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Autore: Artemisia98    01/07/2014    0 recensioni
I ricordi di Hagrid sulla notte in cui Voldemort uccise i Potter, sulle note della canzone di Luciano Ligabue "Piccola stella senza cielo".
-ci incanteremo mentre scoppi in volo..
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, Rubeus Hagrid
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
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Piccola stella senza cielo


Cosa ci fai
In mezzo a tutta
Questa gente


Era una notte buia e fredda, avevo appena ricevuto la notizia. Caspita, non ci potevo proprio credere, un bambino talmente piccolo. Nessuno scoprirà mai come hai fatto a sconfiggere l'oscuro signore. Ancora mi fa paura pensare a lui... Eri così piccolo, così impotente, e in molti già si aspettavano grandi cose da te, da quel bambino che per anni avrebbe sofferto la solitudine.
Silente mi disse di venirti a prendere, di portati via da quel luogo dove ormai regnava solo la morte...


Sei tu che vuoi
O in fin dei conti non ti frega niente


Quando sono arrivato davanti alla casa, un brivido mi ha invaso la schiena, quella dolce villetta era circondata solo dalla distruzione, parte del tetto non c'era più.
Sono entrato dalla porta sfondata, ho iniziato a salire le scale, a metà della rampa giaceva il corpo senza vita di James Potter. Un altro brivido mi fece tremare le gambe e quasi cadevo a terra, le lacrime avevano iniziato ad inondarmi il viso, potevo solo immaginare, anzi non volevo neanche farlo, non volevo pensare un solo secondo a cosa avrei trovato in cima alle scale.
Quando sono entrato nella cameretta, tua madre, Lily giaceva a terra. Quel dolce viso scempiato dalla paura era fisso verso la tua culla gli occhi aperti ma spenti ti fissavano come se potevano vederti ancora.


Tanti ti cercano
Spiazzati da una luce senza futuro
Altri si allungano
Vorrebbero tenerti nel loro buio


Poi sono venuto verso la culla, tu eri lì, con due lacrime che ti percorrevano le guance. Ti ho preso in braccio poi mi sono rigirato, ho guardato tua madre, non volevo lasciarla lì, neanche tuo padre, ma dovevo portare via te. Ho iniziato a correre giù per le scale, quando ho rivisto il corpo di James altre lacrime sono scappate.
Ti ho caricato sulla motocicletta e ti ho portato via tra le nuvole.
Dovevo fare in fretta in tanti ti volevano, qualcuno ti avrebbe fatto subito ministro della magia altri ancora adesso non oso neanche immaginare le cose orribili che ti avrebbero potuto fare


Ti brucerai
Piccola stella senza cielo
Ti mostrerai
Ci incanteremo mentre scoppi in volo
Ti scioglierai
Dietro a una scia un soffio un velo
Ti stancherai
Perchè ti tiene su soltanto un filo, sai


Nel cielo nuvoloso non c'erano stelle, l'unica eri tu che iniziavi ad addormentarti.
Una piccola stellina ferita, sola, segnata dal destino, un destino che ti ha fatto soffrire di nuovo e che ancora lo farà.
Perderai ancora tante cose, purtroppo ne sono sicuro.
Ma sarai un grande mago e sorprenderai tutti come hai fatto quella notte.


Tieniti su le altre stelle son disposte
Solo che tu a volte credi non ti basti
Forse capiterà che ti si chiuderanno gli occhi ancora
O soltanto sarà una parentesi di una mezzora


La moto aveva iniziato a scendere, le lacrime dal mio viso erano state cacciate vie dall'aria dura che mi graffiava la faccia.
Potevo vedere le case farsi vicinissime. Due figure erano stagliate in mezzo alla strada illuminata solo dai fanali della moto. A quel punto mi sono girato per guardarti e continuavi a dormire.
Mi sono distratto un momento a guardarti e la moto è atterrata con uno scossone ma tu hai continuato a dormire.


Ti brucerai
Piccola stella senza cielo
Ti mostrerai
Ci incanteremo mentre scoppi in volo
Ti scioglierai
Dietro a una scia un soffio un velo
Ti stancherai
Perchè ti tiene su soltanto un filo


Ti ho dato in braccio a Silente, grand'uomo, mentre la McGranit piangeva e io pure, Silente aveva un aria serena anche se si poteva leggere solo disperazione e tristezza nei suoi occhi.
Silente ti ha appoggiato davanti alla porta dei tuoi zii con una lettera.
Io avevo iniziato a piangere ancora di più, in quel piccolo viaggio in moto mi ero affezionato molto a te, mi avevi colpito e mi avevi anche fatto pena, tu che eri solo una piccola stella senza cielo.
-Arrivederci Harry Potter.


Ti brucerai
Piccola stella senza cielo
Ti mostrerai
Ci incanteremo mentre scoppi in volo
Uoooo
Uoooo
Uoooo
Uoooooooo

 

 

 


Pensatoio dell'autrice:
Allora ciao a tutti, questa non è la prima fanfiction che scrivo ma è la prima che pubblico qui, perciò spero vi piaccia.
L'idea mi è venuta sul pulman (mentre ero in vacanza in Francia le settimana scorsa) e ascoltavo la musica e guardando il cielo.
Ho scelto questa canzone perchè secondo me rappresenta benissimo Harry dopo quella notte e poi Ligabue è il mio cantante preferito. I tempi verbali non sono perfetti e il linguaggio è abbastanza semplice ma sono pensieri di Hagrid quindi non potevo scriverla diversamente.
Spero davvero che vi sia piaciuta tanto e recensitela per favore.

Buone vacanze,
        Artemisia  <3

 

   
 
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