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Autore: GRACE_WHITE    01/07/2014    2 recensioni
Il mondo come non lo conosciamo non esiste più, ci sono soltanto due continenti: Disney e Dream Works, entrambi in lotta fra loro, i loro abitanti non sono più quelli di una volta, ma bensì sono i Personaggi dei cartoni con cui siamo cresciuti, però pian piano anche loro hanno perso quel particolare che li rendeva finti e sono diventati anche loro esseri umani, però mantenendo sempre le caratteristiche speciali. Dovranno impedire la distruzione di entrambi i mondi i più amati eroi ed eroine della Disney e della Dream Works che tenteranno di collaborare l'un l'altro, anche se sarà una vera impresa. Scopriranno che la vera causa di questa guerra sono i vecchi e ancora più furibondi Cattivi, e solo il loro gruppo potrà fermarli.
Personaggi principali: Jack Frost, Elsa, Rapunzel, Hiccup e molti altri
Genere: Avventura, Fantasy, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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LA VICHINGA ASSETATA DI VENDETTA
 
Si risvegliarono tutti alle prime luci dell’alba, l’ultima ad alzarsi fu Elsa, che venne svegliata da Jack.
Mavis osservò con attenzione Sdentato, lui le annusò le mani, non era per niente spaventata. Lo accarezzò, cosa gli avrebbe fatto Pitch? Prese una mela che aveva in tasca, e gliela diede, lui la sgranocchiò e la ingoiò tutta d’un fiato. Sdentato fece una faccia strana ed emise una specie di gorgoglio e tossì.
-Non gli piacciono i frutti o le verdure.- la informò Hiccup, stringendo l’apparecchio che gli serviva per camminare anche con la gamba sinistra- Ama soltanto la carne e il pesce.-
-Buono a sapersi.- commentò la vampira.

-Forza, venite tutti qui, ho un piano!- annunciò Hiccup dopo averci pensato su. Gli altri si sedettero formando un semicerchio davanti a lui- Noi vogliamo andare a parlare con Shrek a DreamWorks, giusto? Ma solo io e Sdentato, Jack e Mavis visto che è una Pluricasa e magari potrai dire che vuoi scegliere quel continente. Il problema siete voi, Elsa, Merida e Rapunzel. Siete delle Disney di nascita e non potete più andare a DreamWorks.-
-Fin qui ci siamo arrivati anche noi Hic.- commentò Rapunzel intrecciando un dito attorno alla coda di Pascal- Dimmi che hai un piano migliore.- disse dolcemente.
-Ovvio!- esclamò lui, alzandosi in piedi e ricominciò a spiegare guardando Rapunzel- Se tu e Elsa prendete Sdentato e cercate di tenervi lontano dalla costa, volando molto in alto, fin quando non arriverete a DreamWorks, ovviamente senza farvi vedere.-
Merida tossì, cercando di schiarirsi la voce per farsi sentire- Ehi, ci sarei anche io che avrei bisogno di un passaggio.- incrociò le gambe e strinse l’arco nelle mani.

-Oh… questo è un problema.- Hiccup si sfregò il mento poi spalancò gli occhi- Tu hai detto di essere la regina del clan-qualcosa, quindi non hai un…. che ne so, un qualunque mezzo di trasporto?-
-Primo: è Clan Dunbroch. Secondo: si, ma è una nave, e tu hai detto che dobbiamo viaggiare via aria, quindi?-
-Senti,- Hiccup tese la mano verso Merida, come per calmarla- tu prenderai la tua nave, basta che ti terrai lontano dagli altri trasporti via mare, e dalle coste, così eviterai di essere catturata.-  Hic svegliò Sdentato che subito e lo fece avvicinare ad Elsa e Rapunzel- Salite, partiamo ora.- decise. La ragazza dai capelli dorati non se lo fece ripetere due volte, ma la principessa di ghiaccio invece fece un passo indietro.

-Vuoi morire, Elsa?- Hiccup strinse gli occhi e serrò la mascella sull’orlo del limite della pazienza.
-No.- rispose lei con un filo di voce.
-Allora muoviti a salire su Sdentato, così arriverai a DreamWorks sana e salva e avremmo tutti il nostro felici e contenti. E’ un ordine!-
Improvvisamente Elsa pensò di provare paura appena finì la frase, ma si rese conto che era rispetto, Hiccup era un vero capo, e lei non lo avrebbe deluso. Cercando di prendere tutto il coraggio che possedeva salì sul drago e tenne stretti i pugni congiunti l’uno all’altro, per cercare di contenere lo stress.
-Bene.- guardò Jack e alzò le sopracciglia verso l’alto- Amico, te la senti di portarmi fino all’aeroporto dei Uno?-
-Se vuoi ti posso portare io, sono forte, non mi sottovalutare.- propose Mavis, mentre si spalmava la crema solare e indossò gli occhiali. Si trasformò in pipistrello- Riesco a portare carichi enormi e a giudicare dal tuo fisico direi che non pesi molto.-
-Ehm… grazie del commento… credo.- Hiccup inarcò le sopracciglia- Va bene, mi porterai tu.- si girò, rivolgendosi a tutti- Allora siamo d’accordo, buona fortuna a tutti, ne servirà.-

Jack si librò in volo, aspettando lui e Mavis, salutò con la mano e con uno sguardo triste Elsa. Hic si avvicinò a Rapunzel, le sfiorò la mano destra che era ben salda alla sella di Sdentato, lei alzò lo sguardo verso i suoi occhi- E’ un bravo drago.-
Rapunzel accennò un sorriso- Non ne dubito.- appoggiò la mano su una spalla di Hiccup e si avvicinò al suo viso e lo baciò. Le loro labbra si staccarono dopo una decina di secondi- Stai attento, okey?-
-Ci proverò,- sollevò un angolo della bocca e alzò le sopracciglia- ma i cattivi ragazzi si cacciano sempre in qualche guaio.- sospirò- Stai attenta anche tu Rapunzel.- Mavis lo afferrò con le zampe per i polsi e lo portò all’altezza di Jack.
Sdentato partì spedito seguito dall’eco dell’urlo di terrore di Elsa, che suscitò l’ilarità di entrambi. Videro Merida cavalcare Angus verso il bosco, probabilmente si stava dirigendo verso il suo clan.

Era strano volare senza Sdentato, soprattutto se ti stava portando una esile pipi-vampira femmina, era imbarazzante. In un paio d’ore arrivarono all’aeroporto. Mavis ritornò normale e insieme a Jack e Hic si mescolò tra gli altri Personaggi che avevano i minuti contati prima di prendere il volo per DreamWorks.
Jack pensò a quanto poteva essere spaventata Elsa sul dorso di Sdentato che sfrecciavo nel vento tagliente. E se fosse caduta mentre volava? E se avessero fatto un incidente? E se lei con Rapunzel e il drago fosse stata catturata dalle guardie di DreamWorks? E se… “Basta Jack!” ribatté contro se stesso nella sua mente “Ti stai torturando così!”

Entrarono nell’aeroporto, ancora non capiva perché dovessero prendere un aggeggio volante, lui poteva benissimo attraversare il vecchio Oceano Atlantico in una sola notte e senza contare sulla tecnologia che i Personaggi avevano tenuto dopo l’alba dell’era dei Cartoni Umani. Passarono davanti ad uno scanner facciale, andò prima lui e quando ebbe finito la guardia disse:- Jack Frost, Le 5 Leggende, DreamWorks.- sembrava stesse leggendo la mia carta di identità- Puoi andare.- era un uomo grassoccio e con il naso arricciato verso l’alto.

Oltrepassai la piattaforma dello scanner e vi ci salì la vampira- Mavis Dracula, Hotel Transylvania , Pluricasa. Desideri stabilirti a DreamWorks definitivamente?-
Lei sospirò, come se fosse stata costretta a dirgli:- Si.- e poi scese anche lei.
Fu il turno di Hic, era molto insicuro di tutto quell’affare che gli scannerizzava la faccia con laser rossi, dopo tutto era un vichingo… letteralmente- Ehm questi cosi sono sicuri?- chiese indicando lo scanner e gli aerei fermi davanti a noi- No perché secondo me possono esplodere.-
-Non riesco a riconoscerti se non stai zitto, smetti di parlare, per l’amor di Disney!- la sua faccia tremò di rabbia, le sue guance divennero rosse e il ciuffo biondo che aveva in testa si infuocò.
-Io ti ho già visto da qualche parte, sai?- Hiccup lo scrutò attentamente mentre cercava di calmarsi. Spense la fiamma e respirò profondamente. Il ragazzo schioccò una mano contro l’altra e lo indicò con gli indici- Ma si! Tu sei Jack Jack, il figlio degli Incredibili, come ho fatto a non riconoscerti, ci siamo visti al festival del sovrannaturale, tredici anni fa! Ti ricordi che io ho portato Sdentato e tu hai portato… te stesso ?- poi il ragazzo alzò le sopracciglia e si sfregò il mento- Wow, amico, sei ingrassato!-
-Mi ricordo di te,- disse tra i denti- ora taci e fammi fare il mio orrendo lavoro!-
-Perché ti sei ridotto a lavorare, sai, in un aeroporto?-
-Ti sembra che questo mondo abbia bisogno di eroi ora che i Personaggi lo dominano? Se la tua risposta è si allora credo che avrai un bel problema con entrambi i continenti!- Jack Jack schiacciò il pulsante per attivare lo scanner, “Credimi amico, ce li ho già i problemi con Disney e DreamWorks.” avrebbe voluto dire Hic. La luce dei laser rossi si spense e Jack Jack disse:- Hiccup Horrendous Haddock III, Dragon Trainer, DreamWorks. Puoi andare ora.-

Hiccup scese dalla piattaforma e lo salutò, un po’ scocciato per aver detto il suo nome per intero. Prima di entrare nell’aereo Mavis li trascinò in uno stanzino buio, rimasero scioccati dal suo gesto- Che c’è, Mavis?- chiese Jack.
-Scusate ragazzi, ma non posso rischiare la vita per salvare la vostra, mi dispiace.- sembrava davvero dispiaciuta per quello che avrebbe dovuto fare, aggrottò le sopracciglia e strinse gli occhi. Serrò i pugno e li colpì, caddero entrambi a terra- Ma quanta cavolo di forza ho?!- esclamò lei, spaventata.

La porta dello stanzino si aprì di scatto, una sagoma esile uscì dalla penombra- Li hai messi ko?-
-Si, credo di si.- rispose con un filo di voce la vampira. Lei trascinò Jack via di lì e si allontanarono dall’aeroporto, invece la ragazza sollevò Hiccup come se fosse un cuscino. Era bionda con indosso una maglia di lana blu e una minigonna beige contornata da una cinta di teschietti bianchi. Le spalle erano corazzate da due armature concave di metallo- Le ragazze?- chiese Mavis.
-Le ho sistemate, e ho dato un extra a Rapunzel. L’unica che dobbiamo catturare è Merida, ma sarà facile, se ho steso Elsa!- si vantò la bionda- Il drago è a posto, la mela che Grimilde ti ha dato questa mattina, quella che hai fatto mangiare a Sdentato, gli ha fatto un effetto da sedativo.-

-Hai piazzato la bomba nell’aeroporto, in modo da non far partire i Personaggi?-
-Bhè, ovvio!- le rivolse un’occhiata minacciosa- Credo che tuo zio a questo punto preferisca me.- scoppiò in una sonora e fragorosa risata- Comunque credo che esploderà fra tre, due, uno…- indico alle sue spalle e le fiamme divamparono formando una grande nuvola di fumo arancione a forma di fungo in cielo. Il fuoco neanche le sfiorò, le fece soltanto barcollare il vento che si era levato dopo lo scoppio.

-Ottimo lavoro, Astrid.- mormorò Mavis, in fondo in fondo lei non era contenta di quello che stava facendo, ma era costretta- Pitch sarà contento, immagino.-
La ragazza sorrise maliziosamente, alzando un sopracciglio, forse anche l'altro ma Mavis non riuscì a vedere bene per via della francetta che le copriva l'occhio. Quella luce gialla e rossa le dava un aspetto tremendo, faceva paura.

Lei si che poteva essere una Cattiva.
 
 
 
NOTA D’AUTRICE: ECCO QUA, SCUSATEMI TANTO PER IL RITARDO DELLA PUBBLICAZIONE, E’ CHE HO AVUTO DA FARE CON GLI ALTRI RACCONTI, POTRETE MAI PERDONARMI? *faccia da Gatto con gli stivali*
COMUNQUE, SPERO CHE VI SIA PIACIUTA QUESTA ENTRATA IN SCENA DI ASTRID!
UN BACIO, GRACE_WHITE <3 <3 <3 
   
 
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