Quando giada chiuse la porta alessio sobbalzó dal letto felice e subito si vestì e bussò alla porta della stanza di giada. Lei stessa andò ad aprire e si ritrovó alessio davanti, fece un leggero sorriso; -scusa giada, volevo proporti una cosa- disse alessio -si dimmi vediamo. - cosa ne dici che visto che oggi è domenica di andare a mangiare ad un ristorante al lido di ostia?- propose alessio -ehm...veramente.. Oggi dovevo andare a mangiare in un ristorante a Roma con marco- rispose giada -ah.- alessio sconvolto continuó- sarà per la prossima volta, divertiti. - va bene grazie, ci vediamo- disse giada chiudendo la porta. Giada con marco andarono a pranzare a monte Mario. Alessio decise di andare a stare sul terrazzino romantico romano dove si vedeva tutta Roma.. Proprio a monte Mario. Dopo aver finito di mangiare marco chiese a giada se voleva andare a casa sua. Giada acconsentì e si avviarono. Passarono con la macchina davanti il terrazzino di monte Mario, alessio intravide giada e prese la moto e li seguì. Marco abitava alla garbatella in una villetta. Arrivati scesero e alessio vide giada mano nella mano con marco. Si fermô e attese vederla uscire. Marco trascinó giada sul letto della propria camera; si baciavano é coccolavano sempre più fin quando marco volle andare oltre è spostó le mano dalle spalle di giada ai fianchi. Giada però non sicura di quello che stava per fare disse: - scusa marco mi sono dimenticata di chiamare mia mamma che oggi è il suo compleanno vado un attimo in giardino. - si certo io ti aspetto qui. Ma giada arrivata in giardino non chiamó affatto la mamma ma alessio. Quando cominció a squillare il telefono lei sentì lo squillo del cellulare di alessio e si insospettì. -pronto giada- disse alessio. Lei mentre rispose che aveva bisogno di parlare di una cosa uscì dal cancello e vide alessio al telefono! -cosa ci fai tu qui? Disse arrabbiata - qui abita una mia zia- mentì alessio -che mi dovevi dire? Continuo alessio -no niente lascia stare- disse giada lasciando da solo alessio fuori.