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Autore: Adell Hawkins    04/07/2014    3 recensioni
“About You” è il social network più utilizzato dagli studenti della Toronto International High School.
Non si parla di attualità, non si parla di musica, di arte e tantomeno di sport. L’argomento principale è il pettegolezzo, e Lizbeth ne ha tanti da raccontare.
Ma quando alla TIHG arriva uno studente amante del teatro, desideroso di successo e fama, Liz scoprirà un lato nascosto di sé.
In una lotta tra Amore e Ragione, chi avrà la meglio?
***
"Vedi, Lizbeth... Quando reciti usi parole non tue, parole già scritte. Ma con te è diverso! Quando ho detto che ti amavo non stavo recitando!"
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Sorpresa, Un po' tutti | Coppie: Duncan/Courtney, Trent/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale
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Un fascicolo e un guaio
 
 
 
(NARRATORE ESTERNO)
–Abbiamo un lavoretto per te– disse di nuovo Dakota.
Lizbeth si morse un labbro: aveva mentito per la prima volta.
A dir la verità aveva sentito delle voci su questo studente, ma ne sapeva solo il cognome: Bagley.
–Comunque– continuò Heather –un nuovo studente è una nuova vittima, e sai benissimo qual'è il tuo lavoro...–
–Avvicino il ragazzo e gli estirpo segreti.– confermò Liz
–Molto bene, sai che ci fidiamo di te!– detto questo, le "regine" se ne andarono.
La castana si mise le mani tra i capelli: non sapeva assolutamente niente del novizio...
Avrebbe potuto chiedere in giro, ma anche gli altri studenti ne avrebbero saputo poco o nulla.
Comunque, per lei é troppo pericoloso chiedere. Heather e Dakota avrebbero sicuramente scoperto e sarebbe iniziato l'inferno.
Ci pensò su un attimo. Ne era sicura: la presidenza era il luogo più sicuro da dove iniziare le ricerche.
Le 8.30, la campanella.
Liz corse all'armadietto, si appuntò un paio di cose, prese velocemente i suoi libri e scivolò in classe.
 
~~~
 
Camminava tranquillamente lungo il corridoio della scuola.
Ultimamente lo stress era sempre più intenso.
Aveva le mani in tasca, respirava piano e faceva pochi passi alla volta. Ripensava ai bei tempi in cui aveva una reputazione, prima che quelle due maledette vipere la rovinassero con quella pagina di pettegolezzi.
Com’era possibile? Infangare la reputazione di…
–Hey, ma…­– qualcosa attirò la sua attenzione, un foglietto caduto a terra.
 
8.00) Ritrovo sgabuzzino con HD
15.30) Partita di basket- Ufficio preside libero ~ Fascicolo Bagley (?)
 
Ah, HD! … Heather e Dakota. I loro nomi uniti formano quella sigla (loro dicono perché sono bellezza ad alta definizione).
Ma chi avrebbe potuto scrivere certe cose? Di sicuro il loro informatore.
Si alzò da terra e sbattè contro lo sportello di un armadietto.
–Ouch! Deve essere caduto da qui…– pensò.
Prese il primo quaderno che gli capitò tra le mani –Bene bene… Sei finita in un bel guaio!–
 
~~~
 
Alcune note di chitarra si sollevarono nell’aria.
A quell’ora il teatro era il luogo più tranquillo della Terra.
Trent stava scrivendo la musica per lo spettacolo di fine anno: Otello.
Il compito era più difficile di quanto sembrasse…
Le parole di Shakespeare lo ispiravano sempre, ma Otello… era qualcosa di impossibile!
–Ehilà!– una voce cristallina lo svegliò dai suoi pensieri.
Si girò e la vide.
–Courtney! Che ci fai qui? Se la “spia” ti scopre, lo verranno a sapere persino i marziani che non sei stata alla lezione di algebra!–
–Lo so, però oggi non ne avevo particolare voglia… Come va con la musica?– chiese l’ispanica cambiando discorso.
–Malissimo… Otello mi sta ponendo una vera sfida!–
Rimasero in silenzio un paio di secondi, poi un rumore che veniva dal magazzino li fece sobbalzare.
–Vado a vedere che succede– disse Trent alzandosi.
–Vengo con te!–
Corsero nel magazzino. Sotto un mare di scatoloni e di legno compensato per le scenografie, sbucava una mano pallida che tastava il terreno, cercando qualcosa con cui liberarsi.
–Gwen!– il moro la tirò fuori da quel casino immondo.
–Gwen, che ci fai qui?– chiese Courtney, cercando di far sembrare la sua voce naturale.
–Courtney, chi fa parte del Drama Club deve occuparsi di visionare e mettere qualche idea per musica e scenografie…– disse la dark spolverandosi i vestiti, dopo che ebbe notato il tono di voce della castana –Ho provato a vedere quali materiali avessimo, e tutta questa roba mi è finita addosso…–
Courtney trovava particolarmente fastidioso che Gwen fosse brava in arte. Aveva il compito di supervisionare e realizzare scenografie, e questo la rendeva una specie di vice-presidente.
La cosa più insopportabile era che, mentre lei non aveva nessun potere, la darkettona ne aveva… e non solo! Poteva saltare alcune lezioni e stare vicino al SUO Trent! Gwen aveva la possibilità di diventare un’odiosa ruba-fidanzati…
Facendo finta di sorridere, se ne andò, trascinandosi dietro Trent, e chiudendo la porta in faccia alla dark.
 
~~~
 
Le 15.30. Tutta la scuola si era diretta in palestra, per assistere alla gara di basket dei TIL, i Toronto International Lions.
Lizbeth si mise il cellulare in tasca e si diresse al piano superiore. Il preside teneva molto alla sua squadra, e sicuramente avrebbe lasciato il suo ufficio incustodito.
Entrò. Forse era stato troppo facile, e il karma era sempre stato troppo buono con lei, ma non se ne preoccupò.
Si diresse all’armadio metallico che conteneva i fascicoli degli studenti.
1° cassetto. Lo aprì.
Dopo aver visionato per un bel po’ di tempo, non trovò nessuna traccia della sua ancora di salvezza.
Uscì velocemente dall’ufficio e corse via guardandosi le spalle.
Andò a sbattere contro qualcuno, facendogli cadere una cartella di fogli.
–Signor Preside! Stavo andando…– cercò di giustificare Liz.
–Preside… non ho mai interpretato quel ruolo…– rispose una giovanile voce maschile.
Liz alzò la testa: davanti a lei si presentò un ragazzo alto, con gli occhi verdi e i capelli castani chiari tirati un po’ in sù con del gel.
–Ah, scusami…– disse Liz raccogliendo i fogli caduti e consegnandoli al suo interlocutore.
–Sono un nuovo studente, stavo andando a consegnare il mio fascicolo al direttore–
–Nuovo?– chiese Lizbeth, cercando di nascondere l’evidente rossore in viso, pensando a ciò che doveva fare.
–Già… Grazie per avermi raccolto il fascicolo.– le prese la mano
Se con indegna mano profano questa santa reliquia, è un peccato gentile– la avvicinò alla sua bocca –Le mie labbra come due pellegrini, sono pronte a riparare l’offesa con un dolce bacio.– detto questo, il ragazzo le baciò la mano.
Liz cercava di nascondere la faccia paonazza con i capelli.
–Shakespeare, vero?– gli chiese
–Vero. Romeo e Giulietta, sai, amo il teatro.– disse lui –Potrei sapere il vostro nome, dolce dama?– continuò lui
Lizbeth stava per sciogliersi –Lizbeth Martin, ma tutti mi chiamano Liz– gli rispose.
–Cara Liz, rimpiangerò il fatto che devo andare…– continuò lui con linguaggio shakespeariano, poi tornò in sé –Ci vediamo!– disse varcando l’ufficio del preside.
La ragazza si accorse che l’attore aveva perso un foglio dal fascicolo. C’erano le scuole e gli stage che aveva frequentato.
Prese di rimando il cellulare, stava per scrivere a Heather, ma si bloccò.
Vide il ragazzo uscire dalla presidenza e farle l’occhiolino. Lizbeth lo fermò –Scusa, non mi hai detto come ti chiami…–
–Vero. Sono Topher Bagley, a suo servizio…– fece un inchino e se ne andò.
Mentre Liz si dirigeva in palestra, si guardò nella fotocamera interna del suo telefono. Era rossa, completamente rossa.
 

Angolo di Ancilla (Luscinia_00_Ancilla)
 
Eccomi qui, sono tornataaa!
Ho dato tutta me stessa per fare questo capitolo!
Ah, ringrazio:
golosona_girl AxH (ottimi consigli)
Ci sentiamo al cap. 3!
Ciauuuu <3
 
   
 
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