28-29 Giugno 6 Luglio non ci sarò

E già non ci sarò il 28-29 e il 6 Giugno/Luglio. Sono triste. E so già che nessuno, leggerà e recensirà questa mia piccola storia. Però voglio comunque scrivere, per vedere se almeno un po’ riesco a non piangere come una bambina a cui hanno tolto il suo pelucche preferito (credo che si scrive così). So di essere una bambina, facendo cosi ma non riesco a farne a meno perché per ora mi sento cosi e non riesco a pensare ad altro che loro. A quei cinque ragazzi che fine a quattro anni fa erano persone normali, che conducevano la propria vita e superavano i momenti brutti e belli con la famiglia. Ora invece da quei momenti di quattro anni fa, la loro vita è cambiata salendo in quel palco, quel santissimo palco, quello di X-factor quello in cui il loro sogno è iniziato, ed in certo punto, è anche finito. Ma tutto si è aggiustato grazie a l’uomo, che io stimo di più e di cui parlo alle persone come se fosse un santo, perché per me è un santo. Lui Simon Cowell, colui che ha realizzato il sogno di quei cinque ragazzi, che ora sono famosi in tutto il mondo e fanno sognare milioni di ragazze, che hai loro concerti piangono,urlano e sorridono finchè non gli viene una paralisi facciale. Molte hanno realizzato il sogno di andare al loro concerto e molte lo faranno nelle tappe di quest’anno. Ma io no, va bene che l’attese del piacere, è il piacere stesso, ma non capisco e intendiamoci non voglio offendere, quelle persone che hanno i biglietti per tutte e tre le tappe, cioè ci sono persone che ci vorrebbero essere e potrebbero andarci se avessero i biglietti, secondo me questo è comportarsi da egoista. Io invece anche se avessi i biglietti, non potrei andarci perché non vivo vicino a Milano o Torino. E fa male, fa davvero male che le persone che ami, con cui non riesci a stare lontano 5 minuti, perché le loro voci sono la cura a tutti i mali, di cui non potresti farne a male, siano così vicino ma al tempo stesso, sono così lontani da te, tu vorresti fare di tutto ma forse per ora il destino non vuole che questo sogno si realizzi, quindi bisogna solo avere sangue freddo e aspettare che arrivi il nostro momento, il momento dove potrebbe urlare, piangere, scatenarci e cantare fin quando la voce se ne andrà, in un certo senso dovremmo essere noi stesse, dovremmo essere italiane, e far in modo di farli rimanere a bocca aperta, senza parole, entusiasti di essere venuti qui e di aver realizzato il loro sogno, che viene ricambiato nel modo più bello e allo stesso tempo più strano al mondo.
Prometto di vederti…
Liam, il ragazzo dolce e sensibile che fa sempre lo sguardo sexi, con quei suoi occhi di cioccolato al latte, che ti viene da mangiare, colui che aiuta i suoi amici quando hanno bisogno, colui di cui non potremmo mai dimenticare il suo 1…2…3… Flick!!!
Louis, il ragazzo della porta a fianco,colui dove vedi il cielo nei suoi splenditi occhi, colui che ti fa ridere sparando cavolate,colui  che vorresti come fratello, colui che dobbiamo sempre ricordare come il ragazzo con le bratelle e le magliette a righe.
Harry, il ragazzo con cui vorresti andare a letto, a colui che vorresti passare le mani sui suoi fantastici capelli ricci, e a colui a cui ti fanno tanto invidia i suoi occhi smeraldo.
Zayn, il ragazzo pakistano dagli occhi cioccolato fondente, e dai capelli neri e dallo sguardo tremendamente bello che ti cattura e ti intrappola in una rete da cui non puoi scappare, colui che è stato chiamato razzista, lui che non ti torcerebbe nemmeno un capello.
Niall, il ragazzo con il mare negli occhi, dove affoghi anche se hai tutti i brevetti di questo mondo, il ragazzo insicuro e timido, che se si fida ti fa morire dal ridere e ti regala i sorrisi migliori quelli che fanno invidia tutti, colui che con tutte le critiche che fanno, è andato avanti anche con le lacrime agli occhi.
Prometto di vedere i One Direction quei ragazzi normali, che hanno realizzato il loro sogno più grande quelli che vanno avanti anche le numerose critiche, quei 5 ragazzi che io e molte altre directioners, vorrebbero vedere, abbracciare, sentire cantare, con cui vorresti parlare, chiedendo però a Liam di parlare un po’ più piano, per capire meglio quello che dice, da cui vorresti un loro autografo, un bacio sulla guancia che poi non laverai mai più per sentirli più vicino a te. Bisogna dare tempo a tempo, solo così realizzeremmo i nostri sogni, non vuol dire che se quest’anno non ci riusciremo a realizzarli, magari l’anno prossimo o anche più avanti ce la faremo.

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Ciao, se leggete, per favore recensite e fatemi sapere quello che pensate. Mi sta bene tutto anche recensioni negative. -Lalla