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Autore: valsonmars    02/07/2014    3 recensioni
(dal capitolo 3):
Alla fine mi raggiunse e si avvicinò sempre di più, non lasciandomi via di scampo dato che ero attaccata con la schiena al muro.
“Vendetta.” sussurrò avvicinando pericolosamente la sua bocca alla mia.
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"And we'll start a fire, and we'll shut it down,
'til the love runs out, 'til the love runs out."
(Love Runs Out - OneRepublic)
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1 - Pilot     
-IL VOLO BRITISH AIRWAYS 27589 PER LONDON GATWICK DELLE 14.30 E’ IN PARTENZA AL GATE 7-
“Allora, sei sicura ve la caverete da sole a Londra?” chiese mia madre, preoccupata al solo pensiero della nostra partenza. In fondo non eravamo mai state da sole in una città grande quanto Londra.
“Si mamma, te l’avrò detto almeno un milione di volte che non è necessario che tu ti preoccupi.” Le risposi pazientemente. Nel frattempo anche Evangeline era alle prese con sua madre piena di preoccupazioni.
Una volta riuscite a liberarci delle nostre madri, raggiungemmo l’imbarco del nostro aereo, salimmo a bordo e ci preparammo alla partenza.
“No, dico: riesci a crederci?? Stiamo finalmente partendo! Oh Jenny, nessuno l’ha sognato più di me…” mi disse Evangeline con un sorriso gigante stampato in faccia. A mia volta feci un sorriso. Qualcuno che lo aveva sognato più di lei c’era ed ero proprio io; avevo passato mesi e mesi a convincere mia madre, la quale alla fine aveva ceduto.
Certo, all’inizio non mi andava l’idea di lasciarla sola fresca di divorzio, ma quando mia nonna aveva accettato di stare con lei, avevo preso la palla al balzo e mi ero organizzata con Evangeline. Saremmo state in affitto, ma dalla foto che mi aveva fornito Google Maps, sempre un ottimo alleato, la casa non sembrava così male. Ma ero poco obbiettiva comunque, data la mia estrema necessità ad allontanarmi il prima possibile da tutti i problemi che avevo avuto negli ultimi mesi.
 
Il volo non fu lunghissimo e una volta scese e recuperati i bagagli, prendemmo un taxi.
“Horsham Avenue, per favore” dissi rivolta al tassista, cercando di nascondere il mio entusiasmo.
Arrivammo davanti alla nostra casa; c’eravamo, il nostro anno aveva inizio.
Eravamo a Londra, ancora non riuscivo a crederci e Evangeline non era da meno.  Restava solo da trovarsi un lavoro per poter pagare l’affitto, così decidemmo di fare un giretto tra i negozi per vedere se qualcuno aveva un posto da offrire a due nuove arrivate.
Lasciammo i bagagli ancora da disfare e dopo un breve giro della casa per controllare che fosse tutto a posto, finalmente uscimmo. Girammo in lungo e in largo senza però trovare un lavoro, quando ad un certo punto sentimmo delle urla isteriche a qualche metro da noi così decidemmo di andare a vedere che cosa stesse succedendo. Una miriade di ragazzine urlanti era concentrata fuori da un negozio facendo si che non si riuscisse a guardare all’interno.
“Oh santo cielo.” disse Evangeline sgranando gli occhi e facendomi capire di che si potesse trattare.
Per mia fortuna non ero molto alta e ciò mi permise di intrufolarmi nel gruppetto urlante per scoprire finalmente la causa dell’isterismo collettivo.
Ebbene si, dentro al negozio c’era Harry Styles e onestamente non aveva un’espressione molto allegra, ma abbastanza preoccupata; come biasimarlo, in fondo.
Una volta ritrovata Evangeline le raccontai quello che avevo visto e la sua risposta fu un urletto isterico.
“Te lo avevo detto! Te lo avevo detto prima sull’aereo!!!” mi urlò, pazza di gioia. Mentre cercavo disperatamente, e anche inutilmente di tenerla calma l’orda urlante si spostò all’improvviso. 
Il povero Harry aveva trovato un modo per uscire grazie alle sue “guardie del corpo”, movimento delle fan fu troppo rapido, dandoci uno spintone e facendo cadere Ev in mezzo alla strada, facendole rompere una caviglia, o almeno è quello che pensai dal “crack” che sentì.
“Hei Steve aspetta, qualcuno si è fatto male” sentì dire e in pochi secondi eravamo attorniate dalle fan mentre Steve, la guardia del corpo a quanto pare, mi dava una mano a mettere in piedi Ev.
Se non fossi preoccupata direi che è assurdo. Pensai.
Non riuscivo a crederci. Harry Styles aveva fermato la sua “fuga” dalle fan per aiutarci.
 

Ciao a tutti!:)) 
Non sono molto brava nello scrivere ff quindi spero non faccia schifo come capitolo. Si, lo so che è corto ma i prossimi saranno più lunghi.
Magari fatemi sapere se questo capitolo fa schifo oppure può andare così poi pubblicherò anche gli altri. 
Spero vi piaccia. Alla prossima! :))

Twitter: @preferdrummers
  
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