Koishiteru

Capitolo 1

Questo era un giorno come altri. Hibari era coricato come suo solito sul tetto della scuola Namimori, aveva appena finito di mordere a morte qualche erbivoro che aveva osato interferire con la quiete che regnava nella sua adorata scuola. Hibird svolazzava come suo solito accanto a Hibari, ormai la routine era sempre la stessa. Ma quel giorno ancora mancava qualcosa prima che la routine finisse, ovvero un erbivoro alquanto fastidioso che da un pó andava li a infastidire la quiete che regnava su Namimori, ma anche lui non tardò ad arrivare.
Alzandosi in piedi prese i suoi fedeli tonfa.
I raggi del sole batterono sull'argento creando riverberi argentei.
Hibird si posò sulla sua testa mentre con un abile salto scese dal tetto piazzandosi davanti l'intruso.Si mise in posizione d'attacco.
Dino a quel punto portò una mano verso la sua fidata frusta e la srotolò facendo cadere la fine della frusta per terra.
"Buongiorno anche a te Kyoya"

Provò a introdurre un discorso Dino,ma con scarso successo visto che Hibari si stava già lanciando all'attacco.
-Una noiosa forma di vita, un misero parassita- pensò Hibari prima di lanciarsi all'attacco.
Scattò mirando al volto del biondo.
-Era anche lui amico di Tsunayoshi? Un altra inutile perdita di tempo e una crepa nella pace del suo equilibrio.- continuò a pensare Hibari.
Con un balzo gli fu alle spalle pronto a sferrare un attacco alla nuca.
Dino riuscì a schivare l'attacco con un agilità che di solito non gli appartiene, dovette ringraziare i suoi sottoposti che erano abbastanza vicini da non farlo diventare un imbranato, ma abbastanza lontani da non vedere lo scontro e cosí non correre rischi di essere coinvolti nel combattimento.
Dino contrattacco con un colpo di frusta che Hibari schivò facilmente. Quest'ultimo balzò indietro ringhiando.
"Sparisci"
I tonfa rotearono come eliche per fermarsi in un secondo a pochi millimetri dal viso del maggiore.
Dino era riuscito a fermare il tonfa prima che lo colpisse in faccia e con uno scatto riuscì a schivare anche il secondo che non aveva tardato ad arrivare.
"Cosa ti porta a disturbare la quiete della mia scuola?"
Il tonfa sinistro deviò la frusta.
"Rispondi se non vuoi che ti morda a morte"
"Non è che ne potremmo parlare davanti a una tazza di thè?"
Rispose sarcastico Dino e come risposta ricevette un' attacco frontale di Hibari che schivò con non poca difficoltà.
"Stupido erbivoro non te lo chiederò un'altra volta: cosa ti porta
a disturbare la mia quiete?"
Hibari non era dell'umore per scherzare.
La frusta scattò quasi prendendolo in pieno volto ma ghermendo il tonfa destro.
Non fu un problema, solo un vantaggio.
Arrotolando l'arma nemica al braccio tirò il biondo lo colpì col gomito alla nuca.
Dino ebbe un secondo di sbandamento dovuto al colpo appena ricevuto, ma si riprese in tempo per vedere e evitare un' altra tonfata. Rispose subito con dei colpi di frusta consecutivi per confondere Hibari e con l'ultimo colpo riuscì ad attorcigliare la frusta intorno alla sua gamba e con uno strattone lo fece cadere.
Con non poca difficoltà si liberò.
Una fitta, la frusta gli aveva storto un nervo.
Corse colpendo la mano armata e con un gesto batté la frusta a distanza.
"Rispondi"
Sibilò azzannando un dito all'intruso.
"Non c'é bisogno di usare tutta questa violenza" gli rispose Dino massaggiando la mano ferita.
E poi riprendendo la frusta in mano gli rispose semplicemente

"Sono venuto qui per te Kyoya"
La risposta lasciò un attimo Hibari senza parole e confuso.

"Spiegati meglio stupido erbivoro"
-Per lui? Come se si fosse fatto catturare!- pensò Hibari.
"Non muoverò un muscolo in tuo favore senza una spiegazione"
Sistemando la fascia rissa si rimise in piedi.
Dino era un po incerto su come rispondergli e anche temendo un po la sua possibile reazione, ma Hibari prese questo silenzio come una sfida e allora iniziò a spazientirsi.
"Rispondimi subito se ci tieni alla tua miserabile vita"
Passarono pochi secondi in cui nessuno proferì parola.
Tempo scaduto.
Pur se ferita fece leva sulla gamba e colpì col tonfa modificato il petto del maggiore.
"Non ho tempo per i miserabili come te"
Dino incassò il colpo, per sua fortuna era riuscito all'ultimo ad attutire un pó il colpo, ma fu quasi sicuro che gli avesse rotto qualcosa.
"Con te proprio non ci si può parlare Kyoya"
"Piantala di chiamarmi per nome!"

Gli rispose Hibari ritornando all'attacco
-Come osava?!- pensò Hibari
Il sangue gli ribolliva nelle vene.
Una mossa, qualcosa che non sarebbe mai accaduto nemmeno nei momenti più disperati.
I tonfa caddero a terra.
Hibari volò dietro il mafioso con uno scatto e in un solo gesto lo paralizzò.
I punti deboli delle persone, una cosa che il maggiore non sapeva nascondere
Dino questo non se lo aspettava, lo aveva preso alla sprovvista e adesso era in balia di Hibari.
La frusta gli era scivolata per terra a pochi centimetri dai suoi piedi e Dino cadde per terra, doveva farsi venir in mente un piano per ribaltare la situazione.
"Ora parla, cosa sei venuto a fare?"
Sibilò alzandogli la testa e sedendosi sulla sua schiena.
"Tu non sai proprio cosa siano le buone maniere vero Kyoya?"
Hibari non gradì ne la risposta ne tanto meno il fatto che lo riavesse chiamato per nome quindi gli tiró una tonfata.
"Rispondimi erbivoro"
Quanto tempo ci metteva?
Non aveva tempo.
Si alzò avanzando verso la scuola.
"No aspetta Kyoya dove vai?"
Quanto era insistente quel erbivoro. Hibari stava veramente valutando l'idea di farlo tacere per sempre.
Hibird gli volò sulla spalla intonando l'inno delle naminori, mentre Hibari si incamminò verso l'uscita.
Dino ne frattempo era riuscito a riprendere possesso del movimento del proprio corpo,senza farlo notare a Hibari. Per questo Dino riuscì a non farsi vedere e a bloccarlo prima che uscisse dal cancello della scuola.
Hibari mentre usciva infatti lo trovò.
"Ancora tu?"
Sbuffando lo ignorò prendendo il canarino parlante al volo.
"Non ti libererai tanto facilmente di me"

Gli rispose con un sorriso sulle labbra.

"Prima che tu te ne vada devo dirti una cosa molto importante"
"Tsk perché non me l'hai detta prima stupido erbivoro?"
"Bé diciamo che dovevo trovare le parole giuste,ma ora sono pronto"
"Avanti parla prima che perda completamente la pazienza"
L'imbarazzante momento che si era creata sembrava uno di quei momenti in cui un ragazzo debba chiederti la mano. In qualche modo Dino aveva convinto il moro a parlare in un luogo più adatto alla situazione.

Note dell'autrice:

Ciaossu!

Che bello siete arrivati fino a qui ^^

Parto dicendo che questa è una ff scritta a quattro mani con DarknessZero, che mi ha concesso l'onore di pubblicare questa ff nel mio account.:D Vi consiglio vivamente di leggere le sue fic *^*

Ringrazio chiunque abbia avuto la pazienza di leggere tutto questo capitolo e spero che continui a seguire le avventure di Dino e Kyoya ;)

Vi prego di lasciare una recensione per dirci cosa ne pensate di questo capitolo, in quanto è la prima fic che sia io e sia DarknessZero scriviamo su questa coppia :D