⊰SPAZIO AUTRICE.
Questa storia è composta da più capitoli, essi vengono suddivisi in due! 
1- Connor. 
2- Rose.
Non so se qualcuno di voi sa che cosa sono le role o se fa parte del mondo dei roleplayer, ad ogni modo, questa particolare storia verrà stilata da due persone. Una di esse sono io, che ruolerò Rose. Mentre l'altra, sarà scritta da un mio amico, che ruolerà Connor. Spero abbiate capito il senso nonostante la confusione che ho fatto, e spero soprattutto che la storia in se vi piaccia.⊱

◣CONNOR◢

Il silenzio che regnava in quella foresta sembrava davvero surreale. Forse anche troppo, contando quello che era successo poco tempo prima a causa mia. Eppure, almeno apparentemente, tutto era tornato alla normalità. Riuscivano a distinguersi soltanto pochi rumori; il fruscio delle foglie carezzate dal vento, il verso di qualche uccello in lontananza.. Ora come ora ero stanco, dovevo ammetterlo ma grazie a quel pasto sostanzioso che ero riuscito a fare, le ferite dello scontro precedente si stavano già rimarginando. Pochi giorni prima ero stato attaccato da un clan di vampiri e questo solamente perché avevo varcato inconsciamente il loro territorio. Ma che colpa ne avevo io? Non c’era mica scritto che la zona gli apparteneva. Fatto sta che ora continuavano a perseguitarmi dato che per autodifesa eliminai tre/quattro loro membri e solamente oggi riuscii a trovare un po’ di tempo per nutrirmi e quindi per recuperare le forze; difficile per me fare soste durante la fuga da un branco di squilibrati.
“Sono rammaricato per ciò che vi ho fatto e mi dispiace dire che vi trovate voi nel torto. Normalmente, a quest’ora di notte, i giovani dovrebbero riposare nel proprio letto e non girovagare in un luogo come questo. E’ pericoloso, lo dicono tutti.” 
Stavo sarcasticamente parlando con due cadaveri e stranamente la cosa non mi stupiva, anzi, la situazione mi divertiva.