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Autore: Smarties07    03/07/2014    4 recensioni
Questa è la mia prima fanfiction in assoluto. Aspettando la terza stagione sto immaginando come potrebbero andare le cose tra Fel e Oliver concentrandomi più sulle loro vite che sulle missioni.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Felicity Smoak, John Diggle, Nuovo personaggio, Oliver Queen, Roy Harper
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5 - Finalmente soli

Oliver aprì la porta. Era tornato al castello. Voleva stare solo, lì. Tutta la casa era in una lieve penombra, ma dal salone centrale veniva una tiepida luce. Pensò che fosse una dimenticanza, poi sentì un borbottio. Si affacciò nella stanza e la vide. In mezzo a lenzuola, polvere e scatoloni seduta a gambe incrociate, con i piedi scalzi, i capelli sciolti e i tacchi poco più in là, c'era Felicity. Era più bella di quando l'avesse lasciata prima. In una mano aveva dei fogli dove leggeva e commentava sarcastica i nomi degli invitati, appoggiato sulla gamba opposta c'era invece il tablet dove cercava di disporre gli invitati ai tavoli cercando di evitare faide o spiacevoli imbarazzi tra ricchi. Accanto a ogni nome c'era una nota con allergie, antipatie, simpatie e corna. Felicity ne era divertita. Oliver nell'ascoltare il suo strano farfugliare rise, Felicity alzò lo sguardo, si aggiustò gli occhiali sul naso e imbarazzata lo salutò. Lo guardò a lungo aspettando che dietro di lui comparisse Roy. Quando non lo vide arrivare chiese “Roy?

“L'ho accompagnato a casa ore fa” rispose ancora divertito Oliver

“Ma come?” fece per alzarsi “Va bene allora ti lascio solo”

“No, no, no, no. Resta” disse lui avvicinandosi “Non voglio restare qui da solo” [Bugia] “Ti prego” la supplicò. Felicity tornò a sedere. “Ok” rispose.

Oliver era entusiasta aveva così tante aspettative per quel tempo insieme che il caso gli aveva concesso, come un bambino che mentre scarta i regali non sa cosa desiderare, ma ne gioisce.

Oliver si sedette accanto a lei.

“Fammi vedere cosa hai qua” disse prendendole i fogli “Ah, i posti a tavola per gli invitati, bella rogna” commentò “Lascia che ti dia una mano”. Fel annuì.

Ma prima, io ho fame. Ordiniamo qualcosa, che ne dici?” fece lui

“Ottima idea” rispose lei.

 

Avevano quasi terminato di sistemare tutti i posti, quando arrivò la cena. Oliver mentre apriva i contenitori da asporto di cibo cinese guardò Felicity e lei chiese

"Allora, dimmi, come ti sei immaginata questo Galà?”

Fel addentando il primo boccone disse “Non posso dirti come me lo sono immaginata, ma posso dirti come Laurel l'ha pensato.”

Oliver non voleva pensare a Laurel, non gli interessava... in quel momento.

“Dai, sono curioso” rispose

“Ok...” iniziò Fel “Ho immaginato una lunga fila di auto che illumina con i fari il giardino e mano a mano tu all'ingresso accogli gli ospiti, tutti con lunghi e luccicanti abiti da sera, mentre il quartetto d'archi suona musica da camera...” Aveva proprio immaginato tutto. Stanza per stanza. Corridoio per corridoio. La galleria dei quadri aperta al pubblico con tanto di guida, l'asta di beneficenza posizionata in un salone, l'aperitivo in giardino. Raccontò a Oliver tutto nei minimi dettagli e per lui la sua casa non era stata mai così bella come nella immaginazione di Felicity. La cena era quasi finita, Oliver e Fel erano ancora seduti per terra quando lui curioso le chiese

“E qui? Cosa ci sarà in questa stanza?”
“Qui?” fece lei alzandosi “Qui ci sarà la sala principale. In quell'angolo il bar dove gli uomini potranno parlare di affari, fumare sigari e scegliere una dama” disse avvicinandosi a un angolo della stanza “E qui” disse correndo nell'angolo opposto “Qui ci saranno i cocktail da signore, dove le donne potranno spettegolare e parlare della loro noiosa vita matrimoniale.”

Portandosi poi al centro della sala “Qui, invece, ci sarà la pista da ballo” disse indicando lo spazio intorno a lei. Oliver si alzò e immaginò compiaciuto la sala, avvicinandosi a Fel disse

“Mi piace. E qui, qui ci sarà la pista da ballo?” domandò mettendosi di fronte a lei e indicando lo spazio intorno a loro. “Penso che sia una bella idea. Sento già la musica” disse lui iniziando a ondeggiare schioccando le dita.

Fel nel vedere quella scena si mise a ridere

“Cosa ridi?” disse lui “Sono un ottimo ballerino” e così facendo la prese per mano e le fece fare una giravolta per poi stringerla a sé e dondolare piano.

Già, Oliver sentiva proprio la musica. Finalmente sentiva di nuovo la musica. Sembrava un'altra vita, un altro mondo. Per un attimo con gli occhi chiusi mentre abbracciava Fel sentì che quella casa poteva di nuovo essere un posto felice, lo era già in quel momento. Felice, con tra le braccia quella fantastica donna che tanto gli era mancata. Per lei provava un affetto nuovo, mai provato prima, profondo quanto quello che sentiva per Thea, ma più complesso di quello che avesse sentito per Laurel o per qualunque altra donna. E di quel sentimento amava tutto, anche la sua complessità. Erano in piedi, al centro di quel salone, a piedi nudi e ballavano lentamente come amanti sconfitti, come vecchi amici, come anime arrese. Entrambi persi nel respiro e nel profumo dell'altro. In pace, lontano da lotte di potere, guerre e vendette. Felicity respirava piano con il volto poggiato sul petto di Oliver. Non si fece false illusioni. Cercava di vivere quel momento senza sperare in nulla più di quello, perchè sapeva che Oliver non poteva darle altro, così con il cuore rassegnato ma felice, si concedeva di passare, dopo tanto tempo, un momento con quella persona straordinaria, che non avrebbe mai voluto fuori dalla sua vita e che tanto rappresentava per lei. Era un momento perfetto. Una notte perfetta, con la melodia perfetta: il battito dei loro cuori.

 

Poi, però squillò il telefono. Ero Diggle. La notte di Arrow doveva iniziare.  

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Note:
Ok, spero di non essere stata troppo sdolcinata, ma penso che questi due personaggi meritino un momento così. Quindi, aspettando che gli autori ce lo regalino, vi ho dato una mia versione. Se avete notato mi sto concentrando di più su quello che pensa e prova Oliver, perchè è il più chiuso tra tutti loro e sarebbe bello conoscerlo meglio, ovviamente il fatto che abbia mentito o meno nell'ultimo episodio non aiuta. Fel è una tipa tosta, non credo che sia giusto dipingerla come una ragazza insicura innamorata persa per Queen, per cui stavolta è lei a non dire nulla e sorridere misticamente. Come sempre sentitevi liberi di commentare, darmi consigli e chiedermi tutto quello che volete. Vi piace? Non vi piace? Perchè? Parlatene con me! ;)

   
 
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