La ciurma di Capello di Paglia era sbarcata da poco su un' isola di nome Ao ringo un' isola molto grande, tutta ricoperta da una fitta vegetazione, solo in quel posto, al centro dell' isola cresceva uno speciale albero di mele verdi senza odore e sapore, se mangiate però da un possessore dei frutti del diavolo risultavano del gusto preferito di chi lo mangiava, e questo aveva incuriosito non poco cappello di paglia, si diceva anche che su quell' isola vivessero dei mostri proprio per questo Usop era rimasto sulla nave insieme a Zoro, non lo avrebbero trovato se si fosse avventurato in quell' isola, si erano create così tre piccole coppie per esplorare l' isola, Rufy era sceso prima dalla grande nave e senza aspettare gli altri era corso immediatamente nella fitta vegetazione e le urla di una Nami alquanto irritata non servirono a nulla, le coppie scesero comunque spensierate, Nami insieme a Nico Robin iniziarono a camminare nella foresta, Sanji insieme a Brook vicino alla spiaggia e Chopper con Franky come le due ragazze entrarono nella foresta, tutti loro erano ignari che qualcuno li stava osservando.

Nami e Robin stavano camminando da poco tempo e l' afa che c' era dentro quella foresta stava già creando difficoltà, le ragazze sembravano respirare a fatica *sono due ragazze?* due occhi felini brillavano nel guardare le due amiche *sembrano appetitose* Robin fermò improvvisamente la sua camminata e si guardò intorno "Nami, non ti sembra anche a te che qualcuno ci stia osservando?" *come ha fatto?! forse dovrei portarle dal capo... no, le voglio mangiare* "già, e ora che me lo fai notare non credo sia una persona, fatti vedere!" disse Nami preparando il suo Clima Sansetsukon "fu uh uh, che persipaci le ragazze" sentirono nella loro testa le ragazze girandosi poi verso un cespuglio da cui si alzò un ragazzo con una coda da giaguaro rosso cremisi, era come intinta nel sangue con delle grandi macchie nere e capelli rossi simili a quelli di Rufy, gli occhi non si vedevano bene per colpa del loro colore scuro, aveva le labbra legate da un filo e non poteva parlare, dalle labbra usciva molto sangue che scendeva per il collo, la maglietta grigia che indossava era molto sporca di di sangue e fango e all' altezza del cuore era totalmente rosso cremisi come se avesse una grande ferita, anche i pantaloni erano sporchi di sangue era ferito su tutto il corpo da cui usciva sangue e attirava insetti, il ragazzo le guardò e fece un sorriso tirandosi per via dei fili le labbra quasi tagliandole e facendo uscire altro sangue, a Nami venne da vomitare "perfette per essere mangiate" sentirono ancora nella loro mente le piratesse, improvvisamente il ragazzo ringhiò e dolorosamente cadde a terra e venne accerchiato da mille mosce che lo nascosero, quando quegli insetti volarono verso gli alberi le ragazze videro al posto del ragazzo un giaguaro rosso e nero con occhi completamente bianchi e stretti, una specie di sorriso disumano e con il filo che legava comunque le labbra, sul suo petto si creò un grande taglio che si aprì mostrando una fila di denti gialli e affilati sporchi di sangue, tutto il pelo del mostro era impregnato del suo sangue, il mostro senza aspettare un momento saltò addosso a Nami che urlò cadendo a terra e colpendo con la testa una roccia, la sua arma rotolò lontano da lei, lui si avvicinò alla navigatrice con il taglio sul petto che si mosse cercando di mordere la ragazza alla pancia quando l' altra piratessa usò il suo potere "Seis fleur!" delle braccia si crearono sulla schiena di quella sottospecie di giaguaro per tirargli il collo verso la schiena e così rompendogli l' osso del collo, si sentì un crac, le sue ossa del collo si erano rotte e poi una risata molto forte risuonò nella loro testa "credete di potermi uccidere per così poco?" con le zampe  il mostro si risistemò la testa chiudendo gli occhi, si graffiò sugli occhi strappandosì leggermente la pelle, Nami era a terra shockata e dolorante, nemmeno Robin era tranquilla a combattere quel nemico che spaventava entrambe, il mostro riaprì gli occhi mostrandoli di un nero intenso senza luce, erano occhi vuoti, sorrise sull' orlo di strappare le labbra sempre per colpa di quel filo e oramai una grande pozza di sangue si era formata a terra, fece un sorriso da cui si vedevano denti affilati sporchi di sangue e corrosi da chiss'à cosa, Robin usò ancora il suo potere rompendo le ossa delle zampe del mostro ma per lui come se fosse nulla iniziò a camminare verso le due ridendo, Nami era a terra immobile con gli occhi spalancati dalla paura, non riusciva a parlare o a muoversi, il mostro la guardò indeciso se mangiare prima lei o la sua amica, decise di attaccare la più pericolosa prima e si avvicinò a Robin con passo sicuro, il mostro rise con la sua vera bocca  di nuovo le labbra del mostro si stavano squarciando ma lui non sembrava provare dolore, rideva, rideva non smetteva di ridere, quando Robin credette di essere alla fine del suo viaggio vide una luce accecante alla sua sinistra, guardò Nami e disse "alzati Nami!" quasi la implorò, ma lei non si muoveva, e Robin fece la scelta più difficile della sua vita, lasciare la sua amica lì e scappare oppure rimanere, perdendo la sua calma si mise a piangere correndo verso la luce che voleva dire un' uscita a quella foresta.
"ti ha lasciata sola My Lady" disse il giaguaro girando intorno a Nami che si era seduta, lui la guardava attentamente senza lasciar sfuggire nemmeno un particolare "terribilmente perfetta" disse lui, la sua coda le passò sul seno, andò dietro di lei e la coda si allontanò dal corpo della navigatrice che non riusciva  a girarsi, appena il mostro rientrò nella sua visuale lo vide trasformato in umano, la navigatrice sentiva il suo cuore battere velocemente, troppo velocemente, ma non era stata in pericolo parecchie volte? perchè allora era così impaurità?! "hai mai sentito parlare della preziosa Mela Rossa?" sentì nella sua mela, il ragazzo si sedette davanti a lei con le gambe incrociate, ora sembrava provare dolore sia al collo che agli arti "n-no" iniziò a tremare, aveva paura e freddo, il ragazzo lo notò e sognignò "viene con me My Lady, sarei felice di averti a cena" lui si avvicinò a lei e la abbracciò appoggiado la sua testa al collo della navigatrice per poi strofinarsi contro il suo collo lasciando molte traccie di sangue e facendo passare per il filo la lingua leccando il suo collo, Nami rabbrividì "no, g-grazie" disse lei per la paura di essere mangiata e molto peggio, allontanandosi di poco incontrò degli occhi cioccolato molto rassicuranti "forse... v-va bene" disse alzandosi tremante solo per il freddo però quella volta, in qualche modo, il suo sguardo la aveva convinta.

Angolino di Shuuy
Benvenuti nell' antro più spaventoso di me, io sono Shuuy e sono felice di presentarvi la mia Fanfiction (capitolo corto ma, è solo l' inizio)
Nome Cap 2: Scheletro e Scheletro
Ciaoooo