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Autore: ashlenasheart    01/07/2014    1 recensioni
Se due migliori amiche, conosciute su internet, si incontrassero nella città dei sogni, New York, cosa succederebbe?
Trailer: http://youtu.be/914ujQLWijk
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Selena Gomez, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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"I’ve tried to go on like I never knew you
I’m awake but my world is half asleep
I pray for this heart to be unbroken
But without you all I’m going to be is incomplete

Incomplete"


Capitolo 28 
Harry's Pov 
Ammetto che i giorni senza le ragazze intorno erano più difficili del 
previsto. Le ore sembravano non passare mai, e i giorni pure.Aspettavo con 
ansia il giorno in cui avrei finalmente potuto rivedere la mia piccola Marie, 
era l'unica luce in quella vita di merda. Mettetevi al mio posto. Cercavo ogni 
tipo di lavoretto in giro per racimolare qualche soldo, mio cugino era 
diventato uno psicopatico , e la ragazza che amavo era in capo al mondo. 
Insomma,non me la passavo molto bene.
Ma finalmente riuscii ad avere i soldi necessari , e mi organizzai per farle 
una sorpresa.Il 15 Settembre, 5 giorni prima dell'inizio del college. Partii per 
Londra con Zayn.
-Ma cosa hai intenzione di fare?- chiesi caricando la valigia sul treno
-Di riprendermi ciò che è mio-affermò
-Ciò che magari poteva essere tuo. Ma col caratettere che hai, è impossibile- 
mi sedetti sulla poltrona
-Vedrai-
Arrivati a Londra, presi il primo treno per Glasgow e così Zayn per Liverpool
-Non fare cazzate,ti prego- gli presi le spalle
-Sta' tranquillo-
Lo abbracciai,in fondo (molto) gli volevo bene. Qualche giorno prima avevo 
parlato con la madre di Marie, per farle una sorpresa. Erano le 13 circa 
e cominciai  a sbadigliare : maledettissimo jet-leg. Raggiunsi casa sua in 
taxi.
Dopo aver pagato il tassista ,tirai via dal baule l'unica valigia che avevo 
portato. Bussai alla porta. In quel momento sentii delle voci 
-Marie! Vai tu?- urlò una donna
-Si mamma!- sentii i passi avvicinarsi alla porta - .. Merda-
-Sono un povero vagabondo londinese- dissi sorridendo- Cerco un posto dove stare-
Marie mi saltò in braccio abbracciandomi, stringendomi la vita con le sue gambe. Ero così felice; la tenevo stretta, e la sensazione migliore era il fatto che lei mi stringesse ancora di 
più.
-Harry! Sei arrivato- sorrise la mamma venendomi in contro
-Salve signora- ricambiai il sorriso
-Tu lo sapevi?- domandò la ragazza puntando il dito alla madre
-Ho promesso di non parlare- replicò alzando le mani
-Rispetto allora- ritornò ad abbracciarmi
Entrai in casa e portai la valigia in camera degli ospiti. La madre di Marie 
preparò il pranzo e nel pomeriggio uscimmo per una passeggiata.
-Ma come hai fatto ad organizzare tutto ciò senza che io me ne accorgessi?- mi 
prese entrambe le mani
-Beh, perchè sono un gran pezzo di figo e perchè..- mi diede uno schiaffo sul 
braccio facendo una smorfia
-Ok mi sono fatto aiutare da tua madre e da Zayn- risposi velocemente
-Zayn?- chiese sorpresa -Da quando è ritornato fra i comuni mortali?-
-Ma in fondo lo è sempre stato - ci sedemmo su una panchina
-Ora è da solo a New York?-
-No , in verità ...- mi bloccai- Cazzo! - ricordai che avevo promesso di 
telefonarlo
-Che hai?- si preoccupò
-Zayn è a Liverpool-
-Da Victoria?-
Annuii preoccupato
______________________________
Zayn's Pov
Mi sentivo un imbranato totale, ormai erano circa 14 anni che non ero più in 
Gran Bretagna. Chiesi varie indicazioni e riuscii a trovare il famoso ristorante 
di cui Victoria parlava continuamente,quello della sua famiglia. Entrai , mi 
guardai in torno. Molte persone parlavano fra di loro : un gran casino. Ad un 
tratto la riconobbi, era a prendere ordinazioni. Ritornò al bancone ed 
abbracciò il ragazzo che era lì.
Ero arrivato troppo tardi.Decisi di lasciar perdere e così , affranto e deluso, uscii fuori e mi sedetti sul marciapiede. Ero 
arrivato fin lì per vederla scambiarsi effusioni con un'altro?
-Mi hai salvato da una depressione- esclamai rispondendo al cellulare
-Zayn! Allora? Che mi combini?- domandò Harry dall'altro lato
-Manco un cazzo. Sono arrivato da 5 minuti al ristorante dei suoi e la vedo 
abbracciata ad un palestrato, circa 1,80 m-
-Minchia-sbottò-Ma ora dove sei?-
-Quì fuori. Marie come sta?-
-Ah è proprio quì,aspetta- inserì il vivavoce
-Ciao Zayn-urlò la ragazza
-Ehi Bella, come stai?-
-Benissimo-
-Sono felice per voi- feci un mezzo sorriso.
Nessuno più parlava,ero il terzo in comodo della situazione.
-Ma il ragazzo chi era?-domandò poi la ragazza di Harry
-Ma non ne ho idea,penso il suo ragazzo.Palestrato del cazzo,ma vaffanculo- 
sbuffai
-Dai Zayn- sospirò Marie- Ma aspetta.. Hai detto palestrato?-
-Ah ha-
-Sicuro che non fosse Liam?- continuò lei
-Liam il fratello?-
-Si,lui lavora con lei. Non sapevi?-spiegò
-Sei un grandissimo coglione-urlò Harry
Chiusi la telefonata e rientrai nel negozio. Avevo ancora una chance. Mi 
avvicinai al bancone , mi sedetti posando il cellulare nella tasca destra dei jeans.
-Salve,cosa vuole ordinare?- mi chiese Victoria girando la pagina del block-
notes tenendo lo sguardo sul foglio
-Vorrei parlare con lei-
Alzò lo sguardo e si accorse di me,per un attimo rimase zitta, lasciando 
cadere la matita sul bancone
-Cosa ci fai quì?- 
-Sono venuto a prendere un caffè- sorrisi
-A Londra?-inarcò il sopracciglio
-Già- risi
-Non c'è un cazzo da ridere Zayn.- 
Si avvicinò lo stesso ragazzo di prima - Serve aiuto Vic?-
-No Liam ,faccio da sola. E' un mio amico- lo spinse via
Marie aveva ragione.
-Ehi calma, sono appena sceso da un treno. Ti prego, le ramanzine dopo-
-Ma cosa?! Zayn, non abbiamo nulla di cui parlare. Ero innamorata di te, e tu 
mi hai trattato come uno zerbino. Sono tornata quì ma eri l'unico per cui avevo 
occhi , eri solo e soltato tu. Non puoi neanche immaginare quanto sono stata 
male. Mi hai odiata senza motivo-
-Invece so benissimo come ti sei sentita-
-Non puoi saperlo- recuperò la matita
-Si che lo so. Ho provato le stesse cose.-
-No che non l'hai fatto,altrimenti mi avresti parlata o come minimo mi avresti trattata da essere umano con dei sentimenti-
-Hai ragione, sono stato imperdonabile. Sono sempre stato circondato dalle ragazze, tutte volevano stare con me, ma tu eri diversi in qualche modo e l'ho notato da subito-

-Ho cercato di andare avanti come se non avessi mai saputo  della tua 
esistenza,ma era impossibile-

  
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