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Autore: Rock_Summer    03/07/2014    1 recensioni
“L’amore anche se esiste, è fragile. L’amore è così fragile da essere pressoché invisibile.”
Helen non riusciva a crederci.
Tutto il suo mondo le era crollato addosso: i suoi sogni, la sua vita futura, il suo presente.
Aveva appena dodici anni quando lesse il libro “Rispondimi.”, di Susanna Tamaro.
E da lì ai suoi diciassette anni aveva ripetuto ogni giorno a se stessa che l’amore non esiste, per autoconvincersi di non innamorarsi mai di nessuno.
Proprio nel giorno dei suoi diciassette anni la sua vita subisce una svolta.
Sua madre e suo padre muoiono in un incidente stradale e lei , presa dalla disperazione, decide di scappare con la sua migliore amica Kim in Australia, a Sydney.
Ed è proprio in quel magico posto che scopre l’esistenza di un ragazzo che le assomiglia, che la capisce.
Quel ragazzo è Luke Hemmings.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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POV’s Helen
 
Eravamo arrivate a Sydney da almeno cinque giorni, e le cose non andavano bene.
Per nulla.
Avevamo iniziato ad andare a scuola, e non eravamo ancora riuscite a fare amicizia.
E questa cosa era piuttosto ovvia, considerato che eravamo arrivate da poco.
Le ragazze ci guardavano sottecchi, ridacchiavano e si lanciavano occhiatine.
Non le degnavamo di uno sguardo, ma un giorno ricordo perfettamente che Kim stava per scoppiare in una rissa, ma io l’ho fermata in tempo.
Eravamo sedute su un muretto, quando Kim tira fuori un argomento di cui non mi piace molto parlare…
“Helen, è da tanto che voglio chiederti una cosa.”
“Che cosa?”
“Perché con gli altri sei sempre così fredda. Soprattutto con i ragazzi.”
“Te lo detto, non mi piace parlare con persone che non conosco.”
“Ma se non parli mai con nessuno ci credo che non le conosci!”
“Si lo so ma…” e venni interrotta da una gomitata dritta nello stinco da parte di Kim, che subito dopo mi indica un punto poco più avanti di noi.
Ci sono quattro ragazzi che si avvicinano.
Li scruto tutti per bene, anche se in poco tempo.
Il primo è un ragazzo con i capelli verdi, che parla con il ragazzo che gli stava affianco, dai tratti asiatici, con gli occhi marcati e i capelli nero pece.
Al centro c’è un ragazzo castano dagli occhi verdi, carino, devo dire, e poi per ultimo c’è un ragazzo biondo dagli occhi azzurri.
Rimasi subito folgorata da quegli occhi.
Quegli occhi ti facevano scordare di pensare, ti facevano immergere in un mondo estraneo a quello reale.
Quegli occhi mi ricordavano il mare.
E io li guardavo come si guardava il mare a fine estate.
Ha un piercing sulle labbra, ed era perfetto.
Anzi, quel ragazzo era perfetto.
Si avvicinano sempre di più a noi, poi però ci scansano e si siedono un po’ più distanti.
Io e Kim li fissiamo, nei suoi occhi brillava una luce che non avevo mai visto.
Chi stava fissando?
Il castano al centro, quello dagli occhi verdi.
I quattro però se ne accorgono, così l’asiatico e quello dai capelli verdi si avvicinano e si presentano sorridenti.

POV’s Kim
 
Ad un tratto vidi dei ragazzi avvicinarsi.
Era strano, in cinque giorni nessuno ci aveva pensato, perché proprio ora?
Fatto sta che mi ritrovo a guardarli.
O meglio mi ritrovo a GUARDARLO.
Già, il ragazzo dagli occhi verdi mi aveva colpito subito, fin dall’inizio.
Emanava di chi la sa lunga, di chi ti fa sorridere solo con il contagio del suo.
Si siedono quasi vicino a noi, e quello dai capelli verdi e l’asiatico si presentano a noi sorridenti.
Quello asiatico prende la parola.
“Ciao io sono Calum Hood, piacere, voi siete?”
Ha una bella voce. Cristallina, direi.
“Io invece sono Michael Clifford, ma voi potete chiamarmi Mikey!”
Lui invece ha una voce profonda, non me la sarei mai aspettata da uno con i capelli verdi.
“Ciao, io sono Kim McCurtney. Fighi i tuoi capelli!” gli dico, toccandoglieli con la punta delle dita.
“Io sono Helen Brane, piacere.”
Gli altri due seduti si alzano e finalmente parlano.
“Io sono Ashton Irwin, piacere.”
Mi fa quello dai capelli marroni.
Io gli porgo la mano e dico solo “Kim, Kim McCurtney.”
Il biondino si alza e dice:
“Luke Hemmings.”
“Helen Brane.”
La prima impressione tra i due è andata malissimo.
Ma l’attenzione viene rivolta a Mikey, che intanto sta supplicando Calum di andare a prendere una pizza.
Sono adorabili quei due.
Sento proprio che quei ragazzi ci saranno di grande aiuto.
 
 
 
   
 
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