TUTTA COLPA DELLA LUNA

Devo resistere. Siamo già al terzo giorno su cinque, ancora due e tutto sarà finito. Devo solo mantenere il controllo e non far caso al dolore. Non posso chiedere a Chopper un antidolorifico: sarebbe troppo imbarazzante. Ok, ok, tanto oggi dobbiamo andare in esplorazione dell’isola, io posso rimanere a fare la guardia alla nave.
“Hey, Nami! Vieni con me a esplorare la zona ovest dell’isola? Dai, ti prego, ti prego, ti prego…”. Ma perché non sta mai zitto quell’uomo di gomma?
“Mi dispiace Rufy, ma devo rimanere a badare alla nave.”. Sforzati di sorridere, sembrerai più credibile.
“Non preoccuparti, Nami, se vuoi resto io a bordo. Vai pure.”. Ma perché si è intromesso quel coso di latta? Se ho detto che rimango io, allora rimango io.
“Grazie mille, Franky, ma tu hai già fatto l’ultimo turno e io non resto quasi mai sulla nave. Non ci tengo molto a vedere quest’isola, non preoccuparti.”. Resta calma. Non devi lasciare che il demone rosso prenda il sopravvento.
“Oh! Dolce Nami, resto io qui a farti compagnia.”. Ma perché quel buffone biondo deve sempre agitarsi in quel modo quando vede una signora? Se non la smette di volteggiare mi farà esplodere la testa. E poi ci si mette anche con quella vocina da idiota. Non lo sopporto più.
“Ho detto che resto io sulla nave!!!”. Spero che con questo pugno l’abbia capito. Caspita! Ma cosa mi è preso? Non devo perdere il controllo, devo stare calma, devo mantenere la calma. Ma la pancia mi fa così male, e anche la testa non scherza. Mi sento tutta indolenzita.
“Hey, Nami. Cosa hai oggi? Sei più isterica del solito.”. Isterica? Mi ha appena chiamata isterica? Ma chi si crede di essere quello spadaccino verde? Lui, che dorme tutto il giorno.
“Non provare mai più a chiamarmi isterica! Cosa state aspettando? Avete tutti quanti i vostri compiti. Andate! Forza!!”. Oh, no! Ho perso di nuovo il controllo. Così non può andare avanti, devo riposarmi, questi dolori mi stanno uccidendo. Robin sta venendo verso di me, cosa vorrà? Almeno lei qui è l’unica sana di mente.
“Nami, io so cosa stai sopportando. Dai retta a me: fai un bagno caldo e mangia un pezzo di torta alla crema. Con me funziona. Ciao, a dopo.”. Grazie, spiriti del cielo per avermi mandato una persona così saggia e generosa. Spero che i suoi suggerimenti mi aiutino veramente. Ogni mese è sempre la stessa storia. Ed è tutta colpa della luna.
 
 
 
 
 
 
 
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Ciao a tutti!
Allora, non so precisamente perché ho scritto questa cosa (non so come definirla) ma spero ugualmente che vi sia piaciuta e che abbiate capito di che argomento si parla. Sarei felice se lasciaste una recensione. Grazie per aver speso il vostro tempo a leggere questa ff. Ciao e buona giornata a tutti voi.