La stessa finestra, gli stessi pensieri. Un ragazzo pazzo e confuso riviveva la stessa giornata da settimane. Slenderman davanti a lui...
-Perchè sei bellissimo-
Aveva detto.
Si prese la testa tra le mani e cominciò a ridere.
-Cos'hai da ridere?-
La stessa voce. Come un'interferenza.
"Una voce bellissima" pensò Jeff.
-La tua espressione, è così... espressiva-
Esplose in una risata inquietante.
Slenderman sbuffò e si spostò davanti a lui.
-Mi tratti così per quello che ho detto alla locanda?-
Se avesse potuto arrossire lo avrebbe fatto. Si ritrovò a fissare l'uomo elegante con un'espressione stupita.
-E cosa mi avresti detto alla locanda? Sicuramente non era importante perchè non me lo ricordo-
Scrolló le spalle evitando di guardare Slenderman.
-Perchè mi fissi?-
Il ragazzo cominciò a tremare con il cuore che gli martellava nel petto e la sensazione allo stomaco gli stava risucchiando tutte le energie.
-Sai già la risposta...-
Slenderman si avvicinò, talmente vicino da mescolare i loro respiri.
Jeff restava lì, immobile. Senza pensare a niente.
Di colpo la finestra si aprì e i due schizzarono in direzioni opposte.
Scusate il ritardo ma avevo gli esami. Finalmente sono finiti però *^*
Allora questo capitolo è un po' corto ma spero vi piaccia lo stesso. A molti sembrerà un po' strano il fatto che per me Jeff è una specie di adolescente innamorato. Io lo vedo un ragazzo innocente alla fine. Pur essendo un mostro non riesco a considerarlo un killer, non riesco a fargliene una colpa.
Beh alla prossima, recensite se vi è piaciuta, mi fa piacere sapere che ne pensate.
P.s visto che me l'hanno chiesto vi informo che i disegni non sono miei ma sono presi da google :)