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Autore: Doctor Dragon    03/07/2014    4 recensioni
Mi chiedo perche`.
Era tutto cosi` bello, praticamente perfetto, fin dall'inizio.
E ora?
"Ci vediamo dopo. Faro` tardi, non aspettarmi alzata."
Heart of ice.
Quando l'amore finisce.
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G-Dragon, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 2

 

Telefonata

 

Una telefonata, a notte fonda.

Sono irritato, particolarmente irritato: chi puo` mai essere a quest'ora?

Stizzito, decido di non rispondere e continuare a godermi la serata con la mia amata, come se nulla fosse.

Tuttavia il cellulare non molla: continua a suonare e risuonare, imperterrito, come se volesse sfidarmi ad ignorarlo.

"Rispondi, per favore. Non ne posso piu` di queste interruzioni." si lamenta la ragazza.

Controvoglia, sbuffando sonoramente, mi allontano da lei per prendere il mio telefono.

Rispondo alla chiamata.

Il mio sguardo si perde nel vuoto, mentre parole che fatico a comprendere mi invadono la mente, portate da quel piccolo pezzo di tecnologia.

"Che cosa succede?" mi domanda la ragazza, la mia amante.

Non rispondo: non so cosa dire.

Mi allontano da lei, con il telefono ancora in mano. Esco dalla stanza d'hotel, luogo d'incontro delle nostre innumerevoli notti di fuoco, e mi avvio lungo la strada.

Un'eco lontana, di parole difficili da comprendere, mi fa compagnia, come se fosse una macabra colonna sonora.

Salgo in macchina ed inizio a guidare. La destinazione mi pare chiara, il motivo per cui ci vado no.

Non capisco perche` sto andando li`.

No, non e` vero.

La verita` e` che non voglio capire perche` sto andando li`.

Parcheggio e scendo dall'auto: sono arrivato.

Entro nella struttura e mi avvio lungo il corridoio. Vengo subito fermato e mi viene chiesto perche` sono li`: di che cosa ho bisogno?

"Ho ricevuto una chiamata, mi e` stato detto di venire qui." rispondo.

Mi vengono chiesti i miei dati, dopodiche` vengo fatto accomodare.

Non voglio restare seduto su una stupida sedia senza fare nulla. Mi rifiuto di farlo.

Un uomo mi viene incontro, il suo viso e` triste. Mi dice di seguirlo, ubbidisco senza battere ciglio.

Camminiamo lungo il corridoio fino ad un ascensore, ci entriamo e scendiamo di alcuni piani.

Dove mi sta portando? Non lo voglio sapere.

O meglio, non lo voglio accettare.

Fuori dall'ascendore riprendiamo a camminare.

La nostra destinazione e` una stanza bianca, vuota, asettica. Al suo interno vi e` solamente una barella: una piccola barella in ferro, fredda, dura, scomoda.

Su di essa vi e` una ragazza: il suo corpo e` disteso, supino, con le braccia lungo i fianchi.

La guardo, guardo i suoi occhi chiusi e i lineamenti rigidi del suo viso.

La mia mente esplode in mille ricordi, vividi, impressi a fuoco nella mia mente, come se fosse successo tutto una manciata di secondi fa.

Il nostro primo incontro: lei era cosi` bella che me ne ero innamorato subito. I suoi grandi occhi verdi erano per me come le porte del Paradiso, il suo dolce sorriso e la sua voce squillante riempivano il mio cuore di gioia.

Ogni secondo passato accanto e lei era magico.

Il mio sogno era di tornare a casa mia, lei aveva accettato di venire con me. Che cosa potevo desiderare di piu`?

Avevo tutto, tutto quello che si poteva desiderare.

Poi avevo incontrato lei, l'altra, e tutto si era irrimediabilmente distorto.

"Mi dispiace." dice l'uomo accanto a me.

Io non rispondo.

Non ho nulla da dire.

Guardo lei, distesa su quella barella. Guardo i suoi occhi chiusi, le sue labbra sigillate.

Lei non e` piu` mia, non lo e` ormai da tempo. Forse non lo e` mai veramente stata.

La verita` e` che, per quanto sia bella e dolce, lei non e` la donna giusta per me.

Lei non era la donna giusta per me.

Sospiro.

"Mi dispiace." dico a mia volta.

"Come scusi?" domanda l'uomo accanto a me.

Mi volto verso di lui.

"Come e` successo?" chiedo.

"E` stato un incidente: e` caduta dal motorino dopo aver fatto una curva pericolosa." risponde.

Caduta dal motorino? E che cosa ci faceva lei su un motorino?

Avrebbe dovuto aspettarmi a casa, come ogni brava fidanzata.

E` colpa sua.

E` colpa sua se e` morta.

Io non c'entro nulla. Io non ero nemmeno con lei.

Che nessuno osi darmi la colpa.

Mi volto di scatto e lascio la stanza.

Esco dalla struttura.

Mi allontano da lei.

Mi allontano dal mio passato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tah Daaaaaaahh!!!

Nuovo capitolo!!

Ci tengo a dire che avevo parecchia paura a continuare questa storia... A quanto sembra c'e` parecchia aspettativa... Nel senso che il primo capitolo e` piaciuto piu` di quel che mi aspettassi... E avevo paura di deludere tutti...

Ma poi ho avuto un'illuminazione! Un colpo di genio!!

Questo capitolo e` come il primo: corto, diretto, secco.

Diciamo che questi primi due capitoli non sono altro che un prologo, una preparazione per la storia vera e propria.

La vera storia iniziera` dal prossimo capitolo.

Vi avverto: aspettatevi di tutto!!

Ho gia` in mente cosa succedera`... A grandi linee... E vi assicuro che vi lascero` a bocca aperta.

In questa storia non ci saranno tutti i BigBang, ma solo JiYong.

Ma non sara` il JiYong che tutti voi conoscete....

Cambiero` anche le caratteristiche della storia...

Vedrete.... Rimarrete sconvolte! Spiazzate!

Ne sono certa!!

Cooomunque sia...

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto (e spero che non ci sia un calo di recensioni, altrimenti piango)

Alla prossima!!

xXxJeyDragonxXx

  
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