Il viaggio è durato circa un oretta e mezza e mi sono annoiata tantissimo
Siamo arrivate all'aeroporto. Scendo dalla macchina e mia mamma mi da una mano tirando giu dal bagliaio la mia valigiona.
Pesa tanto,eppure non ci ho messo dentro cosi tante cose.
La tiro su e insieme ci dirigiamo verso l'entrata dell'aereoporto.
Piu mi avvicino e piu sento l'emozione dentro di me che sale. Entriamo. Sono concentrata a trovare Linda,ma non la vedo.
Sono le 15.30 .
Continuo a guardare con attenzione. Non c'è. 15.40. Aiuto.
E se mi avesse abbandonata?. No no. Non puó essere. Anche lei ci teneva tantissimo al viaggio.
Devo mantenere la calma.
Arriverà prima o poi. Ne sono sicura.
Mia mamma:"eccola."
Mi giro e finalmente la vedo.
Le corro incontro e l'abbraccio. Le sussurro:"pensavo mi avessi abbandonata"
lei:"mai e poi mai.
Mi stacco e corro ad abbracciare mia mamma per salutarla.Mi manchera tantissimo e voglio godermi questoultimo abbraccio. Lei sorride e mi sussurra all orecchio:"comportati bene."
Annuisco.
Prendo la valigia e mi dirigo con Linda verso l'aereo. Guardo l'ora. 15.50.
Aiuto.
"Oh mio Dio faremo ritardo!" dico.
Lei mi guarda con la faccia preoccupata e dice:" Corri"
Annuisco ed entrambe ci mettiamo a correre. Appena in tempo.
Consegnamo le valige e saliamo velocemente le scale per entrare nella zona riservata ai passeggeri. Mi fermo un attimo per prendere aria. Sono stanchissima. Sento il cuore battere fortissimo per la fatica.
Cammino tra i sedili. Ci sono tantissime persone,ma la cosa strana che noto fin da subito è che sono tutti giovani. Ci sono ragazza e ragazzi della mia stessa eta,forse qualcuno é poco piu grande. Decido di tirare fuori il biglietto per vedere i posti assegnati. Quindi abbasso lo sguardo. Ahia !
Vado addosso a qualcuno. Alzo lo squardo e vedo un ragazzo biondo con gli occhi verdi. Mi guarda .
"Scusa" gli dico.
Lui sorride e mi dice"tranquilla è tutto ok".
Me ne vado. Che figuraccia. Cominciamo proprio bene la vacanza.
Passo fra le file e finalmente vedo il mio posto che é accanto al finestrino. Mi siedo. Sono un po' agitata perché é la prima volta che viaggio in aereo. Su uno schermo si illuminano due cinture e la voce di una gentile signora zittisce tutti. "Gentili passeggeri siete pregati di allacciarvi le cinture." Allaccio la cinture e l'aereo si solleva da terra. Respito profondamente per rillassarmi e guardo fuori dalla finestra. Cattiva idea. Mi sento mancare l'aria. Siamo tanto in alto e ho paura. Linda mi guarda e dice:"tutto ok?" Ha capito che non sto bene. "Si " rispondo. "Sicura?" Mi chiede. Annuisco. Dai. Devo resistere. Non sarà poi cosí difficile abituarsi all'altezza. Riguardo fuori. No. Non ce la faccio. "Ti va di fare cambio di posto?" Ride e mi dice "si". Facciamo cambio.
Lontano dal finestrino mi sento gia meglio.
Linda tutta tranquilla guarda fuori dalla finestra. Poi tira fuori il cellulare e scatta una foto.
"Che fai?" Le chiedo.
"Faccio una foto e poi la metto su instagram." Rido. Io sono qui quasi paralizzata dalla paura..e lei fa foto.
Tutta questa paura mi ha fatto venire sete.
"Vado a bere" dico. Mi sorride.
Mi alzo e mo avvio verso un piccolo corridoio in cui c'é la macchinetta dell'acqua.
Prendo un bicchiere e senza volerlo lo riempo fino all'orlo.
Mi giro piano piano facendo attenzione a non far cadere l'acqua. Vado addosso a qualcosa.
Per la precisione addosso a qualcuno è lo stesso ragazzo di prima. Lo guardo atentamente e noto che ha tutta la magliata bagnata. Per colpa mia.
"Ma sei sempre cosí attenta?" mi chiede.
Arrossisco. Che figuraccia. Prendo dei fazzoletti e cerco di asciugargli la maglietta.
"Dai qua. Faccio io." Dice .
"Mi dispiace. Non volevo." Mi guarda e dice."traquilla"
Me ne vado. Sono ancora tutta rossa.
Ho anche pochissima acqua nel bicchiere perche il resto sta sulla maglietta del ragazzo.
La bevo e torno al mio posto.
Vedo Linda che dorme e sorrido.
All improvviso sento una forte scossa.
Aiuto. Stiamo per cadere?.
Linda non si sveglia..quando dorme neanche una bomba riuscirebbe a svegliarla.
La gente è in panico.
Arriva una signorina e dice:"State tranquilli,è stato solo un po' di vento".
Un po' di vento?
Provo a crederci.
Mi siedo e guardo i passeggeri. Piano piano gli occhi mi si chiudono e mi addormento.