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Autore: Calipso19    03/07/2014    1 recensioni
Un viaggio infinito che racconta l'ormai leggenda di un mito troppo grande per una vita sola. Una storia vissuta sulle ali della musica, respinta dalla razionalità umana, colpevole solo d'essere troppo anomala in una civiltà che si dirige alla deriva. La rivisitazione di un esempio da seguire.
( Capitolo 4 modificato in data 14 marzo 2016)
Dalla storia:
- Sono cambiate tantissime cose da quando guardavamo le stelle nel guardino a Gary.
- E ne cambieranno altrettante Mike. Se fra quarant'anni saremo ancora insieme te ne accorgerai.
Insieme.
Michael ripetè nella mente quella parola più volte, come una lezione da imparare, e concluse quel bellissimo quadro con un sorriso.
- Certo che saremo ancora insieme, non dire sciocchezze.
- Ci credi davvero Michael? - lei lo guardò con occhi seri e sinceri. - Le persone attorno a te arrivano e se ne vanno come niente.
- Certo che lo credo, anche se non so dirti in che modo. E dovresti crederci anche tu Jackie, avere un po’ più di fiducia.
Abbassò gli occhi per vedere le proprie mani cingere la vita di Jackie, scorse una piccola macchia di pelle bianca sul polso.
Chissà quanto ancora si sarebbe allargata.
Tutto cambiava, senza sosta.
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Michael Jackson, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Mi scuso per l'enorme ritardo nell'aggiornare ma sono stata via parecchi mesi da casa e non avevo possibilità di usare il computer. Vi lascio al capitolo e prometto di aggiornare quanto prima. Buona lettura! :)

Uno sguardo vale più di mille parole. 

 

 

- Sei nervoso? - gli chiese Jackie, appena l'auto che li aveva portati si fu allontanata.

 

- Non si vede?

 

Michael era teso come una corda di violino. Si sistemò il colletto della camicia, sperando di non apparire troppo imbarazzato quando l'avrebbe rivista.

Tuttavia, il continuo via vai di invitati lo metteva a disagio.

Non poteva nascondere i sentimenti a Jackie che gli strinse la mano, cercando di tranquillizzarlo.

 

- Andiamo a cercare Tatum, e cerca di calmarti. - gli disse lei, cercando di nascondere l'imbarazzo nella sua voce.

 

Nemmeno lei sapeva da che parte guardare: non era mai stata a una festa e il fatto di dover tranquillizzare sè stessa e Michael la innervosiva parecchio.

 

Tenendo stretta la mano del compagno di giochi, si avviò verso l'entrata della grande villa che doveva essere sicuramente il luogo della festa date la musica e le luci che vi uscivano.

Dall'esterno erano visibili sagome umane in movimento, probabilmente era stata allestita una piccola discoteca.

In giardino invece c'erano delle panchine dove alcune coppie rimaneva appartavate, ignorando i ritmi estremi della festa.

 

Efficace, pensò Jackie. A quanto pare, Tatum ha proprio pensato di accontentare tutti…

 

Era evidente che Tatum era esperta nell'organizzazione di party.

 

Jackie guardò Michael, e vide che si era intimidito dopo aver notato le coppie sulle panchine.

Non vi badò e lo condusse all'entrata.

Bussò educatamente, non completamente sicura che qualcuno fosse venuto ad aprirli.

E invece, Tatum era proprio dietro la porta.

 

Senza che dovessero attendere altro, aprì e appena riconobbe i due ragazzi, il suo volto si aprì in un sorriso.

 

- Jackie! Michael! Che bello rivedervi!

 

La bionda li fece entrare e baciò entrambi sulla guancia.

Michael rimase immobile, rigido e imbarazzatissimo.

 

- Grazie dell'invito Tatum! E' proprio una bella festa!

 

Aguzzò le orecchie e cercò di concentrarsi sui discorsi delle due ragazze.

A differenza sua, Jackie sembrava quasi a suo agio, ma lui sapeva che lei era nervosa quanto lui.

La ringraziò col pensiero per aver cominciato a parlare ed aver tolto ogni attenzione da lui.

Rivedere Tatum era stato un colpo per lui, e doveva ancora riprendersi dall'emozione.

 

- Bella vero? Adoro organizzare feste! 

 

- A cosa è dovuta?

 

- Sai, di recente ho fatto un provino per un teatro e sono stata presa! Ho sempre sognato di fare l'attrice, e finalmente il mio sogno si è realizzato!

 

Tatum parlava velocemente, con gli occhi che brillavano. Doveva essere molto emozionata di far parte anche lei del mondo dello spettacolo.

 

- Davvero? Sono contentissima per te Tatum!

 

- Oh, ma a chi vuoi fare i complimenti quando hai qui una star? - disse Tatum, alludendo a Michael.

 

Appena lui si accorse che la bionda lo stava guardando, arrossì. 

Comprese di essere lui il soggetto della conversazione e deglutì nervosissimo. Non sapeva che cosa dire.

 

- Michael è bravissimo, ma è pur sempre un semplice ragazzo di Gary, Tatum…

 

Michael fu grato a Jackie per quel commento.

Evidentemente cercava di metterlo a suo agio e a distogliere un pò l'attenzione da lui.

Respirò profondamente, cercando di alleviare il rossore che da un pò di tempo lo perseguitava.

 

- Io non credo.. - sussurrò la bionda, squadrando il ragazzo con i suoi occhi nocciola.

 

Gli sguardi dei due ragazzi si incontrarono e per un attimo fra loro vi fu una scintilla.

Lui era imbarazzato, ma il sorriso sincero di Tatum lo rassicurava, i suoi occhi lo seducevano, e ciò gli provocava le farfalle nello stomaco.

Fu solo un attimo e poi, tutto ritornò alla normalità.

 

- Hai un vestito bellissimo, Tatum.

 

La voce di Jackie era cambiata.

Sembrava insicura, come se fosse fuori luogo.

Michael la guardò ma non incontrò mai i suoi occhi.

Riabbassò lo sguardo e restò in silenzio.

 

- Lo sai che hai degli occhi stupendi?

 

Sorrise.

Era proprio vero: Jackie aveva bellissimi occhi.

Color smeraldo nel quale sembravano esserci dei frammenti di cristallo. 

E quando lei era felice, si illuminavano di una luce nuova, come cosparsi da mille e minuscole stelle. 

Lui conosceva quegli occhi a memoria.

Quante volte si era perso a osservarli.

Ma sapeva che quella luce non compariva ogni volta che lei sorrideva.

Bisognava fare qualcosa per renderli davvero speciali.

Lui lo sapeva.

Lo sapeva perché Jackie era sempre stata con lui, e perché le voleva bene.

 

Si riscosse, quando una mano gli passò davanti agli occhi come una freccia.

Tatum, pericolosamente vicina a lui, lo stava scrutando attentamente.

 

- Ehi! Yuuhu!! Stavi dormendo?

 

Come svegliato da un sogno, la guardò imbambolato.

Da vicino era ancora più carina.

Tatum lo fissava divertita, e lui distolse lo sguardo imbarazzato.

 

- Emh.. uhm.. scusami… come hai detto?

 

- Ho detto che hai degli occhi stupendi.

 

Mille brividi gli salirono nella spina dorsale e una debole scossa lo fece tremare.

Sorrise, tremendamente imbarazzato.

 

- Bè, grazie. Pensavo che parlassi di Jackie. Sai, lei ha davvero degli occhi stupendi.

 

Alzò lo sguardo alla ricerca di quello della compagna di giochi, ma non lo trovò.

Si accorse che era sparita.

 

- Dov'è Jackie?

 

- Tranquillo, le ho presentato le mie amiche.. Sono sicura che si divertiranno. - prende la mano di Michael e la strinse in una presa calda e rassicurante. - Così possiamo parlare. Ho tante da cose da chiederti, Michael.

 

Quello per Michael non era un semplice contatto. Era molto di più.

Non aveva mai provato nulla di simile nemmeno con Jackie.

Si sentiva caldo e felice per tutte quelle attenzioni.

Alzò lo sguardo e sorrise.

La serata cominciava decisamente a piacergli...

  
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