolo bacio. Il ghigno che gli riservò subito dopo Hinata non prometteva nulla di buono.
"Cosa stai architettando?" chiese tra il sospettoso e il divertito.
"Mhm, niente" ma a discapito delle sue parole si abbassò a poggiare una serie di baci sulla clavicola di Kageyama, mentre una mano gli accarezzava il fianco nudo.
"Sei una bestia" sbuffò divertito Kageyama, avevano finito di fare l'amore qualcosa come cinque ore prima! Si apprestò comunque a soddisfare i desideri del più grande, dopotutto quella poteva essere considerata la loro prima notte di nozze, no?
999 Parole(o.o)
Ed ecco qui, un'altra piccola storia su Haikyuu, questa volta palesemente Yaoi, niente di particolare. Mi piace da impazzire immaginarmi piccoli momenti della vita futura di questi due idioti(e di tutti gli idioti del manga), che crescono negli anni, restando sempre adorabili e idioti (<3). E sì, per chi non lo sapesse, Hinata è più grande di Kageyama di 6 mesi giusti giusti vv
Non fate particolarmente attenzione al titolo, sono pessima per queste cose.... Spero che la storia vi sia piaciuta ^^ ne ho altre due in corso, ma continuo ad aggiungerci robe, riuscirò a finirle prima o poi vv